La sostituzione di Minzolini? Una grossa porcata!
12 Dicembre 2011Non me lo sarei proprio aspettato di trovarmi in totale accordo con una dichiarazione di Augusto Minzolini. Due giorni fa, intervistato da TgCom24, il direttorissimo ha rilasciato una dichiarazione indignata commentando la notizia che iniziava a circolare. Ovvero che stanno per sostituirlo alla direzione della principale testata di informazione italiana, il Tg1. Cribbio, mi sono detto, ha proprio ragione: è una grossa porcata!
È veramente sgradevole che si arrivi alla sostituzione del direttorissimo solo per un rinvio a giudizio. E qui termina la sintonia con il “Minzo”.
Ma è proprio una porcata, mi sono detto, che il direttore del più importante telegiornale del servizio pubblico venga sostituito solo ora: dopo aver perso milioni di contatti, dopo aver distorto anche le più banali realtà, omettendo di raccontare fatti concreti, stravolgendo il contenuto di alcune notizie, addormentando le coscienze con largo uso di supina benevolenza verso la classe politica dominante e molto altro ancora. Lo avrebbero dovuto rimuovere già da molto tempo, se davvero la Rai fosse servizio pubblico.
C’è soltanto da sperare che qualcosa di peggio non debba arrivare. Non si sa mai, le voci circolanti sul nuovo designato non sembrano indicare esattamente un futuro di cristallina trasparenza nell’informazione pubblica televisiva. Hai visto mai che si dovessero rimpiangere gli editoriali al borotalco di Minzolini. Almeno in quelli erano evidenti i tratti partigiani, criticarlo era facile come sparare sulla Croce Rossa.
Dopo il Tg Nebbia non ci si dovrà mica aspettare un Tg Citrosodina? La giusta ricetta insomma per farci digerire tutti i rospi che ci apprestiamo ad ingoiare.
(Sergio Fornasini per dituttounblog.com)
Un commento presente
I fatti separati dalle opinioni. Il Minzo Lino era tutt’altra cosa. Quindi a me va bene se lo tolgono da li. Per avere le opinioni a prescindere dai fatti c’è già Emilio, che di fede ne ha tanta! Da mihi factum dabo tibi jus, dicevano nell’antica Roma gli avvocati. Io dico: dammi i fatti che l’opinione me la formo io dammè, dicono in Toscana, cioè “un mi’ dare connsigli che so sbagliare dammè” (sic).
Scritto da Riccardo il 4 Gen 2012