Veramente, la notizia più satirica sarebbe quella della “paternale” di Belpietro, direttore di Libero, alla Innocenzi “velina” di Santoro, l’incitatore di Anno Zero, durante la trasmissione di Paragone. Satirica per la rinnovata difesa dell’Innocenzi fatta dal conduttore Luca Telese poi sul Fatto quotidiano: «Ho sentito il bisogno di prendere la parola, e di difendere Giulia (che pure si difendeva bene da se) perché l’attacco era fondato su una balla. La Innocenzi é tutto fuorché una velina. É laureata, preparata, ha fatto politica tra i giovani di An, poi fra i radicali, é arrivata seconda alle primarie dei giovani del Pd, in uno scontro senza rete».
Così sappiamo che la signorina che fa le domande a puntino non ha sempre avuto le idee chiare, anzi. Prima si è schierata con i post-fascisti di AN, poi ha infilato la testa tra i pannelliani, e infine si è accasata con i post-comunisti del PD gareggiando con i giovani di questo partito «in uno scontro senza rete». Guarda un po’ la signorina che giri ideologici contraddittori che ha fatto prima di arrivare da Santoro: su segnalazione di chi, non lo dice. Questa sì che è satira, altro che Vauro. Telese lo batte.

Scritto da Fabrizio Spinella il 13 Feb 2011