Il Grande Comunicatore, Cavalier Silvio Berlusconi da Arcore
23 Dicembre 2008di Sergio Fornasini per dituttounblog.com
Silvio Berlusconi sa essere un grandissimo comunicatore, la conferenza stampa di fine anno ne è la dimostrazione. Credo che riuscirebbe a vendere il ghiaccio agli eschimesi, tanto risulta convincente la sua eloquenza. È così al di sopra della mediocrità politica imperante nel nostro paese da riuscire a trasmettere una sensazione di efficienza, solidità e concretezza alla quale il precedente governo non si era mai avvicinato, neppure per sbaglio. Un lunghissimo discorso su tutti gli argomenti possibili, dalla politica interna, la scuola, il sociale, la politica estera, l’economia e chi più ne ha più ne metta. A un certo punto ha addirittura smesso di leggere la traccia del discorso ed è andato praticamente a braccio, a memoria. Niente male per un 72enne, una dimostrazione di lucida personalità alla quale il borbottante e sbuffante Prodi non sarebbe mai riuscito lontanamente ad avvicinarsi, nemmeno se fosse rimasto al governo per i prossimi due secoli.
Ho seguito in maniera disincantata e parzialmente distratta il susseguirsi di auto elogi all’azione del governo, catapultata con forza e determinazione fuori dal video. Non ho dubbi al riguardo, la ricca e professionalmente convincente esposizione ha sicuramente accresciuto ancora, se possibile, il consenso attorno al governo ed in particolare verso suo leader indiscusso ed indiscutibile.
Però mi domando: come mai alcune palesi incongruenze pronunciate in conferenza stampa, davanti ad una moltitudine di persone, non sono state evidenziate dalla stampa anche a distanza di due giorni da quel grandioso show? Ma forse è solo colpa mia, devo aver recepito male alcuni passaggi.
Eppure alcune frasi sono state riportate dalle agenzie di stampa, facciamo un esempio: Berlusconi ha detto di essere stato “il primo Presidente del Consiglio che il 10 ottobre ha deciso di invertire la regola del capitalismo del non intervento dello Stato nell’economia” (Asca, 20-12-08). Allora non me lo sono sognato. Po ha detto anche: “all’inizio questa era una soluzione non condivisa dagli altri Paesi e ho dovuto impiegare tempo a convincere Francia, Germania e Gran Bretagna”. Ma non è stata proprio la Gran Bretagna ad intervenire nel settembre 2007 con un prestito da parte della Banca d’Inghilterra nella crisi della Northern Rock? Ed il Tesoro e la Fed USA non sono forse stati massicciamente presenti nella crisi di Fanny Mae e Freddie Mac a luglio 2008? Almeno fino al 18 settembre scorso invece nessun segnale di intervento di nostri fondi pubblici nella crisi finanziaria. Ma si sa, fino a settembre inoltrato dalle nostre parti si gode ancora di uno splendido clima in riva al mare, per soffrire c’è tempo.
Nella ricostruzione ottimista ed efficientista del premier c’è stato spazio anche per il suo personale protagonismo, ad iniziare dal presunto primato nella difesa dei risparmiatori, prontamente trasmesso, sempre secondo lui, al resto d’Europa. Epicamente, si è precipitato a convincere gli altri leader affinché si convertissero agli aiuti di stato verso le banche. E naturalmente c’è riuscito alla grande.
Ma il massimo lo ha fatto volando poi negli Stati Uniti, dove George W. Bush era in trepida attesa dei suoi consigli. Il grande amico Silvio non ha avuto difficoltà a convincerlo sulla bontà della soluzione: dai suggerimenti del cavaliere è scaturito il piano da 700 miliardi di finanziamento. ”Lo avesse fatto prima – ha concluso Berlusconi – non ci sarebbe stato il fallimento della Lehman Brothers”.
Che grande sgarbo ha fatto allora, fra gli altri, un autorevole quotidiano come il Corriere della Sera, nemmeno una riga sul grande contributo personale del premier, solo notizie degli interventi internazionali degli altri senza nemmeno citarlo! Forse perché l’articolo del quale ho messo il link è del primo ottobre, mentre Silvio in conferenza stampa ha dichiarato che il suo primato nel pensiero capital-statalista è del 10 ottobre. Forse lui certe soluzioni le aveva maturate da un pezzo, le ha potute però esternare solo a posteriori.
E pensare che pure io, ovviamente in malafede, per un attimo ho pensato che nonostante la crisi finanziaria dilagante il Silvio stesse tranquillo a rilassarsi in una beauty farm nella verde Umbria, vedi un po’ la stampa malevola cosa ti induce a pensare certe volte. Una soluzione in realtà l’aveva suggerita, i meno distratti ricorderanno la sua proposta di chiudere i mercati mobiliari. Non uno solo, tutti, le borse chiuse ovunque. Magari per decreto legge. Nessuno purtroppo l’ha preso sul serio, non c’è stata nemmeno una oscillazione dello zero virgola zero qualcosa negli indici di borsa dopo questa dichiarazione. Mancanza di credibilità o sufficiente conoscenza dell’esternatore?
E cosa si potrebbe ancora aggiungere ad una tale eccelsa serie di affermazioni sulla politica economica? Giusto i consigli del premier sugli investimenti in borsa: ha detto comprate Eni, Enel e Mediaset. Che subito dopo sono crollate ignobilmente come ha fatto il resto dei titoli, ovvio. Chissà come la pensa chi ha seguito questi autorevoli rating. Direi che i consigli per gli acquisti riescono meglio attraverso le sue TV, in particolare quando si promuovono materassi o merendine invece di blue chips.
Sempre ad un ascoltatore nemmeno particolarmente attento quale sono io, non è potuta sfuggire anche la ricostruzione della crisi Russo-Georgiana dello scorso agosto. Un capolavoro della diplomazia personale del premier, secondo il suo punto di vista. ”Abbiamo avuto un ruolo determinante” sulla crisi in Georgia, ha affermato Berlusconi. Chissà se anche Sarkozy la pensa allo stesso modo. Io non riuscendo a reggere più di tanto, a quel punto ho fatto zapping lasciandolo beatamente in conversazione a senso unico verso qualche milione di italiani, troppi dei quali dalla memoria molto corta.
Certo che Silvio però è imbattibile: trasmette credibilità, è brillante, sicuro. Le cose le racconta in maniera così intensa e convincente. Sono convinto che alla fine ci crede anche lui.
29 commenti presenti
… carino, nel suo genere, il pizzino dell’ l’antiberluschino.
Meglio di un film all’ Harry Potter
Scritto da tex il 23 Dic 2008
Sergio,
in realtà il Nostro Amato Leader non ha detto di comprare Eni, Enel e Mediaset.
Ha parlato di corsi azionari di azienda quali Eni, Enel e Mediaset che continuano a guadagnare come prima e che al termine dela bolla speculativa il mercato sarebbe tornato a valutare correttamente le aziende.
Solo successivamente ha parlato esplicitamente di acquistare ma solo Eni ed Enel.
Il fatto che abbia suggerito di comprare anche Mediaset è una libera interpretazione del pensiero del Leader che in realtà voleva dire tutt’altro e, come al solito, è stato frainteso dai giornalisti comunisti e travagliati che controllano l’informazione.
Saluti
Scritto da tequilero il 23 Dic 2008
Non è colpa sua se è così Bello e Bravo. Attento però che tra un po’ passa qualche …ino a darti del “travaglino”.
Questo articolo, per carità, parla di cose note, eppure… mi strappi sempre un complimento: bravvissimo, ottima sintesi di un dramma in atto.
Peccato che perderai consensi presso qualche “fan antitravaglio”, però avrai la consapevolezza di aver prodotto un pezzo di ottimo giornalismo.
Bravo ancora!
Scritto da Orlando il 23 Dic 2008
Sergio, si dice che la notte (profonda, dato l’orario del post!) porta Consiglio, in questo caso il Presidente del..!!Pertanto un mezzo incubo! In queste argomentazioni (non avendo seguito con particolare passione gli eventi) un po’ mi ci perdo, ma complimenti per la tua consueta esposizione informata e chiara.
Scritto da Nicoletta Salata il 23 Dic 2008
Grazie per gli immeritati apprezzamenti, spero però che non mi diano del travaglino. Non mi sento proprio affine al noto scrittore, sono un semplice osservatore che ha aspettato due giorni ad esprimere un punto di vista, ma solo perché non ne ho trovato di simili in rete. Forse ho cercato nei posti sbagliati.
La prima parte dell post è totalmente sincera, è davvero un grande nella comunicazione. Solo che ogni tanto esagera, nessuno si aspetta da lui che salvi il mondo o che si metta a camminare sulle acque.
Poi non sono stato lì a cavillare sulle questioni date per “risolte” come Alitalia ed i rifiuti in Campania, l’ossessivo accanimento sulle intercettazioni e la giustizia, ecc., l’avrei fatta troppo lunga
Scritto da Sergio Fornasini il 23 Dic 2008
Lungi da me darti del “…ino” “…ones” ecc. ecc. i miei apprezzamenti sono sinceri perché condivido riga per riga il tuo articolo.
Berlusconi, per quanto lo si possa deprecare, ha comunque delle qualità innegabili e, sinceramente, invidiabili.
Scritto da Orlando il 23 Dic 2008
Passa sempre il postulato di Berlusconi grande comunicatore, del ghiaccio agli eschimesi e via dicendo…
Io non penso affatto che si un grande comunicatore ma un grande affabulatore con una fortuna: ha creato un sistema in cui nessuno ha il permesso di porgergli la fatidica seconda domanda. Sputtanarlo sarebbe banale su qualsiasi argomento ma i giornalisti tengono famiglia, meglio il quieto vivere, meglio lasciarlo in pace con le sue farneticazioni da appioppare ai boccaloni.
Scritto da Charly il 23 Dic 2008
Tralasciando il commento di Charly che come al solito si diverte a dire la sua (ma come ci sono un sacco di giornalisti che lo sputtanano tutti igiorni, leggiti il pezzo di D’Avanzo sul presidenzialismo… ah dici che si è dimenticato quanto dicevano Franceschini e Veltroni l’anno scorso? Va be’ poco male, ha comunque espresso una sua posizione antiberlusconiana senza perdere il posto).
Sergio, complimenti, un bel pezzo, ben scritto con opinioni in gran parte condivisibili anche da chi non si ritiene antiberlusconiano.
A volte mi viene facile pensando alle sue capacità l’accostamento tra Berlusconi ed il Paperon de Paperoni che racconta nelle tavole di Barks il suo passato quando “vendeva frigoriferi agli eschimesi, fisarmoniche a bocca alla cavalleria dello zar, falciatrici d’erba nel Sahara, cappelli per la pioggia ad Aden e vento ai costruttori di mulini a vento”.
E’ un grande comunicatore, che al momento non è affiancato e/o contrastato da altrettanto validi comunicatori.
Dissento dalla teoria che comunque gli italiani lo votino solo per la sua capacita di comunicazione ed alla sua potenza mediatica, mi pare una favoletta degna di Disney (per rimanere in tema).
Scritto da Nicola il 23 Dic 2008
Dovrei divertirmi a dire la tua, babbeo?
Ti risulta che D’Avanzo, Travaglio, Maltese, Stella… abbiano la possibilità di fare domande a Berlusconi?
Scritto da Charly il 23 Dic 2008
Bravo Fornasini, bravo perché almeno la domanda sul come mai le dichiarazioni di Berlusconi sono state poco commentate (almeno secondo la media del numero che di solito hanno). peccato che però non ti sei dato pure la risposta.
Posso io azzardare una spiegazione: ma non sarà che ci si è ormai stancati, i giornalisti di scrivere e i lettori di leggere, le solito cose sul cavaliere di Arcore? Su Berlusconi è stato detto tutto e il contrario di tutto e su di lui esiste una bibliografia sterminata che ha fatto le fortune di molti. Il tuo stesso articolo e i commenti dei frequentatori del blog altro non hanno fatto che riproporre i soliti argomenti, triti e ritriti, per spiegare un fenomeno che proprio non riescono a comprendere. nemmeno di fronte all’evidente crollo di quella che dovrebbe essere l’alternativa a Berlusconi riescono a capacitarsi che la scelta della maggioranza degli italiani di dare di nuovo fiducia a Berlusconi non è dovuta al rincoglionimento da televisione, che gli acculturati frequentatori del blog non guardano, anche se possono ripetere a memoria le ultime esternazioni di Emilio Fede, ma dalla ormai rassegnata evidenza che egli rappresenti il meno peggio della politica di questo paese.
Neppure di fronte al verminaio di Napoli e di Catanzaro riescono a liberarsi dei pregiudizi e guardare a cosa sono realmente i moralizzatori, gli intellettuali e i saggi del centrosinistra, ora che finalmente viene meno lo schermo che per decenni ne ha nascosto la vera natura. Tutta una messinscena mediatica che ha portato la gente comune a credere a delle balle inaudite come il Nuovo Rinascimento napoletano di Bassolino o al Modello Roma della coppia Rutelli Veltroni, quelle si favolette disneyane ad uso e consumo di bambinoni mai cresciuti.
Ma per guardarsi allo specchio e dirsi con franchezza: “non c’ho proprio capito un cazzo” ci vuole coraggio e quello pochi ce l’hanno.
Scritto da asdrubale il 23 Dic 2008
Che Berlusconi ingigantisca i suoi meriti non è una novità. Sono bugie tipicamente nella misura: lui ha fatto meglio, ha fatto prima, ha fatto di più.
Detto questo, andiamo a radiografare quello che dicono gli altri e vediamo cosa esce fuori?
Sono settimane che sia il PD che i suoi organi di stampa ci vengono a raccontare che il maestro unico è diventato “facoltativo” (sic). Così il bravo lettore di Repubblica legge e apprende che la riforma tanto decantata, quella che doveva chiudere dopo vent’anni il mondo che tanti genitori conoscono (quello delle maestre), subisce una battuta d’arresto. Salvo poi recarsi ad iscrivere il figlio a scuola e scoprire che non è vero, che si ritroverà davanti un signore o una signora che dirà d’essere il il maestro del suo pargolo (“non è possibile”, dirà il bravo lettore, tentando di convincere il sedicente maestro con una copia del giornale).
Il fatto è che è come dice il buon Asdrubale, qui. Ma l’avete mai smontata e guardata la maestria (impareggiabile, non manca mai di stupirmi per fantasia e spudoratezza) che profonde l’altra parte nell’imbrogliare?
No (rispondo io per esperienza). E quando ve lo si mette sotto gli occhi voi invece di arrabbiarvi li giustificate. Dopotutto non è la verità dei fatti la cosa importante… bisogna vedere il “senso”, e il giudizio che se ne può trarre. Anzi, se si può aggiustare qualche dettaglio per aiutare il lettore a non equivocare e prendere il giudizio “giusto” è anche meglio.
Nietzsche scriveva: “chi combatte con i mostri deve guardarsi dal non diventarlo egli stesso, un mostro”.
Scritto da Fabio il 23 Dic 2008
Asdrubale la cosa veramente importante è che abbia capito tutto tu.
Io penso che ci siano in giro parecchie balle e parecchie favolette.
Ma ognuno è libero di credere alle storielle che gli piacciono di più.
In questi ultimi anni non ho ben chiaro a che cosa abbia creduto di più la gente comune, mi risulta, però, che questo paese è stato governato per 5 anni da berlusconi, che molte Regioni, Provincie, Città sono gestite con continuità dal Centro Destra.
Alcune anche con esiti strabilianti, tipo Catania.
Se proprio devo pensare a qualcuno che crede a delle balle inaudite o alle favolette create ad uso consumo per i bambinoni mai cresciuti, non mi vengano subito e solo in mente gli elettori del centrosinistra.
Saluti.
Scritto da tequilero il 23 Dic 2008
Complimenti comunque a Fornasini per l’articolo chiaro, documentato e con le fonti linkate.
Scritto da Fabio il 23 Dic 2008
Ecco come trattare un bell’articolo di sicura caratura nella solita maniera politica. “Sa di destra, sa di sinistra”… bla bla bla
@Nicola: io invece mi ritrovo d’accordo perché molte tesi vengono sposate così come trasmesse dai TG. Qualche tempo fa ADNKronos ha pubblicato una statistica secondo la quale il 90% della popolazione forma il suo “pensiero politico” grazie alla TV. Vedi te…
@asdrubale: la tua risposta penso che abbia un fondo di verità e ciò dovrebbe preoccuparti(ci). Ci siamo abituati che l’alternativa migliore non c’è… quindi tanto vale no? Però il fatto che non ci sia un’alternativa migliore non giustifica il fatto di far passare tutto sotto silenzio, rassegnati al “tanto decidono sempre loro”. Su Berlusconi è stato detto tutto? non credo ma comunque è evidente che tutti hanno la memoria corta, se è ancora lì dov’è e fa quel che fa(nno).
Per inciso: Berlusconi male d’Italia? No, assolutamente, il male dell’Italia è la cultura del furbo che ha partorito un Berlusconi che attualmente incarna perfettamente ciò che ci può rappresentare: la voglia di far finta di cambiare mantenendo lo status quo. Da destra a sinistra, ovviamente.
Scritto da Orlando il 23 Dic 2008
Charly, condivido a volte i tuoi commenti in giro, però non puoi scrivere con le mani sempre impastate nella merda, non serve offendere, dì la tua e non rompere il cazzo no?
Scritto da Tyler il 23 Dic 2008
Charly, tu non sei nella condizione di dare del babbeo a chicchessia, per te è già un lusso se si sta qui a insultarti.
Scritto da Tommaso Farina il 23 Dic 2008
Per una volta sono d’accordo con Farina (Tommaso)…
Scritto da Beppe il 23 Dic 2008
Bravo Sergio Fornasini, peccato che i tuoi post sul Premier non siano così ficcanti come quelli di MT..Ma tant’è..
MT ha una marcia in +..
Il “passapola” di Lunedì è un es.
Gran giornalismo. Documentato circostanziato chiaro, linguaggio semplice accessibile a tutti Insomma prendete esempio, magari vi può servire per iniziare a scrivere qualcosa di interessante e di originale..
Vi consiglio anche Santoro.. Conoscete?
E buon natale va
P.s. Prima mi sono sbagliato, non sono d’accordo con Tommaso F., pensavo ce l’avesse con Tyler..in reltà quello che ha scritto Charly è + che condivisibile e non capsisco tutta st’acrimonia da parte del Farina..
Forse quando gli si tocca il premier si infervora un poco, e vabèèè
Scritto da Beppe il 23 Dic 2008
Quanti spunti interessanti vengono da Micromega, da Grillo, da MT, da Santoro, da Report…
Xò continuerò seguirvi causa affezione da autolesionismo,,
E buon Anno va e pure a quel fine umorista del tyler aguroni
Scritto da Beppe il 23 Dic 2008
– il bello che in giro c’è la favola della spocchia sinistroide, poi basta leggere i commenti di farina e tyler e si capisce dove sta l’arroganza…
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– “Dissento dalla teoria che comunque gli italiani lo votino solo per la sua capacita di comunicazione ed alla sua potenza mediatica, mi pare una favoletta degna di Disney (per rimanere in tema).”
Questo non lo sapremo mai, togliamogli le tv e poi potremmo dirlo.
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– “…guardare a cosa sono realmente i moralizzatori, gli intellettuali e i saggi del centrosinistra, ora che finalmente viene meno lo schermo che per decenni ne ha nascosto la vera natura”
cosa c’entrano i moralizzatori, gli intellettuali e i saggi del centrosinistra con gli assessori “all’immondizia” delle varie amministrazioni locali?
questo è un tipico modo di ragionare Faccista, che non merita commento…
Scritto da pellescura il 23 Dic 2008
Cari Tyler e Tommaso Farina, se nicola dice “Tralasciando il commento di Charly che come al solito si diverte a dire la sua”, sbaglierò, ma mi sento trattato da babbeo, quindi non avendo avuto in quel momento il tempo di rispondere per esteso, ho saltato i preliminari e gli ho dato subito del babbeo. Quanto alle mie mani, vi prego di credermi, sono pulite e profumate, al contrario di quelle dei figuri che difendete con ardore. Se poi il Farina si diverte ad insultarmi, scommetto che troverei molti più argomanti io su di lui e senza scomodare parenti, stavolta.
Scritto da Charly il 23 Dic 2008
Ecco, Tyler ha detto quel che pensavo in modo più fine. Con la differenza che Charly io lo condivido rarissimamente.
Comunque buon Natale anche a lui!
Scritto da Tommaso Farina il 23 Dic 2008
io sono d’accordo con le idee di Farina allo 0% e non mi piace Mastellarini quando su 10 argomenti in prima pagina ce ne sono 5 su 10 su Travaglio, perde tutto di credibilità. Ma c’è modo e modo, e soprattutto fa più effetto incazzarsi una volta e per bene. Stare ad aggreddire ed offendere continuamente mi sa “di pochi argomenti” (sempre gli stessi) e di volgarità tipica di estremisti (di merda quasi sempre). Non è che siete diversi da un Castelli, un Gasbarri o un La Russa quando urlano in tv per soffocare le parole di altri, tutto qui. Poi fate come cazzo ve pare, non sono io quello con problemi.
Baci e abbracci
Scritto da Tyler il 23 Dic 2008
Charly, sei libero di chiamarmi come ti pare, non ti preoccupare 🙂
Mi spiace che tu ti senta così fragile ed inadeguato da essere considerato un babbeo, ma ti rassicuro, non era mia intenzione, ho la buona e rara abitudine di ritenere intelligenti tutte le persone con cui parlo.
Buone feste
Scritto da Nicola il 23 Dic 2008
Non sono nè fragile, nè aggressivo ragazzi, inadeguato talvolta. Estremista? Probabilmente sì. Babbeo comunque mi pareva quasi una carineria, per dirla con il delinquente. Sono lieto che Farina non mi condivida per nulla, l’ho scampata bella. Buone feste, e auguri a Mastellarini per il nuovo incarico. Ciao
Scritto da Charly il 23 Dic 2008
Charly, è Natale. Confessati e pèntiti. Non ti si garantisce però l’assoluzione. Ma qualche giaculatoria ti farebbe bene. Auguri. Ciao.
Scritto da Fabrizio Spinella il 24 Dic 2008
Buona sera,sono un piccolo imprenditore. Non sono un Berlusconiano, ma mi dà sempre più fastidio questo sbertucciamento di Silvio. Troppo facile dare contro a uno solo.In un paese di politici mascalzoni o incapaci(Togliatti nota spia e delatore alla corte di stalin,, Andreotti amico di mafiosi come Lima e compagni, Craxi che ne combina di ogni, Demita che pure fa schifo ecc)lei non ha altro da dire?. Molto di ciò che succedederiva da decenni di sciagurata gestione della cosa pubblica. Se poi lei dice di Prodi e Alitalia, lei ha capito poco o nulla o è in malafede. Anche i sassi sanno che (sparate di berlusconi o meno) Air France si è ritirata perchè non riusciva a trovare un accordo con tutti.. sindacati, piloti ecc.Tutta Europa lo sa (io giro per lavoro e mi documento..) tranne qui in Italia e gente come lei che parla senza sapere cosa dice. Mi spiace non voglio essere scortese ma è ora di finirla che si parli senza sapere le cose..Il paese non cambierà se anche i giornalisti non cambieranno..e questo è un esempio. un saluto Franco
Scritto da franco il 26 Dic 2008
Air France si è ritirata perché sperava di fare una furbata e invece ha scoperto – dolorosamente – che stava rischiando di sporcarsi le mani con l’ennesima porcheria italiana.
“Non sono un Berlusconiano, ma mi dà sempre più fastidio questo sbertucciamento di Silvio.”
Abbia pazienza, signor Franco, ma siccome – penso che nessuno abbia dubbi al riguardo – oramai il Silvio si è assicurato il controllo del paese per sé e per i suoi per i prossimi decenni, credo che il diritto di sbertucciarlo, almeno quello, sia per alcuni di noi l’unico diritto rimasto. Anche perché oramai in una piazzale Loreto 2 non crede più nessuno.
(Oh. L’ho detto e sto meglio)
Scritto da Carlo Gambino il 1 Gen 2009
Franco: “tutti contro uno”? Carnevale non è ancora iniziato eh!? trovami un TG che abbia parlato delle misure anti-risparmio energetico adottate dal “povero Silvio”, trova un TG che abbia fatto un bel reportage sul fatto che il Lodo Alfano è una squisitezza tutta italiana, trova qualcuno che spieghi che il ritorno al Nucleare è una bufala colossale… qui da noi in Veneto ci sono tonnellate di poster con scritto “Grazie Silvio per aver difeso i risparmi dei Veneti” (e loghino del PDL). Va da sé che è lui direttamente ad identificare sé stesso con il Governo che dirige.
Quindi dar contro le iniziative di Governo risulta nel dar contro a lui solo perché lui ha deciso così.
Scritto da Orlando il 2 Gen 2009