PAGARE LE TASSE CON TITOLI DI STATO. PERCHE’ NO?
12 Maggio 2012di Gianluigi De Marchi
In un momento di grave difficoltà economica come quello attuale, si cercano tante soluzioni più o meno intelligenti per risolvere i problemi. Il Governo non sembra abbia tante idee, visto che chiede addirittura ai cittadini di spedire proposte (un fatto che sarebbe comico se non fosse tragicamente indicatore dell’assoluta incapacità dei governanti – anche quelli tecnici che si sono presentati con tante lauree…- a pensare cose utili).
E allora proviamo a buttare lì un’idea: paghiamo le tasse in Buoni del Tesoro o CCT, consegnandoli all’esattore di turno al loro valore nominale. Un bel meccanismo per sostenere le quotazioni dei titoli, soprattutto di quelli che per vari motivi hanno un prezzo più basso del nominale. Chi potrebbe contestare? Di certo non lo Stato, perché non potrebbe certo rifiutare carta emessa con la propria firma; di certo non i cittadini, che non sarebbero obbligati, in caso di necessità, a vendere i loro titoli sopportandone le spese; di certo non i fantomatici “mercati” di cui tanto si parla, che sarebbero ben felici di vedere i titoli italiani beneficiare di quotazioni più realistiche.
Idea balzana? Non più di tante altre, e per di più ha il crisma di un esperto autorevole, il professor De Angelis dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e dell’Università Luiss di Roma.
Consiglio per i lettori: indipendentemente da quanto detto sopra, non fatevi terrorizzare da chi predica un giorno sì e l’altro pure che siamo sull’orlo della catastrofe, che il nostro Paese è uguale alla Grecia, che i nostri titoli di Stato sono destinati a diventare carta straccia. Anche se certe allegre previsioni provengono da autorevoli rappresentati del Governo (ma non dovrebbero essere lì per evitare proprio queste cose?), non date retta ai profeti di sciagura e tenetevi ben stretti i vostri BTP e CCT. Anche se non potrete utilizzarli per pagare le tasse, rappresentano sempre un modo di investire meno rischioso delle tante soluzioni alternative proposte dalle banche…
Un commento presente
Fucina di idee, questo Demarchi. Bravo, ne abbiamo bisogno! Mi resta una sola domanda: lo Stato ha bisogno di liquidità per le sue spese. Non è che poi a noi poveri pensionati ci paga la pensione con questa nuova “moneta”, cioè in BTP e CCT?
Scritto da Riccardo Lucatti il 17 Mag 2012