Perché Tosi è più in televisione di Alba Parietti
12 Marzo 2009da “La posta della Olga” su L’Arena.it
“Se Tosi è più in televisione di Alba Parietti” scrive la Olga “ci sarà un motivo. Il mio Gino crede di conoscerlo. Dice che Tosi ha capito che un sindaco per andare in televisione deve fare prima le cose che interessano alla televisione e poi quelle che interessano alla città. E così Tosi el fa, e l’è ànca brào, l’è un animale da tolc sciò e quando lo vedo me ingrasso perché non guarda in faccia nessuno e appena apre bocca el méte nel saco tuti. Ai parolai, quei che zùgando con le parole credono di infenociàrlo, lui risponde con rosari di numeri, perché sa che non c’è niente di più concreto, preciso ed essenziale dei numeri, mentre le parole, per liberarle da tutti i sottintesi e soprintesi, bisognerebbe metterle sulla gradèla come se fa con le brasòle parché le mòla el grasso”.
“Idelmo, la talpa del baretto in municipio, dice che Tosi si allena con le baléte della tombola, ne cava una, per esempio il 29, moltiplica il numero per mille, duemila, centomila, a seconda di come gli gira, e poi va in televisione a comunicare il numero degli immigrati che delinquono, numero che nessuno, né Santoro né Travaglio né altri, può contestare perché nessuno ha a casa il sacchetto della tombola, ma solo quello delle parole. Il nostro sindaco è un uomo di spettacolo come bisogna essere oggi per avere successo. La Beresina dice che se migliora il sorriso può fare i film come Bred Pit e molàr la politica”.
“Ieri Raidue, in collegamento con la Bra, l’ha intervistato come capitano di una squadra amatoriale de balon che guida la classifica del campionato grazie alla bravura dei pié di due veronesi mori, Ogbomo e Osezue, e di tre veronesi brasiliani, i fratelli Motta. Non so quale posto in classifica occupi l’altra squadra di Tosi, quella del Comune, ma, come dice il mio Gino, tanto per cominciare i pié di Ogbomo e di Osezue al posto della testa di qualche assessore sarebbero un bell’acquisto. Ieri in Bra c’erano anche la Ada e la Virna, le tardone pon pon del baretto ma non sono state inquadrate e questo non è un bel segnale di democrazia. C’era anche il ragionier Dolimàn col progetto del suo piano alternativo, tipo Canale di Panama, al traforo delle Toresèle ed è anche montato su una caréga che si era portato drìo per mostrarlo, ma è stata inquadrata solo la caréga. Fuori onda si sono sentiti tanti “Che ta cunà” e anche qualche siràca perché il baretto non riesce mai ad andare in televisione come Tosi, anche se nel sacchetto della tombola del ragionier Dolimàn ci sono più baléte di quante ce ne siano in quello del sindaco che, per esempio, non ha i numeri con la virgola e le radici quadrate”.
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L’ultima news dalla giunta Tosi: con il progetto “Sposami a Verona” si potranno celebrare i matrimoni in sale e palazzi prestigiosi della città, tra questi il famoso balcone di Giulietta. Da € 600 se si è residenti a € 1000 per gli extracomunitari.
O Flavio, Flavio!
Molto…pittoresco!
Scritto da Nicoletta Salata il 13 Mar 2009
ghhghghghgh berghè io mille euro? 🙁
Scritto da Tyler il 13 Mar 2009