C’è dell’inutile in Danimarca
22 Dicembre 2009di Sergio Fornasini per dituttounblog.com
Frotte di delegati, leader politici accorsi numerosi, un sacco di soldi spesi per un niente di fatto. Il recente vertice internazionale di Copenhagen per la salvaguardia dell’ambiente è stato un clamoroso fiasco. Gli inviati dei TG pubblici hanno potuto trascorrere una confortevole vacanza, come rendiconto all’informazione hanno restituito conclusioni che non esistono, tipo la filastrocca dell’aumento massimo di due gradi nella temperatura del globo. Naturalmente senza spiegare a cosa è riferita questa variazione, in quanti anni realizzarla e via di seguito. E che ci vuole un blog per dire chiaro e tondo che dopo giorni e giorni di inutili riunioni le nazioni dell’Onu hanno redatto, nemmeno approvato, tre pagine di un documento in cui è fissato un limite entro cui contenere il riscaldamento del pianeta entro il 2020 a 2 gradi celsius rispetto ai livelli preindustriali. Il tutto naturalmente senza indicare le azioni da seguire affinché questo si verifichi.
Esiste la possibilità di revisione a 1,5 gradi nel 2016, chi vivrà vedrà. La relazione finale non contiene però cifre o indicazioni per il taglio alle riduzioni di gas serra, scadenze precedentemente fissate al 2020 e 2050. In pratica dopo il summit di Copenhagen il gas serra non è più ufficialmente un problema. Fissato un nuovo vertice a Città del Messico per fine 2010, allegria e vai con una nuova ciambella senza buco. Anzi ormai c’è rimasto solo il buco.
Il clima sembra ovunque impazzito, nubifragi, trombe d’aria, fenomeni metereologici violenti impazzano ovunque come mai prima d’ora. Le calotte polari ed i ghiacciai si ritirano progressivamente, insomma oltre che condannare all’estinzione gli orsi bianchi stiamo distruggendo il pianeta e queste sono le risposte che riusciamo a dare.
Mr. Obama per un attimo è sembrato in grado di raddrizzare il timone del summit, ha promesso miliardi di dollari (solo promessi) destinati a finanziare tecnologie ecocompatibili per i paesi in via di sviluppo. Dopo un attimo di flebile speranza nella svolta, tutto è tornato esattamente come prima e l’abbronzato Obama ha fatto ritorno a casa. E l’ha dovuto fare di corsa, il meteo stava impazzendo sulla costa orientale degli Stati Uniti e l’Air Force One rischiava di non poter atterrare. Una bufera di neve ha accolto lo sbarco di Mr. President all’aeroporto, il clima non poteva esprimere un monito più esplicito.
Fortunatamente per i delegati, questi hanno potuto gustare in maniera particolarmente piacevole il soggiorno. Per invitare i partecipanti a non eccedere nei bagordi il sindaco di Copenhagen, Ritt Bjerregaard, si è fatto promotore di una singolare iniziativa: ha inviato ai 160 alberghi che ospitavano i politici di tutto il mondo una cartolina che recitava più o meno questo: “Cari albergatori, vi invitiamo a non favorire contatti o organizzare incontri con le prostitute”. Il sindaco la sa lunga sui politici ed il loro seguito, ha pensato così di prevenire giorni di sesso sfrenato. Non è dato sapere se per evitare ulteriori aumenti della temperatura globale.
Le prostitute hanno reagito, per non rovinare i ricchi affari previsti si sono organizzate rilanciando. Il sindacato di “categoria” SIO (Sex Workers Interest Group), forte di circa 6 mila squillo nella sola città di Copenhagen, ha promesso di darla via gratis ai clienti che si presentavano con una delle cartoline incriminate.
Questi si che sono fatti concreti.
8 commenti presenti
Ennesimo grande successo di Mr Obama. Il premio Oscar ormai sarà sicuramente suo.
Buon Natale a tutti.
Scritto da asdrubale il 23 Dic 2009
@Fornasini
Intanto buon 2010.
Visto che è il primo Gennaio ci terrei a evidenziare una notizia, che a giudicare grave è una delicatezza, relativamente a Giuseppe Graviano (i tg naturalmente l’hanno passata in terzo piano).
Riporto per il momento Repubblica: “Mafia, tolto l’isolamento a Graviano
Il boss ancora sotto il regime del 41 bis” ( http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/cronaca/mafia-12/graviano-41/graviano-41.html ).
L’articolo riporta : “.. Graviano sarebbe passato al regime di vita comune il 16 dicembre.”
Ma guarda guarda, il giorno dopo, il 17 Dicembre, al processo dell’Utri G. Graviano si è avvalso della “facoltà di non rispondere” e il fratello Filippo ha smentito Spatuzza (Spatuzza parlò però di cose riferitegli da Giuseppe e non da Filippo).
Dell’Utri il 17 Dicembre al termine dell’udienza, su Filippo Graviano:
“Sentendo la deposizione di Filippo Graviano mi è sembrato sinceramente una persona ravveduta. Mi ha colpito la dignità di questo signore, il suo mi sembra un pentimento vero, sono parole che mi hanno meravigliato”.
Se questo è l’inizio del 2010..non oso pensare a quello che ci attende.
Scritto da Candidus il 1 Gen 2010
Qualcuno mi deve togliere un dubbio : esiste il limite di 60 commenti ad ogni articolo ? Se così fosse ne prenderei atto e, pur contrariato, mi tranquillizzerei. Se così non fosse allora mi chiederei se si tratti di censura il non aver pubblicato 4 miei interventi su ” Berlusconi, un premier con le palle ecc ” ( 4 interventi, per capirci, che forse davano solo un po’ noia al moderatore ).
In attesa che un messo celeste ( per esempio Fornasini ) dipani la mia incertezza, auguro una buona ultima parte di festività.
P.S @ Candidus
Ma lei si è accorto che l’argomento del post è il summit di Copenhagen ( e annessa questione climatica ) scrivendo di Graviano ?
Scritto da Francesco il 2 Gen 2010
@ Francesco:
porti pazienza, prima o poi avrà i riscontri che anela. Non lo aveva letto che le attività del blog riprendono dal 4 gennaio?
Scritto da Sergio Fornasini il 3 Gen 2010
@ Sergio Fornasini
Lei è sempre più criptico, dovrebbero arruolarla nella troupe di Voyager o nella Massoneria. Certo che avevo letto della riapertura il 4 Gennaio. Piccolo dettaglio : tra il 31 e il 1° sono stati pubblicati dei commenti di altre persone, ma non i miei. Continuo a domandarmi perchè. Di che riscontri parla ? Io chiedevo solo 2 righe di risposta alla mia precisa domanda…
Scritto da Francesco il 3 Gen 2010
Ma se attacca lo Yemen, gli ritireranno il Nobel?
L’Oscar però se lo meriterebbe tutto, come attore si sta rivelando un grandissimo.
Scritto da asdrubale il 4 Gen 2010
Mah, al momento per l’Oscar quale miglior attore non protagonista, Mr Obama non ha rivali.
Scritto da tequilero il 4 Gen 2010
La decisione di insignire Barack Obama del Premio Nobel per la pace sembra effettivamente una scelta azzardata. Come alcune penne della stampa hanno acutamente fatto notare, sepolta insieme a Bush la dottrina della guerra preventiva, con Obama si è inaugurata quella della pace preventiva ( un premio all’intenzione, insomma ). Riguardo allo Yemen non credo ci sia da scherzare. Lo staterello Arabo è divenuto il nuovo fortino di Al-Qaeda e comunque non è in programma una guerra contro di esso ma al massimo dei raid selettivi su obiettivi precisi, di concerto con il governo di Sana’a. Analoga ritorsione fu messa in atto dall’amministrazione Clinton nel ’98, quando, in seguito alle stragi nelle ambasciate USA in Tanzania e Kenya, furono ordinati bombardamenti in Sudan ed Afghanistan.
Riguardo al summit di Copenhagen, forse non dobbiamo preoccuparci più di tanto. Tutto è rimandato alla conferenza che si terrà a Berlino nel giugno 2010. Poche settimane fa il presidente della Società metereologica Italiana, Luca Mercalli, diceva appunto che 6 mesi in più o in meno non sono poi un dramma.
Scritto da Francesco il 4 Gen 2010