GLI ITALIANI E LE POLIZZE: MEGLIO WIN FOR LIFE!
25 Novembre 2009di Gianluigi De Marchi per dituttounblog.com
Ormai gli italiani, con la crisi che morde i bilanci familiari, cercano di trovare soluzioni alternative a quelle tradizionali per campare. La riprova si ha nell’enorme successo della lotteria istantanea “Win for life” (vinci per la vita) che sta impazzando nelle ricevitorie di tutta Italia. Il meccanismo è semplice ed affascinante: si giocano 10 numeri e, se si ha fortuna (tanta fortuna!), non si vince una cifra spropositata e disumana come al Superenalotto (quanti di voi sarebbero capaci di gestire oculatamente 144 milioni di euro?)
Quanti vivrebbero ancora tranquilli e senza timori con quella cifra sul conto che eccita invidie o voglia di ricatti, minacce o peggio?) ma una tranquilla rendita di 4.000 euro mensili. Per quasi tutti noi una cifra capace di cambiare veramente la vita, in un mondo in cui i mille euro il mese sono un miraggio o una stentata base per sbarcare il lunario. La pubblicità è ingannevole (si parla di “rendita vitalizia”, ma non è vero, dura 20 anni) ma non importa; chi si organizza bene, riuscirà a mettere da parte abbastanza da poter tirare avanti anche dopo.
Interessa sia chi non ha lavoro, chi ha un lavoro precario, ma anche chi ha un lavoro fisso mal retribuito e, a giudicare dal successo, anche non poche persone della classe media che sognano il “salto di qualità”. Il bello è che la rendita non deriva da un contratto assicurativo, ma dalla ripartizione tra i milioni di partecipanti della cifra delle giocate. In altre parole, milioni di persone si tassano per consentire ad una sola di loro di godersi la vita per 20 anni.
Viviamo in un mondo in cui il sogno di diventare “ricchi” prevale sui valori tradizionali come il lavoro, l’impegno, la costanza del rendimento, la tenacia eccetera. E le compagnie di assicurazione, che fra le loro polizze hanno sempre inserito le “rendite vitalizie” sono ormai snobbate: perché accumulare 1.000 euro l’anno per costruirsi una striminzita rendita vitalizia quando si avranno 65 anni o più? Meglio “investire” due euro nel sogno e attendere fiduciosi che 10 numeri escano a baciare in fronte il fortunato pagandogli per 20 anni quello che altri come lui hanno pagato nelle ricevitorie italiane…