Motivazione della sentenza di condanna a 8 mesi per Marco Travaglio
11 Gennaio 2009Sulla vicenda leggi anche gli altri articoli di questo blog (1) (2) (3) (4) (5)
Apc-Travaglio/ Giudice: Diffamò Previti con accostamento insinuante. Motivazione della condanna a 8 mesi di reclusione.
Milano, 9 gen. (Apcom) – “La circostanza relativa alla presenza dell’onorevole Previti in un contesto di affari illeciti e di pressioni indebite è stata inserita nel corpo dell’articolo mediante un accostamento indubbiamente insinuante con l’effetto di gettare una pesante ombra sul ruolo avuto da Previti in quella specifica situazione e con chiara allusione ad un suo coinvolgimento nlla vicenda, acquisendo perciò una evidente connotazione diffamatoria”.
E’ il passaggio cruciale del provvedimento con cui il giudice del Tribunale di Roma Roberta Di Gioia spiega i motivi per cui il 15 ottobre scorso aveva condannato il giornalista Marco Travaglio a 8 mesi di reclusione e 100 euro di multa per diffamazione ai danni di Cesare Previti attraverso la pubblicazione di un articolo sul settimanale “L’Espresso” dal titolo “Patto scellerato tra mafia e Forza Italia” pubblicato il 3 ottobre del 2002.
Il direttore Daniela Hamaui era stata condannata a 5 mesi e 10 giorni di reclusione, 75 euro di multa. Per entrambi gli imputati pena sospesa (tutto coperto dall’indulto) e la condanna anche a un risarcimento a favore di Previti di 20 mila euro più 2500 di spese processuali. Secondo il giudice “nel caso di specie non risulta rispettato il fondamentale limite della scriminante, vale a dire la veridicità della notizia. La notizia come riportata non risponde a verità”. Scrive ancora il giudice: “Dai verbali delle dichiarazioni rese dal colonnello Riccio risulta che questi richiesto più volte di precisare se in quella occasione in cui si discuteva della posizione di Marcello Dell’Utri in relazione a quanto appreso da Ilardo circa i rapporti tra lo stesso Dell’Utri e Cosa Nostra, fosse presente presso lo studio dell’avvocato Carlo Taormina anche l’onorevole Previti, ha dapprima escluso che Previti fosse presente. Poi chiariva di non essere in grado di ricordare se lo avesse visto in quella o in altra occasione ma solo per un attimo, precisando che Previti comunque non aveva partecipato in alcun modo all’incontro o ascoltato la conversazione”.
“E’ EVIDENTE – CONCLUDE IL GIUDICE – CHE L’OMISSIONE DEL CONTENUTO INTEGRALE DELLA FRASE DI RICCIO, RIPORTATA SOLO PARZIALMENTE NELL’ARTICOLO REDATTO DA TRAVAGLIO NE HA STRAVOLTO IL SIGNIFICATO. TRAVAGLIO HA FORNITO UNA DISTORTA RAPPRESENTAZIONE DEL FATTO RIFERITO DALLA FONTE LE CUI DICHIARAZIONI LETTE INTEGRALMENTE MODIFICANO IN MANIERA RADICALE IL TENORE DELLA FRASE CHE NELL’ARTICOLO È STATA AGGANCIATA AD ARTE IN MANIERA PARZIALE SUBITO DOPO LA DESCRIZIONE DEL NEBULOSO CONTESTO DI INTRECCI RELATIVI AD AFFARI ILLEGALI, AL PRECIPUO SCOPO DI INSINUARE SOSPETTI SULL’EFFETTIVO RUOLO SVOLTO DA PREVITI”.
“LE MODALITÀ DI CONFEZIONAMENTO DELL’ARTICOLO RISULTANO PERALTRO SINGOLARMENTE SINTOMATICHE – secondo il Tribunale – DELLA SUSSISTENZA IN CAPO ALL’AUTORE DI UNA PRECISA CONSAPEVOLEZZA DELL’ATTITUDINE OFFENSIVA DELLA CONDOTTA E DELLA SUA CONCRETA IDONEITÀ LESIVA DELLA REPUTAZIONE DI PREVITI”.
Il 22 dicembre scorso Travaglio era tornato sulla vicenda in un articolo sul quotidiano “L’Unità” spiegando: ” Il Tg1 aveva dato la notizia della mia condanna. Ora che Riccio in Tribunale ha ribadito e arricchito il suo racconto il Tg1 tace. Viva il servizio pubblico”. Travaglio e il direttore del settimanale ricorreranno in Appello.
4 commenti presenti
Nessun commento qui? wow… mi sarei aspettato uno “gné gné gné” almeno… eheheh.
Scritto da Orlando il 13 Gen 2009
ehehhehehe lo faccio io: gne gne gneee
oggi ci si è buttato a pesce Facci su Il Giornale XD
Scritto da Tyler il 13 Gen 2009