Annozero: giovedì gnocca
1 Ottobre 2009di Sergio Fornasini per dituttounblog.com
Questa serata di giovedì davanti alla TV la prevedo abbastanza piacevole. Penso proprio che noleggerò un DVD di un vecchio film che ho perso al cinema, oppure qualcosa che mi va di rivedere.
Ovviamente non importa a nessuno di quale film vedrò stasera, invece di quello che andrà in onda alla Rai ne parlano tutti i giornali. La notizia del giorno è che la puntata odierna di Annozero avrà come ospiti in studio le solite mignotte: mediatiche, televisive, politiche, giornalistiche o di mestiere.
Ed io che speravo che prima o poi si facesse davvero un servizio di informazione da quelle parti, ad esempio ospitando in studio rappresentanti delle migliaia di insegnanti precari che da quest’anno scolastico sono a spasso, disoccupati a 40-50 anni. Fra l’altro sabato 3 ottobre a Roma si terrà la manifestazione nazionale dei precari della scuola, e nessuno ne parla.
Sono mesi che in tutta Italia si sono accese proteste, manifestazioni, in qualche caso anche disordini ed interventi della polizia per il contenimento della protesta. E nessuno ne ha parlato, anzi la FNSI ha pensato bene di spostare la sua manifestazione sulla libertà di stampa nello stesso giorno e nella stessa città, i precari non esistono per i paladini dell’informazione.
Sabato scorso a Roma un paio di migliaia, o forse più, hanno manifestato a Roma per chiedere chiarezza e trasparenza nella lotta alla mafia, in testa al corteo Salvatore Borsellino.
E nessuno ne ha parlato. Santoro, perché non porti in studio Borsellino invece della D’Addario?
Meglio mandare tutto a puttane, fa più audience.
Alla fine avrà mica ragione Berlusconi, quando dice che trasmissioni di questo genere portano voti e consensi a lui ed al suo partito?
17 commenti presenti
Chissà…forse Santoro ha in ‘canna’ qualche bombetta. Se anche Tarantini si è agitato forse c’è qualche cosa.
Scritto da Candidus il 1 Ott 2009
mi sembra una battaglia contro i mulini a vento…
ci sara’ sempre qualcosa di cui “nessuno ne parla”, trasmissioni come Porta a Porta sono basate su questo
Ma ora passiamo alla strage di Erba…
Scritto da emanuele il 1 Ott 2009
Premesso che stasera non guarderò la trasmissione e che, comunque, quello che dice Salvatore Borsellino mi interessa quanto quello che faranno dire alla D’Addario, c’è un altro punto del post che vorrei sottolineare.
Non sarebbe il caso di finirla con questa storia dei precari della scuola, come se chi è stato docente anche solo per una settimana abbia il diritto divino di esserlo per tutta la vita?
Avete mai sentito parlare di falegnami precari, di salumieri precari o di agenti di commercio precari? Io no. E lo sapete perchè? Perchè se non sono soddisfatti della propria mansione, della destinazione, dello stipendio o quel lavoro semplicemente non fa per loro, cercano di cambiare mestiere.
E spesso, pensate un po’, ce la fanno.
E questo è il motivo, neanche troppo nascosto, per il quale il ministro Brunetta è il più amato dagli italiani. Che lavorano.
Saluti
Scritto da Dean Keaton il 1 Ott 2009
@Dean Keaton
Io che lavoro il Min. Brunetta non lo amo, anzi non lo posso proprio vedere. Lo manderei a lavorare veramente visto che quando era all’Europarlamento era un signore assenteista con i fiocchi.
Brunetta è solo un piccolo otre che emette aria.
Per il resto spero che si faccia davvero luce sui veri mandanti ed esecutori delle stragi mafiose del ’92,’93 e ’94.
Scritto da Candidus il 1 Ott 2009
Caro Dean,
mi discpace ma non posso condividere il suo punto di vista. Mettere sullo stesso piano la D’Addario e Salvatore Borsellino è una cosa oscena.
Poi paragonare i precari ai salumieri ed artigiani fa torto alla sua intelligenza. Non tutti hanno la possibilità, oltre ai soldi o le garanzie per ottenere un fido, di poter intraprendere la libera professione. Su Brunetta mi dica, lei che è un esperto: ma quando ha fatto le sue sparate a Cortina, lei pensa sia stata solo l’aria di montagna ad alterare il suo aspetto e la sua condotta?
Scritto da Sergio Fornasini il 1 Ott 2009
Candidus, se il ministro Brunetta per te è un piccolo otre, possiamo sapere le tue dimensioni? Così, tanto per capire di che pelle sei e quanta minzione serva per riempirti. Ma pensi veramente di poter insultare gratuitamente le persone dall’alto della tua manifesta ignoranza, senza che uno non ti risponda per le rime? “Io che lavoro…”, scrivi. Ma questo post lo scrivi nell’orario di lavoro?
Scritto da fabrizio spinella il 1 Ott 2009
@Spinella
manifesta ignoranza? Cosa ho detto di sbagliato?
Stiamo parlando dello stesso Brunetta che ieri ha attaccato l’ANM dicendo che di pomeriggio nessuno lavora dimenticando che un suo amico di merende ha tagliato gli stanziamenti per gli straordinari?
Siamo di nuovo al reato di lesa maestà?
Scritto da Candidus il 1 Ott 2009
Candidus.
Tralascio il fatto che lei, indottrinato per bene dal partito dell’antipolitica, confonde le assenze con l’assenteismo: mica dovrò spiegarglielo io che un parlamentare assente potrebbe essere in missione, mentre un impiegato dell’anagrafe, al massimo, può essere al bar o al supermercato.
Detto questo, quando propone di mandare Brunetta “a lavorare veramente”, si dimentica della sua biografia e del suo curriculum: se li legga ed eviti quei continui riferimenti alle fattezze del ministro.
Devo riconoscerle in ogni caso l’uso della par condicio perchè, nel tentativo di mettere in evidenza i limiti fisici di Brunetta, lei, Candidus, sbatte in piazza i suoi.
ps: in chiusura del suo commento, per esprimere veramente il suo pensiero, avrebbe dovuto scrivere che spera che condannino Berlusconi e Dell’Utri per quelle stragi mafiose. Sarebbe stato più onesto.
Saluti
Scritto da Dean Keaton il 1 Ott 2009
Sergio.
Lei lo sa, perchè l’ho già scritto su queste pagine, come io la pensi a proposito di certa antimafia. Nel caso particolare rispetto l’uomo Borsellino per il suo lutto familiare, ma non posso certamente aderire a certe teorie complottistiche sulla base di un cognome. Le quali teorie, appunto, mi interessano quanto le storielle di sesso della D’Addario.
In quanto ai docenti precari, perchè a quelli mi riferivo, consigliavo loro semplicemente di cercare un altro lavoro se non sono soddisfatti della propria situazione e di guardare con spirito critico a chi in passato ha assunto ben oltre il necessario e ha creato i presupposti per un collasso del sistema scolastico facendone un parcheggio per disoccupati con un pezzo di carta in mano.
Perchè il lavoro è un diritto sancito dalla Costituzione, la quale però non dice che sia obbligatorio tenersi a vita sempre lo stesso, specialmente in un momento di crisi nel quale si chiedono sacrifici a tutti e non vedo il perchè il pubblico impiego ne dovrebbe essere esentato.
Chiudo su Brunetta. Io c’ero e le frasi incriminate, seppure realmente pronunciate, sono state estrapolate dal contesto di un discorso ben più lungo ed articolato nel quale il ministro, da socialista qual è, con toni talvolta sopra le righe, esprimeva un parere condivisibile sui motivi della crisi valoriale della sinistra italiana che ha abbracciato un’imprenditoria senza scrupoli e che fa affari con i soldi degli altri invece di dedicarsi anima e cuore ai propri ideali come sarebbe nel proprio dna.
In fin dei conti, Sergio, Brunetta non ha detto altro rispetto a quello che esprime lei in questo post: ma con tutti i problemi che ci sono, dobbiamo proprio trovarci a parlare della D’Addario, di quanto scopi Berlusconi e con chi? A chi giova far cadere il premier senza creare un’alternativa credibile, gettando quindi il Paese nel caos in un momento di crisi economica eccezionale?
Mi creda, caro Fornasini, lei ed il ministro avete in comune molto più di quanto pensa.
Saluti
Scritto da Dean Keaton il 1 Ott 2009
Che cosa posso dirvi? Andate e fate, tanto ci sarà sempre, lo sapete,
un musico fallito, un pio, un teorete, uno Spinella o un prete a sparare cazzate!
Scritto da tequilero il 1 Ott 2009
Sotto c’era che la signora D’addario in tutto questo tempo non ha fatto neanche una “serata” in Italia, solo all’estero ha lavorato.
per fortuna che la discoteca Annozero si è ricordata di lei e l’ha ingaggiata per questa sera. Speriamo possa fare altre “serate”, poverina, ma pare che anche l’Annunziata fosse interessata.
Scritto da asdrubale il 1 Ott 2009
Tequilero, delicato come sei, se sparo una cazzata rischio di scassarti le fosse ischio-rettali. Ti perdono, ma sparo.
Scritto da fabrizio spinella il 2 Ott 2009
@Dean Keaton
Brunetta è risultato presente nel parlamento UE per il 48,21% e il resto? Missioni?
Ma per favore! Vi bevete proprio tutto!
P.S. Qui il disonesto è Lei che mi appioppa una affermazione e una allusione che non ho fatto. Ho semplicemente detto che le stragi del 92,93 e 94 gridano ancora giustizia.
Chi c’è dietro è ancora tutto da scoprire. Certo, qualcosa sembra muoversi e qualcuno comincia a parlare (vedi Violante, Mancino, Ayala) e qualcun’altro a straparlare (Berlusconi: è roba vecchia, sprecano soldi).
Visto che ha citato Berlusconi e Dell’Utri: abbia almeno un po di onestà intellettuale nell’ammettere che entrambe frequentavano (ora non so) fior di mafiosi. Non lo dico io. Lo dicono i fatti.
Scritto da Candidus il 2 Ott 2009
Mi fa schiantare dal ridere il fatto che c’è chi si scandalizza per una prostituta in tv e non per i rapporti che ella intratteneva col premier che,ripeto,nello stesso periodo varava fantomatiche leggi contro la prostituzione.
Anzi,le faceva varare da un ministro che è tutto un programma.
Scritto da stardust il 2 Ott 2009
E’ inutile, gli mancano proprio le basi allo Spinella.
Ma se io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto, forse farei lo stesso,
mi piace far commenti e bere vino, mi piace far casino, poi sono nato fesso
e quindi tiro avanti e non mi svesto dei panni che son solito portare:
ho tante cose ancora da raccontare per chi vuole ascoltare e a culo gli ipocriti Spinella.
Visti i suoi gusti sessuali, apprezzerà il riferimento al culo.
Scritto da tequilero il 2 Ott 2009
Come fa a conoscere i miei gusti sessuali, il Tequilero stanco, se non ha mai partecipato ai miei festini? Perbacco, mi verrebbe la voglia di invitarlo, raccomandandogli “mise courte” e poco ombretto. Ciao, Tequilero (se vuoi ti fornisco io un po’ di nettare d’uva).
Scritto da fabrizio spinella il 2 Ott 2009
E quale costume indosserà mai lo Spinella a tutte i festini di domani?
Certo le sete e i lini dei vestiti di ieri
a tutte le feste di domani.
E che se ne farà di tutti gli stracci del giovedì quando arriverà il lunedì?
Si trasformerà ancora una volta nel pagliaccio della domenica e si divertirà dietro lo schermo del pc.
Quanto ai suoi gusti sessuali preferisco non indagare oltre a quello che ha già detto lei.
Il nettare d’uva è sempre gradito.
Ciao, Spinella.
Scritto da tequilero il 2 Ott 2009