Gioacchino Giampaolo Giuliani, i suoi studi sulla previsione dei terremoti interessano gli americani. I connazionali lo hanno denunciato per procurato allarme, viva l’Italia
6 Aprile 2009di Sergio Fornasini per dituttounblog.com
Nella dolorosa situazione del disastroso terremoto che ha colpito l’Abruzzo, oltre alle drammatiche cronache tutti i media riportano articoli su di uno studioso, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Si chiama Gioacchino Giampaolo Giuliani, il suo nome è balzato improvvisamente in primo piano in quanto aveva “previsto” il terremoto imminente.
Da anni sta studiando un’anomalia nella quale si era imbattuto: nell’imminenza e durante eventi sismici il livello del Radon, un gas radioattivo che sale dagli strati bassi della crosta terrestre, aumenta di decine di volte. Da qui l’ipotesi che ha formulato, ovvero monitorando la concentrazione del gas potrebbe essere possibile addirittura predire i terremoti. Anni di studi e di sperimentazione, dal 2000 Giuliani ha realizzato una piccola rete di rilevatori in alcune località abruzzesi. I dati raccolti hanno confermato le prime intuizioni.
Nel giugno 2005 Il Sole 24 pubblica questo articolo nel quale viene riportato l’interesse del Dipartimento USA per gli Interni, della Fondazione Nixon e della Duke University, disposti a stanziare fondi per gli studi del ricercatore italiano.
Il suo nome torna alla ribalta a seguito delle numerose scosse sismiche, di bassa e media intensità, che si registrano in Abruzzo dalla fine dello scorso anno. I suoi strumenti hanno captato un innalzamento del livello di gas Radon, e lui ne parla tranquillamente. Anche in una video intervista del 23 marzo scorso diffusa su YouTube, che riporto alla fine di questo articolo. Domenica 29 marzo, dopo una scossa piuttosto forte avvertita nella zona di Sulmona, lancia l’allarme: sta per verificarsi un terremoto «disastroso». Le autorità non sanno se prenderlo sul serio, la popolazione invece si riversa in strada con materassi e generi di prima necessità, i parroci fanno sgombrare le chiese ed intere famiglie passano la notte all’esterno delle proprie abitazioni. Poi fortunatamente non accade nulla di rilevante.
La Protezione Civile è allertata, viene convocata per il 31 a l’Aquila una riunione urgente della Commissione Nazionale per la Previsione e la Prevenzione dei Grandi Rischi. La seduta è convocata su invito di Guido Bertolaso, l’onnipresente commissario alla Protezione Civile, all’emergenza rifiuti e chi ne ha più ne metta. Non a caso è stato appena nominato dal Governo Commissario straordinario all’emergenza sismica in Abruzzo. La Commissione ribadisce il punto di vista scientifico finora mai smentito: non è possibile prevedere i terremoti, non c’è nessun allarme.
Bertolaso a quel punto si scaglia contro «quegli imbecilli che si divertono a diffondere notizie false» chiedendo una punizione esemplare. La magistratura, sempre sollecita agli inviti dei potenti, lo indaga immediatamente per procurato allarme. Poi sappiamo tutti, purtroppo, come sono andate le cose. La notizia del ricercatore italiano che predice i terremoti sta cominciando a fare il giro del mondo, ho rintracciato un articolo pubblicato in Norvegia che ne parla, e credo non sarà l’unico.
Update ore 18:10: appunto, ne stanno parlando.
20 commenti presenti
la zona dell’Aquila è interessata da uno sciame sismico da mesi ed è notoriamente altamente sismica (basti pensare al disastroso terremoto di Avezzano del 1915). Un terremoto, quindi, se lo aspettavano tutti, ma dire che avverrà il giorno tale è impossibile, tanto che la previsione del dottor Giuliani è stata errata.
Il problema semmai è come fare a tenere allertata per mesi un’intera regione in attesa di un evento che potrebbe non giungere mai.
Più che a queste polemiche da giornalaccio bisognerebbe pensare invece di più alla prevensione, perché sono sicuro che anche questa volta ci saranno scandali sulla realizzazione di edifici che dovrebbero essere stati costruiti secondo le più rigorose norme anti sismiche e che invece si sono sbriciolati come se fossero fatti di farina.
Scritto da asdrubale il 6 Apr 2009
@ asdrubale
È certamente più importante occuparsi degli edifici, soprattutto pubblici, che hanno subito lesioni gravi seppur costruiti in zona sismica. Come l’ospedale di Coppito, una moderna struttura in cemento armato. A farlo ci sono già i giornali ed i giornalacci, lo scopo che mi sono prefisso è quello di aggiungere qualcosa di poco o per niente trattato dalla stampa. Questo blog ha voluto solo sottolineare come Giuliani sia stato reputato interessante da finanziatori USA nel suo lavoro, da noi invece non se lo è filato nessuno. Quell’articolo del Sole mi sembra sia passato inosservato nelle polemiche odierne.
Scritto da Sergio Fornasini il 6 Apr 2009
Non si può prevedere, non si può prevedere, ma ha sbagliato epicentro di pochi metri e data di neanche una settimana con strumentazioni della minchia ed essendo preso per il culo dal mondo politico, chissà cosa avrebbe potuto fare con la fiducia della politica e di chi di dovere e con i mezzi adeguati o con soldi per ricerche finanziate allo scopo di prevedere proprio i terremoti…
Mi sa che dovremmo leggerlo su qualche giornale americano o giapponese per saperlo
BLEAH!
Scritto da Francesco B il 6 Apr 2009
la cosa che mi fa incazzare è che le scosse c’erano giò state!!!
Scritto da Tyler il 6 Apr 2009
verrà un giorno in cui Giampaolo Giuliani guiderà la previsione sismica e indirizzerà correttamente le azioni della protezione civile in queste terre, non ho alcun dubbio che quel giorno verrà, sarà l’orgoglio di tutta la penisola e questo nostro piccolo mondo antico sarà un posto migliore grazie a lui, ma quel giorno, miei conterranei, quel giorno non è oggi.
non dimenticatelo 6 aprile 2009
POST SCRIPTUM sollevatevi e prestatemi attenzione: siamo testimoni di questa terribile tragedia, il sangue di brava gente è stato versato su questo suolo, onorevoli uomini falciati mentre vivevano pacificamente la loro vita, la nostra vita, e senza mai dimenticare queste cose dovremo rimanere vigili e allertare gli altri sulla distruzione del nostro mondo; ma io vi faccio una promessa adesso: noi tutti ci risolleveremo da queste macerie, morali e materiali, in questo giorno io vi invoco per un’unione e se vi impegnerete avremo successo dove molti altri hanno fallito
Scritto da Fernando il 6 Apr 2009
A quanto pare ho omaggiato il signor Gioacchino “Giampaolo” Giuliani di un titolo di dottore che non gli compete. Infatti pare che egli sia un perito elettronico e che nemmeno lavori per l’istituto del Gran Sasso, come i giornali hanno riportato, almeno a quanto dice il professore Eugenio Coccia, che quell’istituto dirige:
http://www.libero-news.it/adnkronos/view/94850
Insomma, l’esperto non è così esperto come si riteneva. Sembra piuttosto uno scienziato fai da te, impegnato in una sua personale ricerca su cose peraltro ben conosciute nel mondo scientifico. Eppure è bastato per farlo diventare un eroe e martire, in base ad una previsione sbagliata nel tempo e nel luogo.
Anche Di pietro è subito accorso in sua difesa:
http://www.antoniodipietro.com/index.php
probabilmente lo candiderà per un seggio al parlamento europeo, insieme a Manna Marchi.
Scritto da asdrubale il 7 Apr 2009
ho rintracciato questo link dove in tempi non sospetti si parla di un interessamento americano agli studi condotti da gioacchino giuliani e altri ricercatori sul marcatore sismico radon che se non si sapesse è un gas pesante altamente cancerogeno causa si dice di 20000 morti per tumore al polmone nella sola europa all’anno (fonte wikypendia)pensa fino a ieri non sapevo neanche che esisteva
http://www.ugis.it/a010705-terremoti1.html
Scritto da iacesat il 7 Apr 2009
Vabbè asdrubale,eroe da tastiera,il più bravo è colui che non sbaglia mai e chi non sbaglia è colui che non fa…Ti avrebbe fatto schifo se gli avessero dato retta e oggi parlassimo di una catastrofe evitata?
Ma poi la si deve sempre buttare in cagnara politica?
Che squallore…
Scritto da stardust il 7 Apr 2009
Onore e solidarietà alle vittime, intanto.
Italietta da quattro soldi. Tutta la comunità scientifica contro come una vera e propria “casta”. La magistratura denuncia per procurato allarme su espresso invito. Ed anche Bertolaso, sentendosi l’osso nella ciotola minacciato, gli dà dell’imbecille. Poniamoci fortemente: 1) se, a posteriori, il sig. Giuliani va condannato. 2) chiediamoci, a posteriori, se il mondo scientifico e la ricerca ortodossa scodinzola poichè riceve i fondi (anche) con la firmetta di avallo di Bertolaso, sottosegretario dello Stato 3) chiediamoci, a posteriori, se il dott. (lui sì) Bertolaso ri-desse nuovamente dell’imbecille al Perito Elettronico Giuliani. Sono domande che entro 72 ore verranno fuori in seconda serata TV o a Matrix o a Porta a Porta in un interessantissimo Faccia a Faccia. E…se se ne occupassero le Iene?
Mah, italietta da due lire, il mondo intero ci sta prendendo per il culo, e il precursore di Giuliani ovvio se lo è brevettato, e interessa ai californiani. Sant’Iddio…mi sembra la trama di un film castrofico americano, quasi precisa a Dante’s Peak del 1997. Secondo me entro cinque anni ne verrà fuori una fiction tv che sarà un kolossal. Bertolaso-Remo Girone; Giuliani-Roul Bova; Berlusconi-Antonello Fassari dei Cesaroni; Napolitano-Gigi Proietti; Maroni-Adriano Celentano; Gianni Chiodi, il Presidente della Regione Abruzzo-Michele Placido; Massimo Cialente sindaco l’Aquila-Massimo Ghini; Fabio Federico sindaco di Sulmona-Tony Sperandeo; un Comandante dei Vigili del fuoco-Beppe Fiorello; Bruno Vespa-Wanna Marchi in permesso premio.
Scritto da Massimo il 7 Apr 2009
Signor stardust, evidentemente non ha capito. Il signor Giuliani non ha indovinato un fico secco e se gli avessero dato retta sarebbe stato peggio.
Scritto da asdrubale il 7 Apr 2009
Ok Asdru, ci può stare, ma il fatto che le scosse erano avvertite da giorni?
Scritto da Tyler il 7 Apr 2009
Da mesi, Tyler da mesi. Allora l’unica soluzione era evacuare l’intero Abruzzo fino alla fine del fenomeno.
Leggetevi pure questo:
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_aprile_07/franco_foresta_martin_le_spie_che_annunciano_il_sisma_09212754-2302-11de-9ce1-00144f02aabc.shtml
Scritto da asdrubale il 7 Apr 2009
no certo, ma non far partire i soccorsi da altre città a cose fatte che dici? mettere in pre-allarme?
Scritto da Tyler il 7 Apr 2009
Via,è inutile tyler,asdrubale è come quei grandi reporter di studio aperto che il 2 aprile davano dell’idiota a Giuliani perchè diffuse la notizia dell’immane catastrofe…il 2 aprile!
Scritto da stardust il 7 Apr 2009
Nel leggere questi commenti provo solo repulsione, scusate. Ho amici e parenti sotto quelle macerie. Le illazioni non servono a nulla, come nemmeno le immagini, le parole, le polemiche sterili. Siamo il paese dei bla bla. A volte il silenzio è più sano di mille parole.
Scritto da Sunny il 7 Apr 2009
ok scusa, chiudi il post Fornasì, pure te come cazzo te viene in mente…bo
Scritto da Tyler il 7 Apr 2009
Il dramma è grande e doloroso, mi piange il cuore a vedere la devastazione de l’Aquila, dove sono stato spesso per lavoro e mi sono sempre trovato benissimo. Amo quella zona e quella gente, sento che il terremoto ha distrutto anche una piccola parte di me.
Ma questo non significa nulla, di fronte allla drammatica situazione che stanno vivendo le povere popolazioni colpite dal sisma.
A margine, ma neanche tanto visto che della notizia se ne è molto occupata la stampa tradizionale ed anche i blog, ho trovato doveroso occuparmi di Giuliani e delle sue presunte previsioni.
Che siano affidabili o no non sta a me stabilirlo, ovviamente. La base scientifica pian piano sta emergendo, trovo sempre di più notizie in rete che confermano la relazione radon-terremoto. E se c’è un fondamento, perché non approfondire? È proprio quello che ha fatto Guliani, niente di più: ha sperimentato, studiato, osservato. Come quasi sempre accade in questo campo, la sua ricerca forse non porterà a nulla, o forse solo a risultati marginali.
Quello che ho voluto sottolineare è come un perito talvolta riesca a fare cose che gli ingegneri nemmeno se le sognano, troppo semplici per loro.
Poi la chicca è la storia dei finanziamenti che arrivano dall’estero, mentre qui non se lo fila proprio nessuno. Anzi lo denunciano quando rende note le sue conclusioni. Non mi pento assolutamente di aver pubblicato il post, anzi. Le statistiche mi danno ragione, l’articolo in circa 30 ore è stato visualizzato 1.642 volte, con accessi da 25 diversi paesi nel mondo, risultando il post più intensamente letto della breve storia di questo blog, aperto il 18 febbraio scorso.
Poi se siete curiosi, fatevi una ricerca su Google inserendo come chiavi di ricerca – caen viareggio giuliani -, potreste anche notare che l’articolo che ho citato dal Sole 24 Ore è stato ripreso molte volte in rete. Dopo che è stato fatto qui, ovviamente.
Non significa niente e non aiuta i poveri terremotati, mi auguro però che possa aiutare altri in futuro.
Scritto da Sergio Fornasini il 8 Apr 2009