Tabelline ad AnnoZero. Da Santoro va in onda la “solitudine dei numeri” incerti
8 Ottobre 2008di Nicoletta Salata per dituttounblog.com
Credo che le tabelle servano a riepilogare e visualizzare sinteticamente i dati e si rivelino in quest’ottica molto utili, direi indispensabili, per fissare i concetti (numerici o verbali) che si vanno esponendo.
Vale anche il procedimento inverso, cioè che le tabelle (numeri, grafici, diagrammi ecc…), qualora nell’esposizione siano il primo elemento ad essere presentato, andrebbero poi spiegate con una breve analisi.
Perché se è plausibile ed ovvio che nell’elaborazione di alcune statistiche si possano effettuare solo simulazioni, ovvero stime o proiezioni e non calcoli precisi, è vero anche che questa approssimativa corrispondenza andrebbe di volta in volta sottolineata.
Poiché i numeri, quando vengono presentati come “dati”, non sono più supposizioni, ipotesi, congetture. Essi divengono valori che indicano entità e quantità precise, a meno che non si giustifichi la loro caratteristica di “presumibilità” corredandoli all’occorrenza con specifiche diciture quali “circa”, “più o meno”, “su per giù” ecc…
Ora va riconosciuto che Anno Zero non è una trasmissione che attinge sistematicamente ai numeri e li profonde, che indaga argomenti in cui la statistica è necessaria, che basa su dati numerici i suoi dibattiti; è notoriamente infatti un luogo in cui sono le idee e le parole a commentare i fatti.
E nella puntata del 2 ottobre “Italiani brutta gente” sono state presentate, in fondo, soltanto cinque concise tabelle (o “cartelli” come li chiama Santoro) a fronte di due ore di parole che non vertevano del resto essenzialmente su quei dati.
Per ciascuna tabella era inclusa anche la fonte (non troppo visibile) e questo basterebbe forse a scaricarsi la responsabilità sulla dubbia veridicità dei dati mostrati. Che in ogni caso, anche fossero corrispondenti alle fonti citate, potevano essere comunque controverificati e ragionati.
Una personale riflessione mi ha portata alle seguenti considerazioni.
La prima tabella (tra il 28″ e il 30″) si riferisce a Castel Volturno (Fonte:Comune Castel Volturno): 23.179 popolazione residente, 1.959 extracomunitari regolari, 15.000 clandestini extracomunitari stimati.
Già qui non si capisce se i 1.959 extracomunitari siano compresi nella popolazione residente (dato che ne fanno comunque parte) o se siano doppiamente extra! Inoltre lo stesso inviato a Castel Volturno, Sandro Rutolo, ad un certo punto (h.1.11″) parlando li aumenta portandoli a 2.300. Cercando notizie in rete si riscontra che “gli immigrati di Castel Volturno sono 7.000 quasi tutti africani” (www.siciliainformazioni.com), “sono circa 7.000 gli africani che vivono stabilmente intorno a Castel Volturno” (Adriana Pollice – Il manifesto su sergiobontempelli.wordpress.com), “su circa 22.000 abitanti Castel Volturno conta circa 8.000 stranieri registrati, ma sono molti di più quelli realmente presenti nel paese che addirittura potrebbero essere 30.000” (corrieredelmezzogiorno.corriere.it), e ancora, con conferma dello stesso sindaco Francesco Nuzzo (ovvero la fonte citata da Anno Zero) “i residenti sono ufficialmente 25 mila. Gli immigrati, i fantasmi ingoiati nel grande gorgo dell’immigrazione clandestina, sono circa 20 mila: «Non di meno – conferma il sindaco»” (www.lastampa.it).
Resta quindi un mistero da dove provengano i dati della tabella e quali siano quelli giusti.
La seconda tabella (al 30″ circa) si riferisce agli sbarchi (fonte: Alto Commissariato Onu per i Rifugiati): 20.000 nel 2007, 24.000 nel 2008, + 66%.
Appare evidente che la percentuale indicata non è corretta, semmai sarebbe + 20%. Se stabiliamo che 20.000 corrisponde effettivamente al numero di sbarchi totali del 2007 (precisamente 20.453 secondo il Viminale), e che 24.000 potrebbe quadrare come cifra solo se riferita agli sbarchi 2008 in 9 mesi (di cui riferisce il ministro Maroni), è chiaro che il confronto risulta scorretto, trattandosi di due periodi di tempo non equiparabili. Sarebbe lo stesso Maroni (Giuliano Santoro su www.carta.org) a riferire che “nel 2007, da gennaio a fine settembre sono giunti in Italia 14.200 immigrati; nello stesso periodo del 2008 ne sono arrivati 23.600, con un aumento del 60%“. (Tra l’altro anche questa percentuale non è corretta perché semmai è il 66%). Ed è da questo dato che forse è generata la percentuale della tabella in cui però è stato indicato un valore sbagliato perché il raffronto è stato inteso e divulgato come se si trattasse di valori annui (quello del 2008 non è ancora, ovviamente, calcolabile se non per ipotesi). Se, volendo fare una stima, fosse stato preso per valido, costante e definitivo l’aumento del 66% riscontrato confrontando 9 mesi, si arriverebbe a fine 2008 ad un numero di sbarchi di 33.200. Ma come si può evincere dai raffronti tra 2007 e 2008 reperibili in rete, (per esempio a 7 mesi 8.266 del 2007 su 15.378 del 2008 + 86% (www.voceditalia.it) che tra l’altro indica 6 mesi, invece sul comunicato stampa Pdf del Ministero Interni questi valori si riferiscono a 7); a 8 mesi 12.419 su 20.271 + 63%), le percentuali cambiano di mese in mese e quindi anche questa supposizione decade. Se, ipotizzando che il dato della tabella si riferisca a 9 mesi, si volesse invece attribuire (dividendo per n° di mesi) un valore mensile di n° sbarchi e moltiplicarlo per 12 (24.000:9= 2,666 x 12= 32.000), si otterrebbe un valore ancora diverso. In definitiva 24.000 sembra riconducibile soltanto a quel 23.600 dei primi 9 mesi, ma che andava allora rapportato allo stesso periodo del 2007 e non all’intero anno. Per essere valido e credibile quel “cartello” doveva essere mi parrebbe, così esposto: gen-sett 2007=14.200 sbarchi, gen-sett 2008=23.600 sbarchi, ovvero + 66%. Oppure: 20.000 nel 2007 (quindi 12 mesi), 23.600 (e non 24.000) a fine settembre 2008 (quindi 9 mesi) = + 57.4% (incremento medio mensile).
La terza tabella si riferisce all’apporto produttivo: 2.200.000 immigrati regolari, 6% della popolazione, 9% della ricchezza nazionale.
Considerando che l’Istat stima la popolazione italiana (al 31/12/2007) in 59.619.290 (immigrati compresi che rappresentano il 5,8% = 3.458.000) con una forza lavoro pari a 24.981.000 (23.326.000 occupati + 1.655.000 in cerca lavoro) anche questi dati non sono comprensibili. Al di là del fatto che quando si esprimono delle percentuali andrebbe indicato anche l’universo di riferimento e il periodo, non è chiaro come interpretare questi numeri; del resto già nel corso della trasmissione il sindaco di Verona Flavio Tosi aveva sollevato il dubbio. Se gli immigrati regolari fossero 2.200.000 (il censimento al 31/12/2006 dice che sono 2.414.972 su un totale popolazione di 59.131.287) e il Rapporto sull’immigrazione 2007 di Caritas/Migrantes stima in 3.690.000 le presenze regolari (6,2% di incidenza sulla popolazione), rispetto a quale numero la cifra della tabella rappresenta il 6%?
Forse i 2.200.000 rappresentano solo la forza lavoro? Da un’indagine Istat, nel 2006 la forza lavoro straniera risulterebbe pari a 1.475.000. E in ogni caso andava allora rapportata alla forza lavoro totale. I 37.000.000 di individui (su cui, dopo aver rilevato l’incongruenza, si è ipotizzato in trasmissione facesse riferimento il dato) potrebbero essere quelli corrispondenti alla fascia di età 19/64 (36.654.843- censimento 2006) che nella statistica degli stranieri corrisponde a 2.179.000 individui. Ma nel cartello stava scritto “popolazione”.
Insomma, anche qui non se ne viene fuori.
Riporto quanto dichiarato dal Ministero del Lavoro relativamente ad alcuni aggiornamenti: “Nel secondo trimestre del 2008 il numero di occupati è risultato pari a 23.581.000 con una crescita su base annua dell’1,2% (+283mila unità) che mostra una dinamica meno pronunciata rispetto al recente passato. Come già anticipato l’85% della crescita occupazionale è attribuibile alla componente straniera immigrata (+241mila unità), come effetto dell’incremento della popolazione registrata in anagrafe”.
La quarta tabella (stesso orario) si riferisce allo stipendio (fonte: elaborazione Caritas su dati Inps): € 1.500 per un italiano, € 960 per un immigrato regolare, – 37%. Non ho verificato questi dati, la percentuale è però, per esser precisi, del 36%.
La quinta tabella (stesso orario) si riferisce alle pensioni (fonte:elaborazione redazione su dati Inps): 5 miliardi di euro, 870 pensioni pagate. Qui per fortuna di percentuali non ce ne sono e al momento, considerate le difficoltà e le contraddizioni riscontrate nella ricerca dei dati, su questi ultimi sospendo momentaneamente l’indagine.
Forse qualcuno al termine di questa lettura penserà che ho dato i numeri e in effetti, tirando le somme, alla fine è proprio così!
Sono graditi chiarimenti, aggiornamenti e quant’altro possa confutare o avvalorare quanto messo in discussione.
P.S. Non per essere pignoli (peggio!) ma ancora ad oggi sul sito di Annozero, cliccando su “puntate” appare sulla sx l’elenco. La puntata del 2 ottobre (che solo qui è stata intitolata “Italiani” senza l’appellativo “brutta gente”, meno male!) porta la data del 25/9. Si tratta certamente di una banale svista (che capita a tutti), forse l’ennesimo copia-incolla in cui non vengono aggiornati i dati (che capita a pochi?).
4 commenti presenti
Devo dire che notai subito le incongruenze statistiche, una su tutte, quella cioè dell 66% in più.
In studio com’è stato possibile che nessuno aprisse bocca?
Tosi lo fece successivamente s’una statistica sbagliata “meno sensibilmente” rispetto alla sopra citata, e non così semplice da scovare.
Come sapete seguo la trasmissine, stimo Santoro e Travaglio, molti servizi sono di qualità ed è un programma che per larga parte rappresenta un fulmine a ciel sereno nell’informazione analogica.
Ma per cortesia, si faccia attenzione!
Wil
Scritto da Wil Nonleggerlo il 8 Ott 2008
ah che la matematica fosse un’opinione mi mancava!
20000 sono gli sbarchi nell’intero anno 2007
24000 sono gli sbarchi nel 2008 … fino ad oggi (fino al 30 settembre)
Ce la fate adesso a fare i conti?
Altrimenti, se avete n figlio in quarte elementare, chiedete a lui!
compito di quarta elementare
nel 2007 (da GENNAIO a DICEMBRE) sono sbarcati, in Italia, 20.000 extracomunitari
nel 2008 (da GENNAIOa SETTEMBRE) ne sono sbarcati 24.000
quale è l’aumento percentuale degli sbarchi?
Si prende 20.000 e lo si divide per 12 mesi
Poi si prende 24.000 e lo si divide per 9 mesi
20.000 : 12 = 1.667
24.000 : 9 = 2.667
l’aumento percentuale è del (eureka, ho trovato!) 60 per cento!
***
compito da quinta elementare
Se però sappiamo che al 30 settembre 2007 gli sbarchi erano 14.200 … mentre al 30 settembre 2008 sono stati 23.600, quale è l’aumento percentuale?
Ecco che l’aumento percentuale è del (eureka, ho trovato!) 66 per cento!
***
fino a che classe sei arrivato?
Paolo
Scritto da paolo il 9 Ott 2008
@Paolo
Prima di tutto non mi è chiaro a chi impartisci la tua lezione di matematica poichè ti rivolgi prima al plurare e poi al maschile singolare. Secondo le nozioni base di grammatica italiana apprese ancora prima della V e della IV elementare, essendo la sottoscritta autrice dell’articolo appartenente al “genere singolare femminile” (come si può dedurre leggendone il nome in alto),l'”accordo” non mi torna. Un po’ come quei numeri di Annozero. Ti rispondo pertanto considerando due ipotesi.
1) se ti sei rivolto a chi ha commesso le inesattezze, cioè alla redazione di AZ, ti pregherei gentilmente di copia-incollare il commento sul loro blog, affinchè possano trarre beneficio dalle tue lezioni di matematica.Perchè qui, in riferimento alla seconda tabella, non hai fatto che ripetere i miei calcoli, forse per avvalorarli e sintetizzarli,e le mie stesse conclusioni. In qual caso allora ti ringrazio per la sottolineatura.
2)se ti sei rivolto a me, sebbene nel genere e numero errato,e più che di un solidale commento si tratta di una critica, ti pregherei gentilmente di rileggere la parte riguardante la seconda tabella. E’ lunga e noiosa lo so, ma troverai tutti i dettagli di quanto da te ripetuto.La differenza è che tu hai schematizzato (visivamente) mentre io ho discettato, includendo comunque anche i conteggi da te effettuati e riferti. E credimi non è stato esattamente un passatempo controllare dati su dati per cercare di capire (data l’elementarità..dei calcoli)dove fosse l’inghippo.E’ che confidando nell’involontaria imprecisione di AZ volevo comprendere in quale tranello di numeri fosse incappato chi li ha poi trascritti. Anche se “errare humanum est” ma, considerando anche le incongruenze nelle altre tabelle, “perseverare autem diabolicum”.
Se mi son in tal modo “s-battuta” è perchè pretendo che una trasmissione “seria” come AZ fornisca dati e informazioni corrette visto che poi, prendendole per vere, potrebbe facilmente accadere che di questi dati e concetti si faccia (come qualcuno in altra sede esorta a fare), “passaparola”.
Scritto da Nicoletta Salata il 9 Ott 2008
Oggi il TG5 ha fornito ulteriori aggiornamenti sul numero degli sbarchi a Lampedusa (il 90% degli sbarchi avviene lì). Prendiamo pure con le pinze: “ad oggi si contano 22.000 sbarchi, superata la cifra totale del 2007”. Questo dato conferma i dubbi sui dati presentati ad AZ. Se sono 22.000 oggi, non potevano essere 24.000 prima!
Scritto da Nicoletta Salata il 10 Ott 2008