D’Addario: nuove accuse sui puttan-party di Berlusconi. E qualcuno pensa davvero che agli italiani interessi?
19 Giugno 2009di Valeria Rossi per www.ilponente.com
Dichiarazioni della D’Addario: altro complotto, altro regalo, secondo il governo. Io, sinceramente, non capisco quale sia il problema.
La sciura D’Addario mente? Non è vero che è stata “scritturata” in due diverse occasioni per partecipare alle allegre festicciole del premier? Amen! Tanto ce ne sono altre mille che potrebbero dire la stessa cosa, e questo mi sembra ormai assodato oltre ogni ragionevole dubbio.
Lo dimostrano i racconti di chi è – o è stato – “nel giro” del premier (racconti raramente avvalorati da nomi e cognomi, ma alla fin fine il termine “vox populi” significherà ancora qualcosa…); lo dimostrano – e qui i nomi e cognomi ci sono eccome – le intercettazioni che dimostrano come, con Craxi ancora vivo e vegeto, il nostro premier si dannasse perché due ragazze di “Drive In” gli avevano tirato il pacco alla festa di Capodanno (Berlusconi: Craxi è fuori dalla grazia di Dio! Dell’Utri: Ma perché? Che te ne frega di Drive In? Berlusconi: Come, che me ne frega? Poi finisce che non scopiamo più! Se non comincia così l´anno, non si scopa più!).
E poi Noemi che fa il karaoke con “papi“, e poi Veronica che lo manda a quel paese facendo accuse tutt’altro che leggerine, e poi Villa Certosa con l’ uccellino di Topolanek che svolazza nei paraggi di fanciulle in bikini… ma andiamo!
Ghedini potrà anche partirsene con otto ore di “ma vaaaaa ma va laaaaa manonèveroooooo ma valaaaaa” (come ha fatto regolarmente anche oggi), ma il fatto resta, a mio avviso , indiscusso: il nostro premier è un vecchio satiro arrapato. Un puttaniere, per dirla proprio in italiano.
Che non si limita a soddisfare i propri istinti ma, potendoselo permettere, offre figa a volontà (sempre per dirla in italiano) a tutti gli amici sufficientemente importanti e sufficientemente potenti (doppio senso non voluto, ma che ci lascio perché ci sta pure bene).
Ma la domanda vera, secondo me, non è questa.
Personalmente non ho dubbi sull’ossessione di Berlusconi per il sesso; né mi meraviglia il fatto che per averne a bizzeffe per sé e per gli amici suoi gli tocchi pagare. Capirai… credo che manco George Clooney raccatterebbe tanta carne fresca solo grazie al suo aspetto fisico o al suo carisma. Figuriamoci un vecchio tappetto rifatto, sì, e con la capoccetta ritappezzata… ma pur sempre arrapante come un bradipo asmatico.
E poi gli amici… voglio di’! Pazienza che una ventenne in cerca di gloria accetti di scopare UN vecchiaccio bavoso, ma in grado di sistemarla per la vita: ma se poi si ritrova in giro pure gli amici del Berlusca, ragazzi… ce ne vuole, di stomaco. E una volta Topolanek, e una volta Gheddafi, e magari un giretto pure con Putin…insomma, che queste battano cassa mi pare il minimo (per non parlare – per ora non è saltato fuori niente, ma presumo che non sia folle pensarlo – di ipotetiche feste con l’entourage stesso del premier. Ve la vedete una che si tromba cose come La Russa, Bondi o Bocchino senza presentare un conto almeno a sei zeri? Insomma, anche il puttanesimo ha dei limiti!).
Assodato questo, però, la domanda è un’altra: ma agli italiani ne frega davvero qualcosa?
La risposta, mi pare evidente, è “no” (in un articolo di qualche giorno fa ho già spiegato che secondo me, più che scandalizzarsi, lo invidiano). Ne frega (forse) a quella mini-minima parte che ha ritirato il proprio consenso a Berlusconi alle ultime europee… sempre ammettendo che c’entrasse il suo comportamento da vecchio satiro e non il processo Mills; o le sue innumerevoli gaffe internazionali; o il quantitativo industriale di balle che racconta quotidianamente; o il fatto che sempre quotidianamente dica tutto e il contrario di tutto, autosmentendosi alla faccia dei video su youtube (che lo inchiodano), delle registrazioni, delle foto e di tutto quello che secondo lui “non esiste” solo perché non lo trasmette il Tg5 (e in effetti, purtroppo, molte di queste cose non esistono proprio per l’Italia intera).
Insomma, ci sono talmente tanti motivi per smettere di fidarsi di quest’uomo, che le storielle a luci rosse, ammesso e non concesso che abbiano influito, l’hanno fatto in misura infinitesimale.
SE agli italiani interessasse la moralità del loro Presidente del Consiglio, oggi Berlusconi avrebbe il 15% di preferenze (e forse neppure).
Ma allora: perché, PERCHE’ continuare a gridare al complotto? Perché presumere che D’Alema, quando ha parlato di possibili “scosse” sul governo, si riferisse all’ennesima donna che raccontava di feste e festini a Villa Certosa piuttosto che a palazzo Grazioli?
I casi sono due: o D’Alema è un emerito illuso, convinto che non sia una questione morale ma una questione di numeri (una puttana, -1%, dieci puttane, -10% e così via)… oppure D’Alema sa benissimo che neanche una VAGONATA di puttane scalfirebbe l’incomprensibile (per me) fiducia che la gente continua a riporre nel ducetto de noantri. E se così fosse, attenzione… la “scossa” potrebbe essere di ben altra portata e questa ennessima puttan-story potrebbe anche essere la solita arma di distrazione di massa tesa a dirottare l’interesse di mass media e opinione pubblica.
Certo, resta da chiedersi a cosa potesse mai riferirsi D’Alema; cosa possa realmente dare una “scossa” a questo governo quando non c’è riuscita neppure la condanna per mafia a Dell’Utri (a proposito, c’è il processo di appello in corso, anche se nessuno ne parla) o la condanna di Mills, corrotto dal corruttore Berlusconi.
O D’Alema pensa che sia un arrivo un nuovo sisma dalle parti di Villa Certosa (dove, a proposito, il premier usa dilettare gli ospiti con finti terremoti, con tanto di effetti sonori; una prova di squisito buon gusto nei confronti dei terremotati veri), oppure dovrà trattarsi di qualcosa di veramente eclatante. Ma teniamo occhi e orecchie bene aperti… perché se non passa su Mediaset, di qualsiasi cosa si tratti, rischiamo di non saperlo mai.
Meno male che domani D’Alema viene a Savona. E magari ce lo dice.
2 commenti presenti
Complimenti per il testo che condivido pienamente.
Scritto da dina curci il 19 Giu 2009
Per il testo o per la testa?
Scritto da giovanni il 19 Giu 2009