L’odore dei soldi. Quelli che guadagnerà Travaglio con la nuova edizione del libro che lo ha reso famoso. Intanto Elio Veltri preannuncia azioni legali
2 Dicembre 2009di Sergio Fornasini per dituttounblog.com
Ricordate “L’odore dei soldi“? È il titolo del libro scritto da Elio Veltri e Marco Travaglio pubblicato ad inizio del 2001, alla vigilia delle elezioni che vedranno poi trionfare il cavaliere di Arcore.
Il libro tratta delle misteriose fortune economiche di Silvio Berlusconi, di capitali provenienti non si sa da dove e dei quali il magnate non chiarirà mai le vere origini. Un volume che divenne improvvisamente famoso dopo che Daniele Luttazzi ospitò l’allora sconosciuto (al pubblico televisivo) Travaglio nella sua trasmissione “Satyricon”. Durante la presentazione vennero letti alcuni passi del libro, con rivelazione di particolari mai resi noti prima in tv. La cosa fece particolarmente infuriare Berlusconi, tanto che una volta divenuto premier incluse Luttazzi nel suo famoso editto bulgaro, accusandolo di “uso criminoso” della tv pubblica insieme a Biagi e Santoro: vennero tutti e tre epurati di lì a poco. Quell’episodio e le polemiche che ne derivarono furono la fortuna del libro, che ha venduto 350 mila copie portando grande fama in particolare ad uno dei suoi autori: Marco Travaglio.
Il successo è stato tale da tentare di replicarlo. A più di otto anni di distanza, dal 30 novembre è in vendita la nuova edizione che contiene una corposa integrazione di oltre 200 pagine, nuova prefazione e copertina colorata, con una foto di Berlusconi decisamente invecchiato e ceronato. Sembrerebbe una normale riproposizione editoriale, le cose però non stanno esattamente così.
Nonostante il nome in copertina, Elio Veltri ha ieri fatto sapere, dalle pagine del periodico online da lui diretto democrazialegalita.it, che la nuova edizione de “L’odore dei soldi” è avvenuta a sua insaputa, con modifiche ed aggiunte non certamente concordate. È facile allora intuire chi ha inserito le novità. Veltri appare particolarmente irritato verso Marco Travaglio al punto da non nominarlo neppure: lo definisce semplicemente “l’altro autore“.
Il paradosso non è però finito qui. Ieri Elio Veltri scorre il numero del Fatto Quotidiano e non crede ai suoi occhi: si trova elencato fra i presentatori del libro venerdì prossimo, ma non è neppure stato invitato. Continua a leggere e scopre di essere l’ignaro autore di un articolo a pagina 4, altra toppa presa dalla redazione. Decide a quel punto di scrivere al direttore Antonio Padellaro una ferma nota di precisazione, preannunciando fra l’altro azioni legali al fine di perseguire la pubblicazione da lui non autorizzata del nuovo “Odore dei soldi“. Vedremo come andrà a finire, certamente qualcuno ha fatto davvero una serie di grosse porcate all’inconsapevole Elio Veltri.
Di seguito, pubblico la nota integrale indirizzata a Padellaro:
COMUNICATO DI ELIO VELTRI AD ANTONIO PADELLARO
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Roma 01/12/09 Caro Padellaro, apprendo con vivo stupore di essere uno degli autori del pezzo: “Imputato Berlusconi chi le ha dato quei soldi?…” pubblicato in data odierna a pg. 4 del giornale da te diretto: “Il Fatto Quotidiano”. Con altrettanto vivo stupore apprendo, sempre dal tuo giornale (pg. 4 ultime cinque righe dell’articolo “Nascita di Fininvest”), che venerdì prossimo, 4 dicembre, nella sala della Stampa Estera, presenterò la nuova edizione de “L’Odore dei soldi” insieme all’altro autore, a Furio Colombo ed a Carlo Freccero. Tanto premesso ti comunico:
In proposito, ho già dato mandato ai miei legali di perseguire nelle opportune sedi giudiziarie questa pubblicazione non autorizzata. Ti invito a pubblicare, con ogni urgenza, questa mia precisazione, fatta salva ogni azione di legge. Cordialità Elio Veltri |
26 commenti presenti
Come dire: questi sono sempre più “fatti”.
Scritto da asdrubale il 2 Dic 2009
Interessante…vediamo cosa risponderà Travaglio.
Scritto da Candidus il 2 Dic 2009
@ Candidus:
perché, Travaglio risponde? 🙂
Scritto da Sergio Fornasini il 2 Dic 2009
@Fornasini
Secondo me si. Sta poi a valutazioni personali ritenere la risposta esauriente o meno.
🙂
Scritto da Candidus il 2 Dic 2009
uh mamma, e qui l’ha fatta veramente grossa…
Ah bocca mia state zitta… travaglio si crede onnipotente, questo lo fregherà…
Scritto da francesco b. il 2 Dic 2009
Si si adisca pure vie legali… se si appurerà che il fatto non sussiste e dovesse perdere la causa.. deve chiedere scusa se è un uomo.
Scritto da Valentina il 2 Dic 2009
@ Valentina:
scusi mi faccia capire: Veltri dovrà pure chiedere scusa a Travaglio, dopo che lui come coautore del libro è stato tenuto all’oscuro della nuova edizione? Giusto per sapere se oltre alla scorrettezza professionale del travagliato scrittore si merita anche la beffa. E metterlo magari alla gogna sulla pubblica piazza dopo la somministrazione di una ventina di frustate a scopo rieducativo no?
Saluti (alla Dean Keaton)
Scritto da Sergio Fornasini il 2 Dic 2009
ma i diritti del libro non sono dell’editore?
Scritto da francesco b. il 2 Dic 2009
TRA ELIO VELTRI E TRAVAGLIO FINIRà IN TRIBUNALE – AL CENTRO DELLA CONTROVERSIA LA RIEDIZIONE DI UN LIBRO SCRITTO INSIEME, IL CELEBERRIMO “L’ODORE DEI SOLDI” – “Veltri ha recentemente presentato un suo libro sulla mafia, insieme ad Alfano. O tempora, o mores” – “Sulle insinuazioni e sulle diffamazioni sui comportamenti di Veltri non vale neanche la pena di soffermarsi: in proposito deciderà il Tribunale”…
Riceviamo e pubblichiamo:
MARCO TRAVAGLIO_
1 – LETTERA DI EDITORI RIUNITI
Caro direttore. Il libro “Odore dei Soldi” è stato rieditato dopo l’accordo intervenuto con Elio Veltri, che prevedeva il diritto di integrare e di aggiornare il testo a cura dell’altro autore, Marco Travaglio. Elio Veltri è stato invitato alla presentazione e non aveva mai dato notizia di non voler partecipare. Non capiamo perchè assuma questo atteggiamento, scrivendo cose palesemente non vere. Leggo che Veltri ha recentemente presentato un suo libro sulla mafia, per un altro editore, insieme ad Angelino Alfano. O tempora, o mores.
Alessio Aringoli – direttore editoriale di Editori Riuniti
Elio Veltri
2 – LETTERA DELL’AVVOCATO DI VELTRI
Gentile Direttore, non mi risulta essere in atto alcun accordo con Elio Veltri nel senso dichiarato da Alessio Aringoli nella sua e‐mail del 02/12/09. Non mi risulta che Elio Veltri sia mai stato invitato a partecipare ad alcunché. Non mi risulta che Elio Veltri dica o scriva cose “palesemente non vere”.
l odore dei soldi
Mi risulta invece che le ipotesi di accordo (che mai hanno riguardato l’altro “autore” del libro in quanto mai nominato da nessuno di noi), da me s6late in nome e per conto di Elio Veltri insieme all’avv. Francesco Paola, non sono andate a buon fine perché mai sottoscritte né dagli Aringoli, né tantomeno da altri rappresentan6 della casa editrice. Mi auguro che il signor Aringoli possa dimostrare in Tribunale quanto oggi dichiarato. Sulle insinuazioni e sulle diffamazioni sui comportamenti di Elio Veltri non vale neanche la pena di soffermarsi: in proposito deciderà il Tribunale adito.
Dr.ssa Maria Cristina Naso
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/articolo-11363.htm
Scritto da Mastellaroni il 2 Dic 2009
Oggi su Dagospia ci sono aggiornamenti: http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/articolo-11363.htm
Scritto da Giorgio il 2 Dic 2009
Ho letto bene?
Veltri ha presentato un suo libro sulla mafia con Angelino Alfano?
O_o
Scritto da Candidus il 2 Dic 2009
Sinceramente non capisco la relazione tra la scorrettezza professionale dell’uno ed i libri dell’altro, con relativi ospiti alle presentazioni
Scritto da Giulio Contini il 2 Dic 2009
La soluzione, francamente, è di una ovvietà imbarazzante.
Se Elio Veltri si è accordato con gli Editori Riuniti concedendo il diritto “di integrare e di aggiornare il testo a cura dell’altro autore, Marco Travaglio”, la circostanza sarà facile da dimostrare, semplicemente esibendo il documento vergato da Veltri stesso.
Se Elio Veltri non ha firmato alcunchè, allora appare chiaro come l’iniziativa editoriale sia quanto meno scorretta, ed è ovvio che nulla di quel libro che tratti degli anni successivi al 2001 possa essere firmata con il nome del Veltri, compreso quello comparso sul Fatto.
La pubblicazione di uno stralcio della riedizione de L’Odore Dei Soldi come fosse un articolo di giornale, comunque, mi ricorda un’operazione simile compiuta quattro anni fa da Maurizio Belpietro, quando l’allora direttore del Giornale presentò sul quotidiano un estratto dal libro Prodeide di Antonio Selvatici: previa autorizzazione verbale dell’autore, secondo il Belpietro; senza alcun permesso e riservandosi il diritto di ogni azione a sua tutela, secondo il Selvatici.
http://www.ilgiornale.it/interni/lautore_ci_ripensa/03-12-2005/articolo-id=47324-page=0-comments=1
A ben vedere, però, una differenza c’era: non c’era alcun libro di Antonio Selvatici da pubblicizzare.
Lo sa bene Travaglio, grande ammiratore di Prodi: a volte scompaiono i fatti, altre volte intere case editrici.
Saluti
Scritto da Dean Keaton il 2 Dic 2009
Pecunia non olet (e Vespasiano prese i diritti sui vespasiani). L’odore dei soldi (e Travaglio prese i diritti sulle sue minzioni).
Scritto da Fabrizio Spinella il 2 Dic 2009
E’ bravo a giocare con le parole, Aringoli.
Sembra che Veltri e Alfano abbiano scritto un libro insieme, invece Veltri ha scritto il libro (citiamo anche il titolo per par condicio: Mafia pulita. E citiamo anche l’altro autore per correttezza: Antonio Laudati, ma è un magistrato? O tempora o mores) e Angelino Alfano l’ha presentato, ma non erano soli.
http://www.libero-news.it/adnkronos/view/193031
Scritto da bart_simpson il 3 Dic 2009
Un’altra considerazione.
Francamente non capisco cosa voglia dire l’amministratore delegato di Editori Riuniti Alessio Aringoli quando ricorda che Elio Veltri ha presentato il suo libro “Mafia Pulita” scritto con Antonio Laudati alla presenza di Angelino Alfano.
Ci dovrebbe essere qualcosa di imbarazzante se il ministro della Giustizia interviene alla presentazione di un libro che parla di mafia, qualunque sia l’autore?
Aringoli, appassionato di Marx e di movimenti studenteschi, pretende evidentemente di imporre ai suoi autori pure le frequentazioni, che devono essere al di sopra di ogni sospetto:
risulta chiaro come con Travaglio tale cosa non gli sia proprio riuscita bene.
Saluti
Scritto da Dean Keaton il 3 Dic 2009
“Ci dovrebbe essere qualcosa di imbarazzante se il ministro della Giustizia interviene alla presentazione di un libro che parla di mafia, qualunque sia l’autore?”
Mai sentito parlare del signor Croce Napoli capomafia di Palma di Montechiaro e del matrimonio della figlia?
Scritto da Candidus il 3 Dic 2009
Che facciamo Candidus?
Lo arrestiamo perchè ha accettato l’invito al matrimonio sbagliato?
Ma dico io, prendete il coraggio a due mani (ho detto il coraggio, Candidus), recatevi presso la caserma dei carabinieri più vicina e denunciate il ministro.
E finiamola con questi giri di parole: scrivete chiaro e tondo cosa pensate di Alfano, e a questo punto di ogni appartenente alla maggioranza, Fini escluso (peccato: valeva tre volte i voti di Di Pietro, ora ne conterà forse la metà). Basta con i “è stato al matrimonio di Tizio”, “trent’anni fa conosceva Caio” e “lo zio del nonno è stato in società con Sempronio”. Prendetevi la responsabilità di affermare quello che Travaglio et similia vi spingono a credere, ma che in realtà non dicono mai per paura di perdere quei quattro soldi che guadagnano scrivendo sempre le stesse cose da dieci anni e perchè, in fondo, non ci credono nemmeno loro.
Aiutate questi martiri dell’informazione: a loro il denaro, a voi, allocchi, le querele.
Voi, con tutte queste verità fantasmagoriche, avete trasformato l’Italia nell’unico Paese democratico, in cui c’è piena libertà di voto, nel quale il premier cambierà solo per sopraggiunta morte o a causa di inchieste giudiziarie e non per volontà popolare.
L’unica alternativa creata nei quindici anni di carriera politica di Berlusconi è stata quella di incarcerarlo, dimentichi del fatto che funziona a Cuba, ma non in un Paese libero. Certo, c’è anche chi prega (non il Dio cristiano, mi raccomando) che a Silvio gli venga un colpo, ma la prima soluzione è la più gettonata.
Ma seriamente pensate che il popolo italiano darebbe le chiavi del Paese ad uno qualsiasi di quelli che si presenteranno in piazza sabato?
Andate a sciare, c’è il ponte. Cribbio.
Saluti
Scritto da Dean Keaton il 3 Dic 2009
@Dean Keaton
Innanzi tutto “allocco” lo riservi per se stesso, visto che crede in modo acritico ad un personaggio che da 15 anni tiene in ostaggio l’Italia intera per poter fuggire dai suoi processi, Io ragiono con la mia testa e non mi faccio imbonire ne dalla cricca raiset-minzculpop-niana come fa lei ne da altri. Leggo (anche quello che mi fa vomitare) e mi informo, e poi mi faccio le mie opinioni.
Perchè Lei si infervora tanto per un fatto tra l’altro confermato dallo stesso Alfano?
Il mio era solo uno sconcerto rivolto a Elio Veltri…presenta un suo libro di mafia con un ministro della giustizia della Repubblica Italiana che in passato ha appunto partecipato ad un matrimonio della figlia di un noto mafioso ed è pure stato recentemente accusato (accuse sicuramente da verificare) dal pentito di mafia Gagliardo di aver chiesto voti alla mafia tramite il padre (di Alfano).
Come vede non ho bisogno di andare a denunciare proprio un bel niente.
Basta un bel corno!! Non crede sia moralmente sconveniente presentare un libro di mafia con un personaggio che ha bisogno di chiarire una accusa che reputo grave e di una frequentazione non degna di un uomo delle “istituzioni”??
Lei mi parla di popolo che lo ha votato? Chi, quale, di quelli del Si Berlusconi Day (4 gatti)? Vi credete la maggioranza del paese, ma vorrei ricordare che per il cdx hanno votato circa 17 mil., e i rimanenti (60mil-17mil=43mil)???
Non so come cadrà Berlusconi, se per via politica (ci siamo quasi) o per via giudiziaria (se le eventuali accuse saranno provate). Penso solo che Lui e il suo governo (ci metto anche parte dell’opposizione) stanno lanciando l’Italia nell’abisso, biglietto di sola andata. Per me se ne devono andare al più presto a casa.
Ma seriamente Lei pensa di lasciare il paese nelle mani di questa gente ( http://www.youtube.com/watch?v=FHsmyIT_0Ns ) per altri anni ancora?
Dobbiamo fare proprio la fine dell’Argentina?
Scritto da Candidus il 4 Dic 2009
Candidus, lei avrebbe aspirato a un posticino di torturatore nell’Inquisizione spagnola, ma dubito che avrebbe saputo usarne con abilità gli strumenti. E’ troppo maldestro, è troppo astioso, è troppo tutto. Seguendo i suoi calcoli (e la sua illogicità in termini elettorali, perché lei computa anche i minorenni), le maggioranze parlamentari sarebbero false perché non corrisponderebbero alla maggioranza del “popolo”. E’ una cretinata, mi scusi. Col suo ragionamento capzioso, nessuna democrazia sarebbe legittimata. Le deleghe a governare sono del corpo elettorale, in una democrazia, cioè di chi va a votare scegliendo fra i diversi schieramenti. Vince chi ha più voti. Lapalissiano. Il resto (cioè le elecubrazioni di chi vive il periodo attuale e il governo attuale come un incubo per proprie patologie di pensiero, o per estraneità al comune sentire, o per frustrazioni, o per macerazioni da isolamento), appartiene alla casistica delle sindromi da insoddisfazione. L’Italia non sta precipitando verso l’abisso, non è nemmeno vicina all’abisso, ha alti e bassi storicamente come tutte le altre Nazioni, sta vivendo un periodo di transizione in cui le uniche scosse sono quelle elettriche che colpiscono i tipi come lei, poco gentile Candidus, ogni qualvolta scambia il suo odio per buon senso, le sue opinioni per certezze diffuse, il suo moralismo per etica superiore. Ma vada lei a proporsi al Governo dell’Italia, visto che ritiene di avere i numeri per interpretare la maggioranza degli italiani, compresi gl’infanti. Ma dove vive? In quale mondo alla rovescia? Chi frequenta? Certo che la situazione non è facile per tutti, ma per lei è facile parlarne credendo che la soluzione di tutti i problemi sarebbe la cacciata dell’attuale premier. Proprio quando un vecchio uomo di sinistra come Guido Rossi (molte spanne al di sopra della sua scienza, ed anche della mia) dichiara che il presidente del Consiglio (e quindi anche i suoi collaboratori come il ministro Tremonti) ha agito bene contro la crisi globale: “Ha fatto le cose che doveva fare”. Lei, Candidus, ha cose migliori da proporre, che non siano le solite contumelie, i soliti piagnistei, le solite disperazioni, la solita visione del mondo in rovina che in realtà rispecchia la rovina del visionario?
Scritto da Fabrizio Spinella il 4 Dic 2009
«Non si può investire nella cultura del sospetto tutto e tutti. La cultura del sospetto non è l’anticamera della verità, è l’anticamera del khomeinismo»
Alfano che va al matrimonio di Gabriella Napoli.
Violante e Brusca che viaggiano sullo stesso aereo.
Travaglio che porta la famiglia in vacanza in Sicilia, dall’amico Pippo Ciuro. Ma lui, eroe dell’antimafia, senza scorta, non aveva paura di incontrare un mafioso?
Scritto da bart_simpson il 4 Dic 2009
Chi sa perchè nessuno dei berlusconiani si vuole rendere conto dell’enorme potere propagandistico, che i media del loro idolo hanno sulla gente.
Berlusconi con le televisioni private che possiede, più quelle pubbliche che controlla o influenza, i giornali, la pubblicità, l’editoria, la sua immensa ricchezza e tutto il resto, possiede una macchina micidiale di disinformazione capace di creare un’enorme consenso popolare e di demolire i suoi avversari politici.
Voi che vi riempite la bocca di parole come “democrazia”, “volere popolare”, “paese libero”, “libere elezioni”, “legittimità popolare” etc. ditemi in quale altro paese occidentale, di primaria importanza come il nostro, sarebbe possibile una tale concentrazione di potere nelle mani di un solo uomo. Negli Stati Uniti? In Francia? In Germania? In Spagna?In Inghilterra? Ma andiamo! In questi paesi se la ridono dell’italietta berlusconiana e delle pagliacciate a cui da 15 anni continuiamo quotidianamente ad assistere. Tutti si chiedono ma che cavolo sta succedendo in questo paese e ci compatiscono…. altro che comunisti, altro che antipolitica, altro che popolo dell’odio e che sa solo criticare. Il berlusconismo sta devastando un paese, che già di suo ha enormi ritardi sulle altre nazioni occidentali (e non solo) e voi invece di aprire gli occhi continuate a crogiolarvi nel vostro egoismo e nella vostra boria.
Consiglio di andarvi a (ri)guardare quarto potere di Orson Welles, illuminante….
Scritto da Diego Rivera il 6 Dic 2009
“Concentrazione di potere nelle mani di un solo uomo”? Ma Rivera, lei sta parlando di Cuba? Devastazione di un paese? Ritardi? Ha verificato la situazione in Inghilterra? Se il Governo non avesse parato anzitempo gli effetti della crisi mondiale, riducendoli, “facendo le cose giuste”, come ha detto l’ex presidente della Consob Guido Rossi (sinistra post-comunista), a quest’ora caro Rivera lei forse non starebbe qui a parlare impropriamente di “quarto potere”, ma avrebbe preoccupazioni più pertinenti… Auguri per la Festa della Immacolata, preghi pure lei.
Scritto da fabrizio spinella il 6 Dic 2009
No Spinella, non è Cuba e non è la Birmania, paesi che tra l’altro conosco bene. Si tratta dell’Italia, che nella sua storia ha conosciuto momenti anche più nefasti, come tutti sanno, ma questo non vuol dire che si debba chiudere gli occhi su una situazione alquanto anomala e non degna di una moderna nazione occidentale.
Sono certo che Lei conosce benissimo cos’è una legge antitrust, frutto della tradizione liberista e pilastro fondamentale per il corretto funzionamento di una moderna democrazia. Il nostro sistema invece è tutt’altro che liberista ed il Presidente Berlusconi, liberale solo a parole, oltre ad essere il leader del principale partito di governo è un monopolista dei media e non solo. Questa situazione insieme all’eliminazione del voto di preferenza, rende il nostro paese semidemocratico e non facilita il rinnovamento di un sistema politico sempre più vecchio, lobbistico e corrotto.
Sui ritardi mi riferivo a settori tipo: ricerca, industria, servizi, tecnologie informatiche et cetera. Credo che qui, a parte casi di indiscutibile eccellenza, in generale ci sia poco da discutere.
Quanto all’Inghilterra che Le devo dire…. “se Sparta piange Atene non ride”…. magari quando ho un pò più di tempo parliamo dei dati della cassa integrazione, della disoccupazione, dei precari e di quella che è stata la politica economica del governo. Per ora mi limito a dire che i dati sul Pil dall’inizio della crisi sono tra i peggiori in Europa.
Auguri anche a Lei e visto che ha fede magari una preghiera la dirà Lei al posto mio.
Scritto da Diego Rivera il 8 Dic 2009
@Spinella
Povero Spinella, che vita grama che deve fare, è dura difendere l’indifendibile che sta preparando la fuga.
Ci mancavano ancora due aggettivi..”comunista” e “giustizialista” però poi non avrebbe più avuto cartucce da sparare.
Vede, dal mio discorso era facile intuire che parlavo della “maggioranza del paese” relativamente alle uscite dei burattini genuflessi berlusconiani che ogni 2×3 ci vengono a raccontare in ogni angolo radiotelevisivo che essendo stati “investiti” (fosse stato un tir era meglio) dal voto della maggioranza degli italiani (non mi venga a dire che non è vero..la potrei inondare di video) loro sono legittimati a governare e ad andare avanti, all’insegna del “facciamo un po come cazzo ci pare” di guzzantiana memoria. A questo aggiungiamoci che il peggior presidente del consiglio da 150 anni ogni 5×6 ci racconta di essere gradito (da chi?) al 72%.
Ecco, se mi dicessero “abbiamo la maggioranza relativa degli elettori (snocciolando le cifre vere)” allora passi…ma “abbiamo il voto della maggioranza degli italiani..oppure gli italiani sono con noi”..questo non esiste.
Parlando di cifre, appunto, le riporto quelle del ministero degli interni (europee 2009)…sono quelle di Maroni un suo fidato, non dei comunisti:
CORPO ELETTORALE
I dati definitivi sul corpo elettorale, riferiti al 15° giorno antecedente la data delle votazioni, saranno acquisiti entro il 3 giugno 2009.
I dati sotto riportati, provvisori, sono aggiornati alla revisione semestrale del 30 giugno 2008.
Le elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia interesseranno un corpo elettorale al momento quantificabile in 50.664.596 unità, di cui 24.432.720 elettori e 26.231.876 elettrici.
Le sezioni elettorali complessive saranno 61.225.
Le elezioni in sessantadue province interesseranno 29.940.151 elettori, 14.442.636 maschi e 15.497.515 femmine; 36.451, le sezioni.
Le elezioni in 4.281 comuni interesseranno 18.419.204 elettori, 8.918.298 maschi e 9.500.906 femmine; 22.965, le sezioni.
Considerando una volta sola gli enti interessati contemporaneamente a più tipi di consultazioni, il numero complessivo di elettori sarà di 34.673.113, di cui 16.741.282 maschi e 17.931.831 femmine, e di sezioni sarà di 42.257.
da http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/notizie/elezioni/0191_2009_05_18_vademecum.html
Allora, ipotizzando che il numero degli aventi diritto al voto dall’Aprile 2008 ad oggi non sia variato un gran che avremmo che circa 33500000 (la maggioranza) elettori non votarono per il Pdl (Forza Italia +AN + Lega).
Può dunque una coalizione, che ha preso si la maggioranza relativa (aiutata da una legge elettorale fatta da un signore che con la politica centra poco o niente e che l’ha definita per quel che è, “una porcata”) “fottersene allegramente” della costituzione, del rispetto degli altri poteri dello stato, degli organi di controllo, etc… anche del comune senso del pudore (senza vergogna)?
“Lei, Candidus, ha cose migliori da proporre, che non siano le solite contumelie, i soliti piagnistei, le solite disperazioni, la solita visione del mondo in rovina che in realtà rispecchia la rovina del visionario?
”
Spinella, magari andassi io al governo .. 🙂 .. a braccio:
– legge elettorale: non più di 2 legislature (non utilizzabili per farsi dare la pensione subito), voto di preferenza, non si possono candidare condannati ed inquisiti, chi viene eletto non può svolgere contemporaneamente il lavoro da privato (vedi ad esempio avvocati, attori ..), legge (seria) sul conflitto di interessi, dimissioni se si hanno guai con la giustizia durante il mandato.
– scudo fiscale? no. lotta senza quartiere dentro e fuori l’Italia e carcere agli evasori (in questo caso servirebbero altri carceri), lotta alla corruzione, naturalmente alle mafie, no condoni, recuperare 90mil di euro evasi dai monopoli di stato. Rivedere le concessioni pubbliche.
– acqua pubblica ai privati? no acqua pubblica solo ed esclusivamente di proprietà e gestione dello stato.
– Giustizia? Soldi alla giustizia e alle forze di polizia, si alle intercettazioni (ma fatte dallo stato e non affidate a ditte esterne – costa meno + sicure), ritocchi ai codici per velocizzare i processi, via le ronde, cancellazione immediata di tutte le leggi ad personam di Berlusconi, fuori i partiti dal csm, un magistrato/giudice passato alla politica non può più tornare a fare il magistrato/giudice, restrizione della prescrizione e dei gradi di giudizio (sullo stile francese) in modo da evitare che gli avvocati la tirino per le lunghe …si alla “Class Action” (fatta morire dal pdl e da confindustria).
– Energia: nucleare? ma non scherziamo, tutto il mondo sta smantellando le centrali nucleari e non sanno dove mettere le scorie. Energie alternative a “tutta birra” (l’eolico ha fornito alla Spagna 11.3% dell’energia richiesta nel 2008, con punte che sono arrivate al 50% in alcuni momenti particolari – http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=11365).
– Ambiente: Altro che inceneritori, imposizione delle politiche dei “rifiuti zero” e del riciclo. Alcuni comuni al nord hanno raggiunto risultati eccellenti. Divieto di costruzione in parchi, riserve e luoghi ritenuti patrimonio naturale. Abbattimento immediato costruzioni abusive. Stop condoni edilizi.
– Scuola: via i soldi pubblici alle scuole private (specialmente quelle cattoliche)…lo dice anche l’aggettivo…privato. Soldi pubblici a scuole pubbliche.
– Informazione: la rete deve passare in mano allo stato, telecom e gli altri ISP offriranno servizi alla pari. Banda larga in tutta italia. Via il finanziamento pubblico ai giornali e quotidiani. Via i partiti dalla rai. Oserei spingermi ad una modifica costituzionale per indicare che l’informazione sia libera e indipendente.
Di sicuro ci sono altri temi importanti che dimentico..ma come vede gli argomenti non mi mancano.
Saluti di buon spatuzza e graviano 🙂
P.S.: Almeno in politica estera .. lasciamo perdere i Putin, i Gheddafi e i Lukashenko, frequentare capi di stato normali no?
Scritto da Candidus il 9 Dic 2009