BANCA O BIGLIETTERIA DI CHAMPIONS LEAGUE?
26 Novembre 2009di Gianluigi De Marchi per dituttounblog.com
“Siamo arrivati al capolinea”, direbbe mio nonno sconsolato, guardando la pubblicità di una grande banca (che addirittura si proclama la più grande banca italiana…).
Il fatto è che non c’è neppure un accenno all’attività bancaria nella copertina del colorato dépliant che potete trovare in ogni sportello della grande banca; il testo recita un accattivante “Scegli la tua carta e scopri come vincere i biglietti UEFA Champions League”. Chiaro? Non importa se il conto corrente non rende nulla, se il mutuo concesso costa un occhio della testa, se le obbligazioni che vi rifilano sono rischiose: quello che conta è poter partecipare alla lotteria che distribuisce i biglietti che consentono di partecipare alla finale di Madrid della Champions league.
Il colorato dépliant spiega che con la card “Click”, “ideale per la spesa di tutti i giorni, per gli acquisti on line e per i viaggi all’estero, si partecipa all’estrazione di due biglietti per la finale di Champions league. Lo stesso avviene con la carta Genius card, “prodotto di ultima generazione per gestire in tutta sicurezza le operazioni bancarie senza la necessità di avere un conto corrente”.
Insomma, la banca in secondo piano alla faccia delle campagne pubblicitarie che magnificano i servizi, i prodotti, la professionalità eccetera. I più colti potranno sospirare ripetendo la famosa frase “Panem et circenses” (pane e divertimenti al Colosseo) il motto degli imperatori romani verso la fine dello splendore di Roma. Un modo per fare contento il popolo che ancora oggi funziona: un tozzo di pane (la carta) e il sogno di vivere la finale del torneo più prestigioso del mondo (la Champions league cioè l’equivalente dei giochi al Colosseo di 2000 anni fa).
Consiglio per i lettori: se volete aprire un conto in banca, non fatevi abbindolare dai dépliant colorati, scegliete solo in base alla convenienza. Prima cosa la comodità (averla sotto casa o a due passi dall’ufficio è l’ideale anche se operate con Internet) poi la convenienza (non solo il tasso, ma anche tutti i costi accessori che vi spogliano del rendimento sui vostri risparmi lasciati in banca) poi la gentilezza e la cortesia.
E se volete vedere la finale di Champions league, accendete la televisione comodamente a casa.
Un commento presente
Concordo pienamente!
Mi sembra difficile oggi per le banche dare un’idea di grande professionalità, con i tempi che hanno per gli accrediti di bonifici o assegni , per gli interessi da strozzini sullo scoperto, per le difficoltà di accesso al credito et cetera.
Ci sono sicuramente dei distinguo da fare, ma in generale possono solo cercare di vendere sogni alla povera gente, perchè la realtà del sistema bancario in Italia è molto scadente.
Scritto da Diego Rivera il 26 Nov 2009