Berlusconi è un vecchio rincoglionito? Lo decide oggi il voto alla Camera
5 Aprile 2011Oggi in aula la Camera vota il conflitto di attribuzioni sul caso Ruby. Il risultato appare alquanto segnato, a dar man forte a Berlusconi si dovrebbe schierare tutta la sua variegata ed in parte scilipotica maggioranza. Questo il fatto di cronaca, così scontato nell’esito da segnare a malapena le prime pagine dei giornali online.
Nella sostanza, asetticamente ignorata dai media, l’assemblea di Montecitorio deve esprimersi su un quesito apparentemente semplice: quando Berlusconi telefonò a funzionari di Polizia per far rilasciare la minorenne Ruby, stava esercitando le sue funzioni istituzionali di premier? La tesi sostenuta dai legali e dallo stesso Silvio è che il suo intervento era teso ad evitare una crisi internazionale.
Sarebbe bastata un minimo di verifica su quanto avrebbe affermato Ruby per sbugiardarla. Cosa ce li abbiamo a fare i servizi di sicurezza attorno al premier?
Se la Camera voterà a maggioranza di credere alla celebre fandonia della “nipote di Mubarak” in pratica certificherà che Silvio Berlusconi è un vecchio credulone. Lui di certo non pensa di esserlo, l’ha anche detto in pubblico. Sempre meglio però passare per rincoglionito che andare a processo.
(Sergio Fornasini per dituttounblog.com)
2 commenti presenti
Esito del voto abbastanza scontato.
Castelli, quando era Ministro della Giustizia, per rispondere a Diliberto che gli contestava di aver gridato in piazza “chi non salta Italiano è” disse:
“Piuttosto che mandare in giro a sprangare come fai tu, preferisco saltare”.
Ovvia querela di Diliberto e la Camera, al termine d un procedimento alquanto lungo, dopo che il Tribunale dei Ministri si era ritenuto incompetente, si espresse ritenendo che quello di Castelli fosse un reato ministeriale in quanto aveva agito nel perseguimento “di un preminente interesse pubblico”.
A parte la semplice questione che non spetta alla Camera definire o meno Ministeriale un reato, ma se l’insulto gratuito ad un altro Parlamentare rientra nel perseguimento di un preminente interesse pubblico, figuriamoci il rilascio di una minorenne spacciata per nipote di Mubarak.
Occorreva evitare un incidente diplomatico con l’Egitto, quindi, quale migliore soluzione, per tutelare un preminente interesse pubblico, che affidare la minore ad una prostituta brasiliana?
Scritto da tequilero il 5 Apr 2011
Visto il voto di ieri, devo supporre che le gentili manine che sorreggono il culo della nipote di Mubarak sono del cugino di Ben Ali.
Scritto da tequilero il 6 Apr 2011