FF a testa bassa contro Di Pietro
20 Marzo 2009Non so se domattina la troverete su Il Giornale, in cartaceo oppure online. Poco fa Filippo Facci ha inserito una nota su Facebook dal titolo “Un buffone”, veramente dura su Antonio Di Pietro. Pubblico solo la prima frase e gli ultimi due punti, quelli che personalmente ritengo ineccepibili. Lascio a voi immaginare gli altri (sf) **** Update ore 10:00: articolo completo pubblicato su ilgiornale.it ****
di Filippo Facci da Facebook
Luigi De Magistris è quello che è: ma Di Pietro? Il problema è sempre lui, chi la candidatura l’ha proposta: un omone che ha sullo stomaco il pelo di King Kong ed è pronto a cavalcare qualsiasi piagnonismo che possa nascere da una disperazione vera o presunta.
[…]
5) Di Pietro dice cose terribili contro la casta e i suoi i privilegi, ma vediamo lui: ha cooptato la famiglia in politica, ha il figlio indagato, la moglie in tesoreria e il cognato in Parlamento. Ricordiamo che il Partito appartiene a lui per statuto (anche i finanziamenti pubblici) laddove si prevede che lui, Presidente, non possa decadere mai come neppure Chavez in Venezuela. Poi: lui, ex poliziotto e dipendente comunale e ministeriale, è andato in pensione dopo 13 anni scarsi da magistrato e ora denota un carnet previdenziale che lo farà titolare della somma o dell’incrocio di tre pensioni. Tanti che continuano a macerarsi sul perché Di Pietro decise di dimettersi proprio nel dicembre 1994 (in realtà, formalmente, maggio 1995) seguitano a ignorare che il 14 ottobre precedente, dopo averla celermente chiesta, aveva ottenuto la nomina a magistrato d’Appello che gli permise di elevare la soglia di pensione minima. Poi c’è stata la pensione da europarlamentare, giacché si fece eleggere una seconda volta, e ora attende la terza, così che l’europensione non languisse. In definitiva: a partire dai finanziamenti pubblici, definiti «porcata» e tuttavia incassati personalmente anche nel 2001 quando pure non fu eletto, resta da conoscere anche solo un privilegio a cui Di Pietro abbia rinunciato.
6) Perché, serve altro?
23 commenti presenti
Non capisco perche’ il figlio “indagato” dovrebbe fare di lui un buffone.
Questo e’ l’unico punto eccepibile
Scritto da emanuele il 20 Mar 2009
Come direbbe il bravo trebbiatore molisano: niente di penalmente rilevante.
Scritto da asdrubale il 20 Mar 2009
@ asdrubale: secondo me qualcosina di penalmente rilevante potrebbe forse esserci nella parte che ho omesso. Su FB ora il profilo di FF fra l’altro non è disponibile al momento, è accaduta una cosa strana: ora ci sono due profili, uno con le note scritte fino a gennaio-febbraio ed uno con le più recenti. Inconveniente tecnico?
@ emanuele: di ineccepibile c’è che Di Pietro Jr. è indagato, il titolo è giustificato dal resto della nota scritta da FF, che ho omesso.
Scritto da Sergio Fornasini il 20 Mar 2009
perchè nn vi preoccupate delle condanne cancellate del vostro capo nano. vergognatevi
Scritto da rosaria il 20 Mar 2009
Cara Rosaria, primo non ti permettere mai più di insinuare che il mio capo è il nano che credi tu, questo è un blog senza padroni, sia che siano nani che giganti che pseudo giornalisti giustizialisti.
Secondo, qui si può scrivere di tutto dibattendo sulle opinioni e sui punti di vista, porta dati di fatto a conforto delle tue affermazioni e poi ne parliamo.
Scritto da Sergio Fornasini il 20 Mar 2009
Povero Sergio.
Non c’era offesa peggiore che dargli del berlusconiano.
E dire che si era pure premurato di scrivere un post sulle etichette…
Un Post-It!
Saluti
Scritto da Dean Keaton il 20 Mar 2009
Caro Dean, quando si è giovani è in parte giustificato il credito che si da a personaggi destinati ad essere smascherati dalla storia. So’ ragazzi!
Scritto da Sergio Fornasini il 20 Mar 2009
quando alle europee tonino prenderà il 14%,vorrei vedervi verdi dalla rabbia.
forza tonino
Scritto da zoren il 20 Mar 2009
il 14%? auguri!! Per me il problema delle elezioni non è quanti voti prende Di Pietro che fa la minoranza rumorosa per vocazione, è invece come vota la maggioranza silenziosa!!
Saluti
Scritto da Sergio Fornasini il 20 Mar 2009
Fa Facci sa che viene pagato da gente cha ha gli stessi privilegi (più o meno) che qui critica?
Scritto da Francesco B il 20 Mar 2009
Inizio a preoccuparmi.
Gli articoli di Facci mi piacciono sempre di più.
Quest’ultimo, ad esempio, mi ha fatto venire una gran voglia di votare per l’IDV.
Scritto da tequilero il 21 Mar 2009
Avvocato Tequilero.
Le ricordo che ormai ha un’età e l’ora della ribellione feroce ed inutile è passata da un pezzo.
D’altronde basta un piccolo esercizio.
Chiuda gli occhi e si immagini un futuro, fortunatamente impossibile, nel quale Antonio Di Pietro parli dalla poltrona del presidente del Consiglio.
Sono sicuro che a quel punto voterebbe persino Berlusconi.
Saluti
Scritto da Dean Keaton il 21 Mar 2009
Futuro impossibile?
Perchè è così pessimista Dean 🙂
Io che voto per Berlusconi, credo che sia possibile solo in un universo parallelo in cui l’Italia, politicamente, è esattamente il contrario di quella attuale.
Hasta luego
Scritto da tequilero il 21 Mar 2009
Mi era sfuggita la frase di rimprovero della presunta “Rosaria”. Politicamente corretta: infatti usa “nano” come un insulto. I nani potrebbero ricambiare con una por… put…
Scritto da fabrizio spinella il 21 Mar 2009
Ottimo spunto, come al solito, avvocato Tequilero.
Durante il mio viaggio in treno proverò ad immaginarmi questo universo parallelo fatto di ignoranza, sospetto e repressione di Stato.
Un mondo nel quale lei sarebbe senza lavoro.
Perchè, in fondo, chi ha bisogno di un legale se esiste la condanna preventiva e certa?
Saluti
Scritto da Dean Keaton il 22 Mar 2009
Perchè, in fondo, chi ha bisogno di un legale se esiste la condanna preventiva e certa?
Tipo quella del figlio di Di Pietro, com ben narrato dal Giornale qualche mese fa?
Saludos
Scritto da tequilero il 22 Mar 2009
Avvocato Tequilero.
Io rispondo di quello che dico e scrivo in prima persona, non certo di ciò che pubblica il quotidiano diretto da Giordano. La sua affermazione, comunque, non corrisponde pienamente alla realtà nemmeno per quanto riguarda Il Giornale.
Lo stesso vale per Di Pietro, anche se sono convinto che, talvolta, dei pensieri dell’ex pm dovrebbe essere chiamato a rispondere Marco Travaglio.
Saluti
Scritto da Dean Keaton il 22 Mar 2009
Caro Dean, neanche la sua idea di universo parallelo corrisponde a quella di un Italia senza Berlusconi.
Le confesso, anzi, che mi ha ricordato molto la Russia del caro amico Putin.
Quanto a quello che scrive il Giornale su Di Pietro e Family, ognuno può farsi l’idea che vuole.
Io ho notato con divertimento che quando si tratta del Trebbiatore e di rumeni, il tanto acclamato garantismo passa inesorabilmente in secondo piano.
Per fortuna che c’è Facci a compensare.
Salud.
Scritto da tequilero il 22 Mar 2009
Caro Dean, neanche la sua idea di universo parallelo corrisponde a quella di un Italia senza Berlusconi.
——
Decisamente quoto…
Un mondo senza Berlusconi sarebbe senza sospetti? Ma se ogni persona che dissente dalla sua opinione è un comunista filoterrorista (per lui)
Non ci sarebbe ignoranza?
Ma se il Berlusconismo ci ha portato a livelli di menefreghismo, ignoranza sociale superiori a quelli del fascismo? Voglio dire perchè si associa Berlusconi alla cultura? E’ un azzardo oltre i confini della logica umana anche berlusconiana al 100%, d’altronde anche i Berlusconiani più accaniti riconoscono nei vari tg di partito una ricerca infinita di amazzare la cultura…
Senza repressione di stato? E quella che il PDL vuol fare sulla rete che cavolo è? Ma siamo matti, Berlusconi sta al liberismo culturale, sociale ed economico come io sto al professionismo sportivo nel curling…
Ma per favore, un po’ di contegno, cacchio!
Scritto da Francesco B il 22 Mar 2009
Francesco B, guardi che lei usa impropriamente la parola “liberismo culturale”. Il liberismo si riferisce alle condizioni di esercizio, libere appunto in una democrazia, di un’impresa economica. La Mondadori, principale struttura di produzione culturale italiana, attenendosi al liberismo dimostra di rappresentare tutte le tendenze di pensiero, e lo dimostra il suo vasto catalogo, dove troverà anche nomi illustri della sinistra. La Mondadori è di Silvio Berlusconi, il quale ha garantito perfino a Einaudi la salvezza del marchio storico, non interferendo nella linea editoriale che permane generalmente di sinistra. Per il resto, sociologicamente parlando, Berlusconi è il catalizzatore-trasformatore di tendenze popolari che a lei personalmente fanno schifo. Come intenderebbe risolvere il problema? Eliminando forse le tendenze, o imponendone diverse? In questo caso sarebbe lei ad essere un antiliberale, oltre che un analfabeta democratico. Del resto, assecondare le tendenze di una società non vuol dire necessariamente favorire gli egoismi o quello che lei chiama menefreghismo, tanto è vero che la politica serve appunto alla mediazione di interessi, tutti legittimi in una competizione culturale ed economica, per il benessere di tutti. Berlusconi può avere tutti i difetti personali che la natura gli ha dato, ma certamente ha un pregio: aver impedito che il modo erroneo e totalitario di questionare di tipi come lei potesse tradursi in potere. Mi creda: dissenta pure, ma non creda di poter dire sciocchezze senza che nessuno le replichi.
Scritto da Fabrizio Spinella il 22 Mar 2009
Il paragone, caro Francesco, se lei ha letto prima di scrivere, era ovviamente con un mondo nel quale il premier sia ipoteticamente Antonio Di Pietro.
Tornando alla realtà, per quante ne possa raccontare Silvio Berlusconi, egli sarà sempre ed irrimediabilmente secondo rispetto a chi racconta bugie da sessant’anni a questa parte e che, a ben vedere, ha torti maggiori dei distributori di bagaglini e grandi fratelli: basta osservarne i figli ed i nipoti per rendersene conto.
Non li chiami comunisti, per carità, ma nemmeno brava gente.
Saluti
Scritto da Dean Keaton il 22 Mar 2009
Intendevo liberalismo (liberismo delle idee): http://it.wikipedia.org/wiki/Liberismo
Scritto da Francesco B il 23 Mar 2009
Non mi pare che Berlusconi possa vantare una politica del sospetto inferiore a quella di DiPietro, fa proprio parte della sua natura sospettare degli altri che non siano lui…
Scritto da Francesco B il 23 Mar 2009