MUTUI CON ASSICURAZIONE: UNA PRASSI DA COMBATTERE
25 Giugno 2015di Gianluigi De Marchi
Da anni le banche, quando chiedete loro un mutuo per comprare casa, vi obbligano a sottoscrivere una polizza incendio (e va bene), una polizza sulla vita (va meno bene…) e spesso una polizza contro il rischio di perdita del lavoro (e va ancora meno bene!).
La tecnica di vendita è sempre la stessa, melliflua, del tipo: “E’ nel suo interesse, se per caso avesse un incidente, la compagnia estingue il mutuo al suo posto, eliminando ogni inconveniente per la sua famiglia…” e frasi del genere.
La realtà è che queste polizze sono una fonte ricchissima di guadagni per le banche, da quando hanno costituito le loro compagnie di assicurazione, mantenendo così ”in casa” le laute commissioni e gli enormi utili legati a queste coperture.
Da tempo gli organi di sorveglianza del mercato finanziario (ABI, Ania, IVASS) hanno condannato questa prassi; da tempo le associazioni di tutela dei risparmiatori hanno presentato denunce sui casi più vergognosi. Eppure le cose continuano ad andare avanti, anche se qualche norma ha cercato di porre un freno all’andazzo.
Primo: non esiste nessun obbligo di stipulare una polizza abbinata al mutuo, quindi resistete alle pressioni. Purtroppo in molti casi il ricatto è immediato: niente polizza, niente mutuo. Allora denunciate il fatto alle associazioni di tutela.
Secondo: le polizze rischi sono a prevalente tutela delle banche, non della vostra. Certo, una copertura contro il rischio d’incendio è logica (in fondo l’appartamento, fino al completamento del piano di rimborso, è in “comproprietà” con la banca) ma non deve essere troppo costosa. E la polizza vita va bene come regola in generale, ma non deve avere costi esorbitanti.
Terzo: la garanzia per la banca è costituita dal valore dell’appartamento, ogni richiesta supplementare di copertura è, sotto il profilo dell’equità dell’operazione, ingiustificata.
In ogni caso le norme impongono che siano sottoposte al cliente almeno due proposte di compagnie NON facenti parte del gruppo bancario; disposizione che le banche quasi sempre eludono, presentando solo il preventivo della loro controllata…
Consiglio per i lettori: non accettate soprusi, e se la banca vi ricatta, fate finta di accettare, firmate le polizze che vi propongono e poi, una volta incassato il prestito, esercitate (entro 60 giorni) il diritto di recesso dai contratti, è un vostro diritto!