POLIZZE ABBINATE AI MUTUI: ATTENTI ALL’USURA!
23 Gennaio 2014di Gianluigi De Marchi
Alcuni lettori ci hanno segnalato che le banche quando (bontà loro…) concedono un mutuo per l’acquisto di un alloggio pretendono una polizza sulla vita, per “coprirsi dal rischio” e lamentano che la pretesa aggrava il costo effettivo dell’operazione, chiedendo se si tratta di una pratica legittima.
Sotto il profilo strettamente legale, nulla vieta che un’operazione di finanziamento sia accompagnata da un contratto assicurativo che consenta di coprire il debito residuo in caso di morte del contraente. Ma gli accordi da tempo stipulati dal sistema bancario con le associazioni dei risparmiatori prevedono che siano rispettate certe regole a tutela dei compratori di alloggi.
La prima regola è che la polizza non è obbligatoria (le uniche polizze obbligatorie connesse ad un mutuo sono quelle contro incendio e furto), può solo essere “raccomandata”; d’altronde è buona norma che chi avvia un’operazione impegnativa come l’acquisto della casa si tuteli contro rischi che potrebbero pregiudicare la sua capacità di rimborso e provocare, a causa della morosità, il sequestro del bene e la vendita all’asta.
La seconda regola è che il costo dell’assicurazione deve essere chiaramente indicato e la banca deve esplicitare non solo il TAEG (costo effettivo globale) relativo agli interessi ed agli altri oneri strettamente connessi al mutuo. ma anche un “costo finale” comprendente appunto i premi della polizza vita.
La terza, importantissima, regola è che la banca che offre la polizza vita deve presentare almeno tre preventivi di società diverse, per evitare di costringere il cliente sottoscrivere quella offerta da una compagnia facente parte del gruppo bancario stesso; una norma di trasparenza e di correttezza (in passato non si dava nessuna scelta, e spesso le polizze “bancarie” erano più costose di quelle “assicurative” del 30-40%!).
Consiglio per i lettori: una polizza vita sulla morte è sempre consigliabile quando si prendono impegni, ma è bene prepararsi prima, chiedendo personalmente diversi preventivi a più compagnie, presentandosi alla banca cui si chiede il mutuo con le idee chiare e numeri certi. Ma bisogna fare attenzione e, prima di arrivare alla firma del mutuo, sottoporre il contratto ad un esperto per farsi fare due calcoli in merito all’eventuale usura nascosta…
Un commento presente
INFATTI….Gianluigi
Il fatto è l’autotutela del proprio status sociale che in caso di morte e di gravissima invalidità non permette di adempiere al contratto di mutuo.
Quindi il minimo che un cervello pensante deve fare è non fidarsi delle tre proposte assicurative che doverebbe scodellare la banca; ma andare da una compagnia specializzata nelle polizze vita per assicurare il caso morte richiesto dalla banca, a prezzo del mercato assicurativo, che è ben diverso dal mercato bancario o da quello postale…..
Scritto da vittorio il 26 Gen 2014