L’ultima sfida di Santoro
10 Giugno 2011Fondalmentalmente esistono un paio di modi nei quali interpretare la fine di Annozero, celebrata ieri sera da Michele Santoro. Una è quella dei soliti editorialisti dei soliti giornali: il “teletribuno” ha tenuto il suo ultimo “comizio” di fronte alle telecamere, si è offerto “in saldo” per la prossima stagione. Insomma negatività a prescindere, qualsiasi cosa avesse detto non avrebbe ricevuto un trattamento diverso da parte del codazzo mediatico al seguito di Berlusconi, i suoi “servi liberi”.
La seconda via di lettura è davvero semplice: è stato sufficiente ascoltare per ricevere il messaggio, Santoro ha parlato fin troppo chiaro. La chiave sta nel senso di appartenenza alla Rai come Azienda (con la “A” maiuscola), nella difesa di un servizio davvero pubblico, nella sua ultima sfida offrendosi per lavorarci ancora, gratis. Potranno anche addebitargli tonnellate di dietrologia e secondi fini, dandogli pure del faziozo, assetato di soldi e di potere. Come sempre, alla fine sarà l’opinione del pubblico quella che conterà davvero per Santoro.
I migliori auguri per il suo ed il nostro futuro.
(Sergio Fornasini per dituttounblog.com)