Il basso imperatore del basso impero
25 Giugno 2009dal blog di Gianni Barbacetto
Il satrapo anziano, l’utilizzatore finale, l’uomo col cerone in faccia s’incammina tristemente verso il declino. Non sappiamo quanto durerà questa agonia, ma sappiamo che è già iniziata e che è irreversibile. Per quanto si sforzerà di dimostrarsi un uomo di Stato, chi lo guarda avrà sempre in mente le immagini delle feste a Palazzo Grazioli o a Villa Certosa, la ragazzina minorenne che viene da Casoria, l’harem delle squillo di lusso che lo chiamano “papi”, le farfalline in regalo per tutte, il ballo stretto con la escort “Alessia”, il lettone dove lei lo ha aspettato e dove ha passato la notte con lui. Fatti privati? Gossip? Complotto internazionale? I suoi dipendenti e i suoi servi, politici e giornalisti, ripetono il ritornello. Ma restano i fatti. Certo: il Tg1 di Augusto Minzolini, lo Squalo diventato acciuga, non li racconta. Certo: Alfonso Signorini, sugli house organ di famiglia (scusate la parola), “Chi” e “Il Giornale”, tenta di mostrare un nonno affettuoso dall’immagine irreprensibile. Ma i fatti resistono perfino alla poderosa propaganda di regime.
C’è uno strano imprenditore barese, Gianpiero Tarantini, che procura appalti per sé e affari per altri con una intensa attività di lobbing a suon di sesso e droga, prostitute e cocaina. Riesce a diventare amico del presidente del Consiglio, inviandogli frotte di ragazze disponibili a fare da cornice alla sua vecchiaia di uomo potente e solo. Fatti privati, come dicono i servi? No, per molti motivi, che elenchiamo in ordine di peso crescente.
1. Il presidente del Consiglio non è un privato cittadino, che può fare nel suo letto ciò che vuole: è un uomo pubblico, deve avere uno stile di vita sobrio, adeguato al suo ruolo.
2. Deve mostrarsi anche coerente con i principi che professa: se si proclama cattolico e vuole i voti dei cattolici, non può contraddire troppo palesemente la morale cattolica.
3. Tarantini è un imprenditore il cui fine è realizzare affari, fare soldi: se il presidente del Consiglio accetta, come “utilizzatore finale”, le ragazze che lui gli manda, poi per “ringraziarlo” dovrà dare in cambio qualcosa. Contatti? Appalti? Entrature? Ma questo scambio ha un nome: corruzione.
4. I comportamenti sessuali di una persona restano privati solo finché non interferiscono con il suo ruolo pubblico e istituzionale. Nel caso di “papi”, le interferenze sono molteplici: ha chiesto assunzioni in Rai (tramite Saccà) per compensare le sue amichette; ha promesso candidature elettorali e carriere politiche a ragazze che lo avevano compiaciuto (alcune candidature sono state confermate, altre bloccate solo dopo le critiche di Fini e la denuncia di Veronica; del resto, anche la escort Patrizia D’Addario, in arte “Alessia”, è stata candidata alle elezioni a Bari nella lista “La Puglia prima di tutto”); gli affari di letto diventano più importanti degli affari di Stato, se è vero che la notte del 4 novembre 2008 “papi” ha preferito trattenersi con le squillo piuttosto che partecipare, come programmato, alla notte elettorale in cui Obama è diventato presidente degli Stati Uniti.
5. Un uomo che ha incarichi istituzionali non deve mai mettersi in condizione di essere ricattabile. Perché ne andrebbero di mezzo non gli affari suoi, ma gli affari di Stato. Un uomo di Stato ricattabile è un pericolo per le istituzioni. E quanta ricattabilità si incontra nelle vicende di “papi”, dalle telefonate dell’inchiesta Saccà (per esempio quelle tra Evelina Manna e Elena Russo) fino alle escort baresi.
In questo clima da basso impero, tra una festa e l’altra in stile brianzolo-briatoresco, la crisi economica continua, la disoccupazione sale, il pil scende. Per evitare il ridicolo, oltre che l’ingorgo in Parlamento, la maggioranza di governo ha fatto slittare a settembre la discussione della nuova legge sulla prostituzione, che punisce anche il cliente delle prostitute (l’«utilizzatore finale»). Va avanti invece sulle intercettazioni, con la tentazione di utilizzare la nuova legge-bavaglio per bloccare anche l’indagine di Bari. Intanto le ragazze coinvolte nelle feste si moltiplicano e si cominciano a individuare organizzatori e “api regine”. Sul piano politico, si apprende quali sono i meriti acquisiti presso Berlusconi da una candidata al Parlamento europeo, Licia Ronzulli, molto spinta da “papi” e dal partito, tanto da superare in preferenze, lei giovane e sconosciuta, tanti politici più esperti e scafati: è stata l’organizzatrice delle feste a Villa Certosa, la responsabile della “logistica”, efficientissima a smistare ospiti e ragazze. Questo è gossip o politica? (25 giugno 2009)
15 commenti presenti
Mi pare un po’ deboluccio il blog, va bene che “di tutto un blog” ma qui si rischia lo sbadiglio da riporti. Sempre la stessa pernice…
Scritto da Giovanni il 25 Giu 2009
Caro Giovanni, cercando accuratamente in rete potrà rintracciare anche dei blog che ignorano completamente l’attualità delle cronache, e dove forse potrà trovare maggiore conforto e divertimento. Buona ricerca.
Personalmente non sono un monomaniacale persecutore della moralità del premier. Tanto per farle un esempio tecnico, provi ad immaginare quanti visitatori da tutto il mondo ha attirato questo blog sulle parole chiave “sabina began”. Se non lo immagina glielo dico io: 10.642 in un mese, ho i dati per provarlo.
È una questione di domanda e di offerta, mica tutti si limitano a guardare il Tg Nebbia di Minzolini.
Saluti e buona serata
Scritto da Sergio Fornasini il 25 Giu 2009
scusa Giovanni, ma questa storia per te non mette in pericolo le istituzioni? E’ normale essere ricattato? Rende normale il funzionamento della macchina governativa?
Davvero vuoi farti rappresentare da sto tizio o te ne vergogni un po? dai un pochettino 😉
Scritto da Tyler il 25 Giu 2009
ma ricattato da chi? e perché?
Scritto da romoletto er fruttarolo il 25 Giu 2009
Ricattare Berlusconi? Mavalà, valà…
Scritto da Giovanni il 25 Giu 2009
Giovanni si annoia talmente tanto sul blog che i commenti glieli scrive fabrizio spinella.
E viceversa.
Scritto da tequilero il 26 Giu 2009
Tequilero.
Io non sottovaluterei la capacità di scrittura di alcune, poche, menti evolute.
Magari sono in due.
Altrimenti potremmo supporre che il 99% dei commenti della blogosfera vengano scritti da Wil Nonleggerlo.
Saluti
Scritto da Dean Keaton il 26 Giu 2009
Il vostro blog è sempre aperto in un nostro video, dove siete fissi (non fessi) tutto il giorno, perché siete uno dei pochi blog in cui si riesce di solito a percorrere una sequenza “umana” di commenti per argomento. Chi vuole interviene quando ritiene opportuno. Giovanni Commisso sono io. Fabrizio Spinella, impegnato in un’arte più sublime, talvolta mi suggerisce, col megafono (roba da padrun dalle belle braghe bianche). Se sapeste che cosa pensa di voi la terza persona di studio che ci guarda con commiserazione per il tempo che perdiamo anche durante il turno di notte (partouze, fino alle due, poi ognuno nel suo letto), ululereste come Tyler. In fondo, fate finta di essere cattivi, ma siete di animo buono, tanto è vero che ospitate perfino il compagnuccio della parrocchietta Wil. Fornasini, dopo le prime timidezze al tempo di Mastellarini ormai perso nelle brume di un TG regione, ora si diverte anche a bacchettare. Aiutiamolo ad essere più cattivo.
Fabrizio Spinella non condivide.
Scritto da Giovanni il 26 Giu 2009
@ Giovanni, in realtà non sono cattivo, me ne starei molto beatamente tranquillo a farmi i fatti miei se le cose andassero come dovrebbero. Intendo nei media, se ci fosse un ventaglio di pareri e di scelte possibili per i lettori/telespettatori. Poi invece succedono cose, nessuno ne parla, ed io mi incazzo anche un pochino. Eh si, perché quando scrivo non lo faccio per soddisfare il mio ego, è solo per reazione, giusto o sbagliato che sia. Apprezzo sempre e comunque le persone che non condividono, l’importante è confrontarsi con rispetto reciproco.
Grazie per l’apertura video”, ma dove sta esattamente ‘sta fessura puntata sul nostro blog?
Scritto da Sergio Fornasini il 26 Giu 2009
“ma ricattato da chi? e perché?
Scritto da romoletto er fruttarolo”
Forse dar pizzacarolo?
Scritto da tequilero il 26 Giu 2009
Berlusconi:
“Non ho mai condiviso i modi di chi ricorre ai pettegolezzi ed alle chiacchiere di vario genere per insinuare dubbi o gettare discredito nei confronti di qualcuno – dice Berlusconi – Su Cesa non c’è nulla di nulla ma basta un titolo che fa un nome per criminalizzare una persona e sconvolgere una famiglia. Solidarietà a lui e a Massimo D’Alema”
Traduzione:
Ar Cavaliere Nero nun je devi CACAERCAZZO!
Scritto da tequilero il 26 Giu 2009
Tequilero, hai colto appieno la filosofia di un potente.
Scritto da Giovanni il 26 Giu 2009
Intervista a Tarantini oggi su “Il Giornale”:
“Le ragazze? Pagate per fare bella figura, non per avere rapporti intimi. La D’Addario? Non sapevo facesse la escort. Berlusconi? Un Mito. Michael Jackson? E’ vivo. Si è messo daccordo con Elvis Presley per organizzare una grande concerto insieme, quando torneranno sulla scena sorprendendo tutti.”
Scritto da tequilero il 27 Giu 2009
Chi de zoccola ferisce de zoccola perirà: manca poco, state in campana.
Scritto da romoletto er fruttarolo il 29 Giu 2009
Femmina, tu si ‘na malafemmina…
Scritto da Giovanni il 29 Giu 2009