Il Guzzanti che… suona la sveglia a Silvio
17 Marzo 2009Berlusconi con 8 mesi di ritardo si accorge di aver fatto e averci fatto fare una figura di merda appoggiando Putin nella sua aggressione nazicomunista alla Georgia e adesso ci fa sapere che Putin è pazzo, anzi pazzarello, povero cocco. Mia dichiarazione: il vomito gli ha fatto bene, ad effetto ritardato ma meglio tardi che mai. (da www.paologuzzanti.it)
Corriere della Sera:
“Georgia, Putin aveva perso la trebisonda. Io e Sarko abbiamo evitato il conflitto”
Milano – Credo, e la storia lo confermerà, di aver giocato un ruolo fondamentale nell’evitare “insieme a Sarkozy” un conflitto tra Russia e Georgia “che ci avrebbe riportato alla guerra fredda”. Lo ha detto il premier che ha aggiunto: “Le frasi di Putin erano: andiamo là e attacchiamo il presidente georgiano all’albero più alto di Tblisi, avevano perso completamente la trevisonda”.
Ora, a prescindere dal fatto che Berlusconi non ha evitato un bel niente perché il suo compare Putin la Georgia, Stato sovrano, l’ha invasa con le armi e la guerra si è consumata con un altissimo numero di vittime, va considerato che Berlusconi fino ad ora, pur vantandosi di essersi piazzato come un vigile urbano in mezzo al crocevia internazionale, si è sputtanato e ha sputtanato l’Italia con una caterva di barzellettesche espressioni di pieno sostegno al satrapo russo, sia nella sala del Mappamondo alla Camera che nelle successive riunioni di partito.
Io che avevo già tuonato con il solo Casini il 28 agosto nella seduta delle Commissioni Esteri riunite, contro l’aggressione di stampo hitleriano, scrissi su questo blog che le parole di Berlusconi mi avevano fatto vomitare come realmente mi avevano fatto vomitare.
Fu l’inizio della vera fine fra me e Berlusconi, dopo lo sciamannato e sciagurato intervento arrogante e zarinesco della sua amica Mara Carfagna, la quale osò usarmi nel suo conflitto con l’attrice di Sabina Guzzanti.
Il vomito fu liberatorio. Oggi tutto il mondo liberale di Forza Italia è in ebollizione e Berlusconi comincia a capire che se vuole sopravvivere deve cominciare a correggere almeno le più indecenti delle tante e terribili cazzate che va sparando come se parlasse aalla truppa delle sue ragazze ponpon. Berlusconi dunque per la prma volta corregge se stesso.
E’ una piccola vittoria, ma è una vittoria tutta nostra, di noi di Rivoluzione Italiana.
Guzzanti: Premier dice che Putin e’ pazzo? Meglio tardi che mai
Roma, 16 MAR (Velino) – “Posso dire con soddisfazione che la cura di nausea profonda a cui ho sottoposto Silvio Berlusconi sull’aggressione di Vladimir Putin alla Georgia – e sulle sguaiate ed entusiaste espressioni di solidarieta’ del premier al primo ministro russo – sta dando finalmente qualche frutto positivo”.
Lo dichiara il deputato Paolo Guzzanti, vicesegretario del Pli. “A un mese e mezzo dalla mia reazione al suo sostegno al capo del governo di Mosca, Berlusconi dichiara che Putin e’ un pazzo e si vanta di averlo fermato, insieme a Sarkozy. Il Presidente del Consiglio si rende conto di averla fatta grossissima esaltando piu’ e piu’ volte, in Italia e all’estero, l’ignobile versione del satrapo russo alla quale, anche di fronte ai miei occhi, ha plaudito indecorosamente con battute ammiccanti. E’ il caso di dire: meglio tardi che mai”.