Ma su Obama non si sarà passato il segno?
22 Gennaio 2009di Nicholas Farrell per Libero
Vi chiedo: possibile che sono l’unico sul pianeta a sentirsi ancora più depresso del solito a causa di tutto questo delirio pro Obama? Non è che Obama in sé mi fa stare peggio, ma il suo pubblico sì. Vedendo in tv ieri tutte quelle facce incantate della folla enorme che assisteva all’insediamento (si parla di due milioni, addirittura), ho pregato: O Dio perdonali, non sanno quello che fanno. Poi ho pensato: tutta questa gente, colma di fede (cieca) e speranza (falsa), a causa dell’arrivo alla Casa bianca del primo uomo nero, mi fa pensare alla gente che vedo dalla mia guaritrice terapeutica. Che palle, con gli angeli. Ed è proprio lì, la morale della mia favola. L’America si trova in una profonda depressione economica, e all’estero ha guai terribili. Come tanti che vanno da tale guaritrice romagnola d’origini sudiste, l’America è stata colpita da un cancro, se non mortale, molto grave. Potrebbe anche essere vero che Obama riuscirà a guarire il paziente. Ma io lo dubito. Per un motivo semplice: Obama è di sinistra. Che vuol dire? Bè, non parla con gli angeli. Fra l’altro, da bravo figlio di Stato, cercherà di risolvere la crisi economica spendendo denaro pubblico. Poi, una volta esauriti quei soldi pubblici, li stamperà.
Poi, all’estero, c’è quel pasticcio velenoso da affrontare, cioè: il conflitto vitale in atto fra Occidente e Islam. Trovo allucinante che ci sia tanta gente che pensa: da oggi, con Obama presidente, la pace sconfiggerà la guerra e la povertà sarà consegnata al bidone. La realtà è crudele. Con la sua belligeranza, Bush – secondo la sinistra di tutto il mondo – ha fatto aumentare gli estremisti islamici. Cosa doveva fare? Porgere l’altra guancia? Non lo volete capire: ci odiano. E vogliono distruggere non solo l’Israele “nazista”, ma l’Occidente intero. Gli islamisti non sono dei semplici criminali, come vuole la sinistra. Fanno quello che fanno non come esercito al comando di una gerarchia tradizionale, ma da freelance franchising, nel nome della causa che li unisce, cioè l’Islam. Spero di avere torto. Spero che Obama sia il salvatore non solo dell’Occidente, ma del mondo. Però lo dubito, e per lo stesso motivo per cui ho forti dubbi anche nei confronti della mia guaritrice terapeutica. Ci vado ma solo perché costretto. L’alternativa non c’è, in fin dei conti. Come il popolo di Obama crede in lui, la mia consorte crede in questa signora. Chi se ne frega, dite voi! Fai l’uomo, non andarci. Be’, non è così facile. Se non ci vado, la mia dolce metà e madre dei miei quattro figli mi minaccia: ti lascio, dice. Che cosa devo fare? Be’, per ora vado, poi vedremo. Non so precisamente perché devo andare. Per quale problema. Per quanto non ho beccato nessun cancro (ancora). Campo. Più o meno. Volendo, problemi ne ho: la gamba sinistra misteriosamente dimagrita, l’occhio destro che piange in continuazione, la schiena che da un pezzo mi fa un male pazzesco, una tosse allucinante. Il fegato? Lascia stare, bevo come una fogna. I polmoni? Peggio, fumo come un turco. E non dimentichiamo la mia depressione di stampo Camus…
E così, vado dalla guaritrice. Ha delle mani caldissime.. Dopo? Nulla, ovviamente. La guaritrice ha messo le sue mani attorno al mio cervello. Poi? Poi, dopo, mi è venuto un mal di testa terribile. Obama , il 44° presidente avrà questo effetto, secondo me. Gli altri invece si guariscono tutti. Come mai? Sì – damned right – il primo Presidente nero è un uomo molto speciale, un leader carismatico. Ma non è Dio. Non è neanche Harry Potter con la bacchetta magica. È solo un uomo.
6 commenti presenti
ce mancava pure questo auuahhuauhahuauhahu
qui è fantastico:
“La realtà è crudele. Con la sua belligeranza, Bush – secondo la sinistra di tutto il mondo – ha fatto aumentare gli estremisti islamici. Cosa doveva fare? Porgere l’altra guancia? Non lo volete capire: ci odiano. E vogliono distruggere non solo l’Israele “nazista”, ma l’Occidente intero.”
ma quale occidente interooo, il mondo intero!!! L’universo intero!!!!! Chiamate Flash Gordon!!!!!!!!
Scritto da Tyler il 22 Gen 2009
Obama in realtà è un enigma. Le sue capacità di leadership sono in realtà sconosciute. la sua carriera politica è stata piuttosto grigia e l’unica attività di un certo rilievo che gli si conosce è la collaborazione ad un piano di assistenza sociale nella città di Chicago. Al suo confronto la tanto bistrattata Sarah Palin, ex sindaco di una cittadina e governatore in carica dello stato dell’Alaska, ha un’esperienza da amministratore pubblico infinitamente superiore di quella del presidente eletto. Il tempo ci dirà se siamo di fronte ad un grande polito o ad un grande bluff mediatico.
Scritto da asdrubale il 22 Gen 2009
Per chi volesse fare un Viaggio nella follia giornalistica e politica, nella follia di uomo vecchio e pazzo, vecchio e pazzo e Senatore a Vita.
Cossiga su Obama, Il Giornale.
http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=KJ2Z4
In un periodo di crisi Obama rappresenta la speranza. A volte forse si è passato il segno, nessuno sa quanto Barack farà per il proprio paese e per il mondo.
Ma per adesso ha già fatto qualcosa di grande, perchè ha dimostrato a noi italiani, vittime di questa gerontocrazia mediatica, che un leader giovane, carismatico e di sani principi sia possibile. Che uscire da una, due o tre legislature disastrose sia possibile, basta volerlo (volerlo sarebbe già tanto).
Noi intanto ci ciucciamo Berlusconi, il peggio.
Pagheremo per lui un milione di euro. Ad Europa 7.
Continuare a scavare il fondo, anche se di fondo non rimane più niente.
Wil
nonleggerlo.blogspot.com
Scritto da Wil Nonleggerlo il 22 Gen 2009
Da destra, abbiamo tifato Obama (come già da destra si tifò per Kennedy, non dimentichiamo che il libro di discorsi di John Fitzgerald fu edito dal “Borghese”). Metteteci il fisico, o la simpatia, o quel volto che richiama le fisionomie del Meridione del mondo e la cui somiglianza di tratti si ritrova persino in molti ragazzi del Sud Italia a conferma delle comuni origini genetiche, metteteci quel che volete, ma l’America dimostra sempre una capacità di autorigenerazione. Un nero allevato nella tradizionale cultura americana, attorniato da uno staff di bianchi discendenti di varie nazionalità, a conferma dell’unicità di una nazione plurietnica che prepara e difende il proprio futuro pur tra mille contraddizioni.
Il primo a sapere che avrebbe vinto Obama, era Mc Caine. Ovvero l’establishment bianco che segretamente tifava per il Nero.
Scritto da Domenica il 23 Gen 2009
Io, da destra, non ho tifato né per l’uno né per l’altro.
Scritto da Tommaso Farina il 23 Gen 2009
Piccola rettifica: la folla accorsa per l’isendiamento di Obama era di 4 milioni e non di 2, mentre a quella di Bush erano giunte 400.000 persone quindi 10 volte meno.
Questo articolo è pietoso.
Adesso Obama ha vinto perchè ha usato strumenti di consenso innovativi e ha dimostrato di poter essere un modello alternativo e coerente e per il momento c’è riuscito. Non ha perso il contatto con il popolo che l’ha votato e nei primi due giorni di governo ha attuato iniziative molto forti, come per esempio Guantanamo. Ha un blog governativo in cui le leggi verranno lasciate on line 5 giorni prima della firma del Presidente e dove gli elettori potranno esprimere direttamente la loro opinione. Ha congelato lo stipendio dei parlamentari. Come fenomeno mediatico spero che perduri.
Scritto da Tania il 24 Gen 2009