Alemanno è il «Sindaco di tutti». Patrizio Bianconi la pensa diversamente: lui fa politica, non il missionario
30 Settembre 2009di Sergio Fornasini per dituttounblog.com (updated: Patrizio Bianconi intervistato telefonicamente da dituttounblog.com – il suo punto di vista in coda all’articolo)
Quando pochi mesi fa è stato eletto Sindaco di Roma, Gianni Alemanno ha dichiarato: «SARO’ SINDACO DI TUTTI». Forse ai suoi consiglieri è sfuggito questo particolare. In particolare a Patrizio Bianconi, detto Pezzimenti detto Zerisi detto Biancone, che risponde stizzito ad una email di un cittadino, reo di aver espresso in passato «antipatia nei confronti di Berlusconi» e pertanto indegno di una risposta civile.
Questo emerito rappresentante delle istituzioni parla chiaro, forse troppo: o il cittadino si ravvede e «stipula un patto di sangue» impegnandosi a votarlo in futuro oppure si può scordare anche solo di poterlo interpellare. Perché Bianconi lavora solamente per chi lo vota in quanto fa polititica, non il missionario. Sono parole sue.
Se pensate che questo colmi la misura siete proprio degli illusi: Biancone va molto oltre, in funzione della sua «professionalità» per accogliere lo sventurato cittadino fra i suoi accoliti chiede «nome, cognome, indirizzo di residenza affinché io possa schedarla nella mia rubrica». E perché lo vorrà schedare, forse per mandargli un panettone a Natale? Maddeché, dicono a Roma: il motivo è l’individuazione della sezione elettorale in cui lo sventurato va a votare, «al fine di controllare se esprimerà o meno la preferenza nei miei riguardi». Alla faccia della segretezza del voto, come sancito dalla Costituzione.
Biancone conclude poi chiedendo anche «il suo telefono di casa, il cellulare e l´e-mail al fine di poterla rintracciare quando ci servirà il voto suo e della sua famiglia. Se non se la sente di instaurare con il sottoscritto tale tipologia di patto la invito a rivolgersi alle persone che lei vota (…) Io non mi faccio prendere per il culo da nessuno!».
In effetti sembra essere lui quello che si diverte a pigliare per il culo il prossimo: nella lettera si autoreferenzia con riferimento «alle elezioni che mi hanno visto trionfatore». Sapete quante preferenze ha preso questo campione di democrazia applicata? Appena 1.531, risultando ultimo in classifica fra gli eletti del PdL.
Un vero trionfo.
Update:
Raggiunto telefonicamente (il suo numero di cellulare è rintracciabile in Rete), Bianconi è stato molto sereno e cordiale, nonostante il mio iniziale tono bastardo e sarcastico. Ha affermato di aver semplicemente risposto alla “provocazione” di un conoscente di vecchia data con il quale in passato ha avuto normali confronti in tema di politica, seppure da posizioni divergenti. Fra l’altro ha fatto notare che per lo scambio di missive è stato utilizzato il suo account e-mail personale, non quello istituzionale del Comune di Roma. Quindi secondo il suo punto di vista il tutto è riconducibile alla sfera dei rapporti interpersonali, i toni utilizzati derivano dalle sue origini toscane: e si sa, i toscani quando vogliono provocare vanno per le maniere spicce. Un semplice scambio di battute fra conoscenti, a suo giudizio il fatto che la vicenda sia finita sui giornali è figlia della caccia al gossip che la stampa ha intrapreso in questo periodo. Nessun accenno alla dura lettera di censura inviatagli dal Sindaco Alemanno, menzionata dal corriere.it ed anche da repubblica.it, quest’ultima titola addirittura “BUFERA IN CAMPIDOGLIO”. Quindi secondo lui nessuna bufera, solo una polemica destinata a spegnersi rapidamente, alimentata più dai giornalisti che da fatti concreti.
lo scambio di email è pubblicato da repubblica.it
5 commenti presenti
Mi domando dove sia la notizia.Tra l’altro dalla foto mi sembrava un mago…
Scritto da stardust il 30 Set 2009
Viva la sincerità. Abbasso l’imprudenza. Detto da destra: possibile che basta deporre il culo su una poltrona importante per sentirsi autorizzato a sparare cazzate? Ma come si fa a controllare una preferenza su una scheda tra migliaia in un seggio elettorale? Solo per questa coglionaggine che unita all’imprudenza dello scritto moltiplica per mille l’effetto trash, il Patrizio Bianconi ora è destinato a farsi prendere per il culo da molti. Gianni, congedalo!
Scritto da fabrizio spinella il 30 Set 2009
UN CONSIGLIO COMUNALE DI TUTTO RISPETTO, CHE LAVORA PER I CITTADINI. ahahahahahahahah
Scritto da geppo il 1 Ott 2009
Non è vero che è statp un caso anche con me ha fatto lo stesso per telefono però, gli ho dato dell’ubriaco mentre lui urlava dicendomi “o sei nella mia lista o rauss”
Scritto da Guams il 5 Ott 2009
L’organizzazione paramilitare di controllo del voto dell’ex partito comunista, anche attraverso le leghe delle coop, non ha rivali.
I moralizzatori non hanno titolo per parlare.
Naturalmente Bianconi se ne deve andare aff……
Scritto da asdrubale il 5 Ott 2009