La rete per Antonino Monteleone: ovvero quando si potrebbe andare oltre la solidarietà a chiacchiere
2 Marzo 2010Ricordate l’attentato incendiario ad Antonino Monteleone, giornalista e blogger calabrese? Ne abbiamo parlato il 5 febbraio scorso, da allora è passato quasi un mese.
Vediamo cosa è accaduto da allora: articoli sulla stampa locale ed online, varie dichiarazioni di solidarietà e così via. Ne ha parlato giornalettismo.com definendo “una slavina di solidarietà” quella che si andava concretizzando attorno ad Antonino, da sempre nemico di tutte le mafie. Cito dall’articolo: «Tutta la politica esprime la propria solidarietà contro il vile attentato con coro unanime e bipartisan da Antonio Di Pietro e Sonia Alfano dell’IdV sino ad Angela Napoli del PDL». Sembrava davvero che le reazioni della società civile stessero avviandosi nel senso giusto.
Su Facebook venivano aperti alcuni gruppi per una raccolta di fondi a favore del giornalista, io ne ho contati tre, fra i promotori la costante è Domenico Malara, collega di Antonino. Vi segnalo «La rete per Antonino Monteleone. Noi siamo molti di più!» – «Compriamo noi una nuova auto ad Antonino Monteleone» – «5€ per riacquistare una nuova auto ad Antonino Monteleone». Il risultato è che globalmente questi gruppi hanno migliaia di iscritti, l’ultimo ben 3.800, quindi teoricamente con pochi euro donati da ognuno dei “solidali” a quest’ora si sarebbe dovuta raccogliere una cifra degna in sostegno di Monteleone.
Ed invece fino a ieri erano stati raccolti solo 2.500 euro, davvero poco visto l’alto numero di iscritti al gruppo. La “slavina di solidarietà” è rimasta sulla carta, solo chiacchiere. Come possiamo pretendere che l’informazione sia davvero libera nel nostro Paese se non siamo disposti a sostenere in maniera tangibile chi viene colpito per il suo mestiere di giornalista?
Io la mia parte credo di averla fatta, in allegato copia del bonifico che ho fatto il giorno 8 febbraio. Ho cancellato codici di riferimento per ovvi motivi, oltre all’importo per una questione di buon gusto. Posso comunque assicurare che si tratta di una cifra superiore ai 5 euro chiesti ad ogni volenteroso partecipante al gruppo di solidarietà, diciamo che l’ho moltiplicata per un numero a due cifre.
E voi che aspettate? Se volete partecipare indico di seguito gli estremi per il versamento, mettetevi una mano sulla coscienza e l’altra nel portafogli, grazie.
(Sergio Fornasini per dituttounblog.com)
Di seguito vi comunico il codice IBAN e il numero di conto corrente postale:
IBAN: IT82E0760116300000001969622
C/C POSTALE: 1969622 intestato ad Anna Foti, Corso Garibaldi, 611 – 89127 Reggio Calabria.
CAUSALE: La rete per Antonino Monteleone. Noi siamo molti di più!
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