Voli di Stato, il governo mette il segreto. Personale alle dipendenze dei servizi
1 Luglio 2009DDL sull intercettazioni, sequestro delle foto di Zappadu, il Garante per la privacy convocato d’urgenza, il lodo Alfano, il Tg1 che nasconde le notizie… eh si, mancava ancora una cosa per ottenere il completo oscuramento: eccola qua (sf)
Voli di stato Top Secret. Questa l’ultima iniziativa del governo per proteggere la privacy del presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Così veline, soubrette, ballerine e cantori potranno essere ospitati nel massimo riserbo a spese dei contribuenti. Secondo l’iniziativa dell’esecutivo, il personale che si occupa dei voli di stato sarà completamente alle dipendenze dell’Intelligence.
Provvedimento motivato da non meglio precisate ragioni di «sicurezza e riservatezza». Così, se prima era possibile, per l’autorità giudiziaria accedere alle liste dei passeggeri in seguito ad una “richiesta motivata”, ora l’iter si complica ulteriormente e comunque ci si potrà sempre opporre alla consegna.
La richiesta di oscurare le liste dei voli di stato segue di un mese la richiesta del premier al garante della Privacy di sequestrare le foto scattate dal scattate dal reporter sardo Antonello Zappadu a Villa Certosa e all’aeroporto di Olbia.
La decisione sul personale addetto dei voli di Stato dovrà essere comunicata al Copasir, il comitato di controllo parlamentare, che ha già avviato un’indagine sulle misure di protezione del premier e sull’utilizzo degli aerei dell’Aeronautica.
5 commenti presenti
Immagini pittoresche stasera nel blog! In alto il banner di Alice con delfini e tartarughe sembra un…paese acquario. Qui dei pasciuti – Porci con le ali – tentano di elevarsi in un cielo meno…zo(o)tico del loro, ma nel porcile erano e al porcile ritorneranno!
Scritto da Nicoletta Salata il 1 Lug 2009
Nicoletta, lei sembra una dura. La sa quella dell’asino e del maiale? L’asino con una soma di ceste pesanti ogni giorno passava stanco di fronte a un porcile e il maiale che divorava, ingrassava ben pasciuto dal padrone e grugniva beato, lo sfotteva: “Guarda come me la godo mentre tu fatichi”. E oggi, e domani, sempre lo stesso perfido sfottò. Finché l’asino un giorno sostò di fronte al maiale e guardandolo gli disse: “Senti, tu, ma non mi sembri quello dell’anno scorso…”
Scritto da giovanni il 1 Lug 2009
@ Giovanni
Esopo, Fedro o La Fontaine…?
Battute a parte, carina la storiella…ma la morale in questo caso qual è?
Davvero le sembro una dura…o è una storiella pure questa, nel senso che “sembrare” sottintende l’inganno o quanto meno l’equivoco? Giacchè non lo sono affatto, e neppure mi interessa sembrare di esserlo!
In ogni caso grazie, Giovanni.
Adoro le…favole ma soprattutto la realtà.
Scritto da Nicoletta Salata il 2 Lug 2009
Sergio.
Lei ha notizie sull’inchiesta di Bari, ora che ad essere coinvolti sono personaggi a sinistra dello schieramento parlamentare? D’Alema querela e la stampa tace. Quella amica non necessita nemmeno dell’incentivo.
Dov’era la Fnsi quando un noto rappresentante dell’opposizione, tale Antonio Di Pietro, chiedeva il licenziamento del direttore del TG1? Era forse impegnata a preparare lo sciopero contro un disegno di legge della maggioranza?
E nella stessa circostanza dov’era Giuseppe Giulietti, portavoce dell’associazione Articolo 21 che pontifica più a manca che a destra? Era forse zittito da un conflitto di interessi, poichè siede tra i banchi dell’Italia dei Valori? Il tempo per aderire allo sciopero del 14 luglio, però, lo ha trovato.
Minzolini, che berlusconiano comunque non è mai stato anche se Travaglio e la sua allegra brigata ci vogliono far credere il contrario, è forse un giornalista di serie B e non merita le difese del sindacato che, quando c’è da dare addosso al premier, si arrampica sugli specchi pur di gridare alla censura?
Poniamoci pure delle domande sugli oscuramenti, ci mancherebbe, ma facciamole tutte. Per onestà.
Saluti
Scritto da Dean Keaton il 2 Lug 2009
Caro Dean, l’inchiesta sulle molteplici corruzioni va avanti da molto tempo a Bari, ha fatto notizia solo quando sono emersi i coinvolgimenti di Tarantini & C. con Berlusconi. Ora che sta uscendo il resto del letame la stampa non è che ci si sia propriamente buttata a pesce, staremo a vedere. Certo che l’aria che tira non è buona, visto l’azzeramento della giunta regionale pugliese.
Scritto da Sergio Fornasini il 2 Lug 2009