PRIMA DI RIMBORSARE LA BANCA, CHIEDETELE I DANNI!
1 Giugno 2014di Gianluigi De Marchi
Questa volta raccontiamo una bella storia a lieto fine, che può essere utile a tutti coloro che in questi tempi duri si vedono arrivare una lettera di “messa in mora” da parte della banca che pretende il rimborso dei finanziamenti concessi.
Parliamo di un imprenditore di Vigonza (piccolo centro del Veneto) che è stato convocato dal direttore della filiale della banca con la quale da oltre vent’anni aveva uno scoperto di conto, per sentirsi bruscamente dire che doveva coprire immediatamente il conto versando 22.500 euro.
Per fortuna il cliente si era preparato, facendosi fare una perizia sul trattamento ricevuto dalla banca; l’analisi aveva constatato come, negli anni, fossero stati applicati oltre 60.000 euro indebitamente, tra anatocismo (per interessi capitalizzati trimestralmente) e usura( per costi superiori ai “tassi soglia” fissati dalla legge).
Una fortuna avere conservato gli estratti conto per venti anni, anziché buttarli via…
La banca non l’ha ascoltato, il cliente ha avviato una causa chiedendo la condanna dell’istituto che è puntualmente arrivata, con un esborso di oltre 90.000 euro (il danno accertato più spese, accessori, interessi).
Consigli per i lettori. Primo: non buttate via i documenti bancari, teneteveli anche oltre i dieci anni perché potrebbero rivelarsi una “miniera d’oro”. Le banche li buttano, sperando di distruggere le prove del loro comportamento, ma se il cliente li esibisce i Tribunali procedono.
Secondo: non esitate a fare causa alla banca se i conteggi dimostrano che avete ragione. Se avete subito dei danni, avete tutti i diritti di pretendere il rimborso e di ricuperare i soldi sottrattivi.
Consigli per le banche. Primo: cercate di usare non solo il bastone per “punire” i vostri clienti, ma anche il cervello. Se un cliente è in difficoltà, è sciocco applicargli tassi più elevati per sanzionare gli sconfinamenti, perché se non può pagare il 10% è impossibile che possa pagare il 15%!
Secondo: se i conteggi dimostrano che sono stati applicati interessi anatocistici ed usurari, non fate spallucce (sperando che il cliente non abbia il coraggio di farvi causa), ma cercate di trovare una soluzione attraverso la mediazione: risparmierete tempo e soldi…
Un commento presente
De March
belle parole le tue…ma…nel paese dei furbi..anche le banche fanno le furbe….
e di furbata in furbata il paese va a rotoli..
non per colpa dei marziani..ma ..degli italiani….
Scritto da vittorio il 7 Giu 2014