Il ministro Scajola ricomincia da due (dimissioni). L’informazione invece è sempre ferma al palo, al Tg1 passano in secondo piano le notizie che lo riguardano mentre altri fanno le acrobazie pur di trattarlo con il massimo riguardo
4 Maggio 2010Non è stata ancora del tutto dimenticata la precedente storia delle dimissioni di Claudio Scajola come ministro dell’Interno, quando ha dato del rompicoglioni al prof. Biagi ucciso dalle Brigate Rosse, che ecco di nuovo l’ex democristiano d.o.c. alle prese con pesanti problemi che lo costringono a lasciare l’incarico governativo.
Non saprei indicare fra le due vicende quella più negativa per l’immagine del politico ligure, già coordinatore di Forza Italia ed uomo di fiducia di Berlusconi. Nel primo caso è stato costretto a lasciare per aver reagito in maniera pessima, infima e stizzita a chi lo criticava di aver tolto la scorta al consulente del ministero del Lavoro, nonostante le ripetute minacce alla persona del giuslavorista, che di lì a poco infatti finì ammazzato dalle BR. Come ministro dell’Interno si era particolarmente distinto per la gestione dell’ordine pubblico durante il G8 di Genova, con repressioni in stile quasi iraniano da parte delle forze dell’ordine.
Il secondo atto delle dimissioni da ministro si consuma oggi, dopo giorni e giorni di pubblicazioni da parte della stampa di dettagliati rendiconti e testimonianze di assegni che circolavano molto fluidamente, fino a consentire all’ex ministro l’acquisto di un immobile di prestigio con vista sul Colosseo. Emblematica la frase di Scajola: «Non potrei come ministro, abitare in una casa pagata in parte da altri. È la motivazione che mi spinge a dimettermi». Scusi la domanda signor ex ministro: lei vorrebbe forse far credere che ha comprato una casa senza sapere quanti soldi stava cacciando fuori lei e quanti un altro insieme a lei, o sta solo affermando di possedere un appartamento che non sapeva fino a ieri da chi e quanto è stato pagato?
In precedenza, nel lontano 1974 si dimise da sindaco di Imperia a causa di pesanti accuse giudiziarie, salvo essere poi prosciolto e tornare a ricoprire quell’incarico nel ’77 per divenire poi nel ’79 deputato per la DC. Nel 1983 fu arrestato con l’accusa di concussione aggravata, e si fece 70 giorni di galera a San Vittore, salvo essere poi prosciolto da ogni accusa nel 1988. Visti i precedenti, ci sarebbe da scommettere che anche questa bufera non gli spettinerà un solo capello e tornerà più vispo di prima ad esercitare la sua funzione politica.
L’aria che tirava fin dalla mattinata odierna non era delle migliori per Scajola, perfino il Giornale e Libero non potevano difenderlo più di tanto e piazzavano in prima pagina l’ipotesi dimissioni. Il ministro aveva anche interrotto un viaggio ufficiale in Tunisia ed una volta tornato in patria ha annunciato per le 11,30 una conferenza stampa: per essere più chiaro di così, poteva solo inviare alle agenzie il testo della sua lettera di dimissioni. L’incontro con la stampa è stato alquanto farsesco: Scajola si è limitato ad esternare le sue motivazioni e si è subito allontanato, inseguito dalle voci di molti giornalisti che avrebbero gradito una classica conferenza stampa con almeno la facoltà di porre domande. In effetti avrebbe anche potuto diramare un comunicato e festa finita, non c’era alcun bisogno di far muovere tanta gente solo per mostrare la propria faccia amareggiata.
Esemplari i modi fantasiosi e composti utilizzati dalla televisione per commentare l’accaduto. Tanto per fare un esempio, un telegiornale a caso (il Tg1 che io chiamo affettuosamente Tg Nebbia, edizione odierna delle 13,30) ha trattato l’argomento come terza notizia, ponendo l’attenzione esclusivamente sui toni utilizzati dall’ex ministro, che si sarebbe dimesso per senso di responsabilità in modo da consentire al governo di proseguire la sua azione. E basta. Esattamente come nei giorni scorsi, quello che dovrebbe essere un organo di informazione non ha riportato assolutamente nulla dei molti particolari che stanno affiorando dall’inchiesta della procura di Perugia. Il telespettatore medio insomma, quello che si informa solo con i telegiornali affidabili (quali Tg1 e 2, Tg4 e 5 e così via) non riuscirà mai a capire perché quel brav’uomo ha dovuto rassegnare le dimissioni. Sarà mica un’altra vittima della solita magistratura politicizzata e dei giornalisti farabutti? Non lo hanno detto ma hanno evidentemente indotto a pensarlo, parlando esclusivamente di “processo mediatico” e tralasciando i fatti. O forse la direzione della testata non aveva ancora elaborato la linea definitiva per trattare questo argomento, nonostante le dimissioni fossero già pesantemente nell’aria fin dal primo mattino, chissà cosa ci racconteranno questa sera.
Ancora meglio, se possibile, il programma pomeridiano di Rai 2 “Il fatto del giorno” condotto da Monica Setta. Per chi non conosce il programma, è però doveroso descriverlo: talvolta mi domando come sia possibile sopportare tutti i giorni la voce stridula di questa giornalista. Io per fortuna vedo la trasmissione in modo molto saltuario, i dati Auditel di ieri parlano di un ottimo ascolto di oltre un milione di telespettatori. La conduttrice televisiva di alcune trasmissioni gossipare è approdata al commento politico, che orchestra con i suoi decibel di ugola a dodici ottave riuscendo perfettamente a coprire le voci dei vari ospiti con continue interruzioni, probabilmente tutte le volte che toccano temi a lei non proprio graditi. Guarda caso, di solito la scena della sovrapposizione accade quando a parlare è un ospite non di parte governativa, mai una volta che interrompa che so, un Capezzone (fra i più assidui frequentatori di quel salotto televisivo). Non so poi per quale motivo, fra gli ospiti in studio appaia predominante la componente più ortodossa alla politica governativa, con qualche sparuto rappresentante di opposizione. Non sono mai mancate invece, per le poche volte nelle quali mi sono imbattuto in quel programma, le rappresentanti del gentil sesso con una particolare caratteristica: una certa dimestichezza con la chirurgia estetica. Le labbra e le tette rifatte hanno una parte importante nella scenografia, alla quale spesso si accompagna il transgender ex comunista Vladimir Luxuria, casualmente da quando ha dichiarato che in fondo anche Berlusconi ha delle idee interessanti. Al (alla?) vincitrore/ice dell’Isola dei famosi edizione 2009 viene spesso riservato ampio spazio con splendidi primi piani, grazie ai quali è possibile apprezzarne i tacchi a spillo, le gambe generosamente scoperte e le vene gonfie sul collo taurino, roba da fare invidia anche ad un macho come Russel Crowe. Altra ospite quasi fissa è Flavia Vento, un pochino fuori luogo in quanto apparentemente non ha nulla di rifatto. Non si capisce bene cosa la chiamino a fare, a parte che per il gettone di presenza: mai sentita dire una parola durante quel programma, ma forse non lo seguo abbastanza spesso.
Bene, ora che ho descritto con dovizia di particolari Il fatto del giorno (in onda dal lunedì al venerdì su Rai 2 alle 14,00) passiamo alla componente informativa: nei giorni scorsi la conduttrice Monica Setta ha accennato nebulosamente ad una inchiesta della magistratura sui traffici di Anemone, specificando che ne risultavano coinvolti alcuni parlamentari dei quali non ha fatto i nomi, tranne precisare un paio di volte che “uno è del PD“. E gli altri perché non menzionarli? Di cosa sono, del gruppo Giovani Marmotte di Montecitorio o appartengono a qualche formazione politica extraterrestre? La conduttrice ha però dato oggi il meglio di sé, le dimissioni di Scajola non potevano certo essere ignorate ma solo mitigate. Ovviamente non un fiato sui riscontri che la magistratura sta ottenendo con l’inchiesta, salvo ricordare ogni tot minuti che anche altri personaggi politici sarebbero nel mirino degli inquirenti. Il solito metodo del “così fan tutti” insomma. Ma c’è stato anche un testimone chiave a discarico: Lory Del Santo, condomina dell’ex ministro, è stata trepidamente attesa in studio affinché potesse confermare che l’appartamento era da ristrutturare quando fu acquistato dall’ex ministro, quindi potrebbe anche essere che il prezzo dichiarato fosse quello reale. Hanno voluto indurre a credere che esistono al mondo dei proprietari così babbioni da cedere un appartamento di 180 mq. in pieno centro a Roma per meno della metà del suo valore di mercato, solo perché erano da rifare i bagni e i pavimenti. Per favore, se per caso venite a sapere che ci sono altri proprietari così sprovveduti postate qui sul blog il loro recapito, hai visto mai che si trovi un compratore fortunello anche per loro. Insomma hanno fatto di tutto per far apparire la vicenda dell’appartamento pagato con assegni di una terza parte (a quanto emerge dalle notizie di stampa), per di più dichiarato al fisco la metà del valore di mercato (risparmiando bei soldoni di tasse, quindi evadendo il fisco) come una cosa da nulla ed in fondo Scajola non ha fatto nulla di male, c’è chi fa di peggio. Vivissimi complimenti alla conduttrice.
(Sergio Fornasini per dituttounblog.com)
5 commenti presenti
ba’. Mi pare che i difetti imputati ai giornalisti paraculati dal centrodestra siano gli stessi di quelli paraculati dal centrosinistra che tutt’ora hanno ampio spazio nella tv pubblica ( e col digitale terrestre ancora di piu’).
Sulla questione Scaiola, non saprei che dire. Siccome non e’ indagato, sicuramente si puo’ dire che il processo glielo stanno facendo i giornali, e anche quelli di destra non gli stanno facendo sconti. Ma potrei sbagliarmi.
P.S: mi scuso con Spinella per il battibecco con mj. Tentavo di non scendere nel merito per far morir la discussione, ma evidentemente non basta.
Buona giornata!
Scritto da Luigi il 5 Mag 2010
” Tentavo di non scendere nel merito per far morir la discussione, ma evidentemente non basta.”
E certo. E per far ” morire la discussione” hai fatto più di un’allusione a questioni che non c’entrano niente. Bastava non rispondermi, invece hai preferito fare il vigliacchetto.
E continui, sempre ostentando ” supriorità”.
Ma va a ciapà i ratt.
Scritto da Mj il 5 Mag 2010
Oddio che strazio!
(e finisco)
Scritto da Luigi il 6 Mag 2010
Oddio, Michael Jackson O_O
Scritto da Tyler il 18 Mag 2010