Il valzer delle candidature nel centrosinistra: proprio un gran bel corpo di ballo, Vendola non molla e Bassolino forse ci fa un pensierino
12 Gennaio 2010di Sergio Fornasini per dituttounblog.com
Sembra, forse, pare che il PD abbia deciso: a correre per la poltrona di Governatore della Puglia sarà Francesco Boccia, al quale Casini con tutta la UdC avevano già manifestato la propria preferenza rispetto all’uscente Nichi Vendola. Questo però non ci pensa affatto a mollare e conferma la sua candidatura «in ogni caso». Nella sua partecipazione televisiva ad Annozero, Vendola non ha fatto altro che ricordare quanti e quali progetti positivi abbia portato avanti durante il suo mandato, glissando leggermente sullo scandalo della sanità che ha falcidiato i suoi assessori. Bazzecole, da Santoro ha anche detto qualcosa del tipo: e quale amministrazione non ha mai avuto nemmeno uno scandalo in materia di sanità? Tutto normale insomma.
Il Governatore uscente va avanti fino alla fine, anzi secondo lui i cittadini hanno grandemente apprezzato il suo operato. I dati dei sondaggi veramente indicano una diversa tendenza, ma per favore meglio non farglielo sapere.
E mentre da Roma Bersani fa chiaramente intendere che non se ne parla di scegliere il canditato per il Lazio con le primarie, a Bari Massimo D’Alema ce la sta mettendo tutta affinché la scelta di Boccia venga ufficialmente sancita attraverso questo metodo. Come ha detto qualcuno, al PD forse amano davvero fare le elezioni primarie solo se ben sicuri del risultato finale.
In questo allegro valzer di candidature nel centro sinistra sembra di assistere ad un film. Esattamente quel Titanic di James Cameron nel quale l’orchestra continua a suonare, nonostante la nave stia andando a picco.
E nelle altre regioni, tipo la Campania? Ecco qui siamo arrivati agli effetti speciali: Bassolino non annuncia ancora nulla sulla intenzione di ricandidarsi o meno, con la benedizione di Raffaele Lombardo del Movimento Per le Autonomie (MPA). Proprio lo stesso Lombardo che attualmente governa la Sicilia, a proposito di Bassolino ha recentemente dichiarato: “Avendo ben lavorato, se ritiene di ricandidarsi può benissimo sottoporsi al vaglio degli elettori”. Giuro che non me lo sto inventando di sana pianta, provate a fare un salto su sicilianformazioni.com.
Al di là delle lodi al buon governo della Regione Campania, il movimento di Lombardo punta su di un altro cavallo per la corsa elettorale partenopea: Riccardo Villari. Avete letto bene, si tratta proprio dell’ex presidente della commissione di vigilanza sulla Rai, lo hanno dovuto schiodare a forza dalla poltrona. Ha tenuto in scacco per mesi chi lo voleva far dimettere (ovvero tutte le forze politiche) ed ora nel discorso di apertura della sua campagna elettorale dichiara: “In un momento in cui i due grandi partiti temporeggiano, cincisciano e balbettano, noi mettiamo in campo una candidatura che li vuole anche costringere a parlare di programmi e li stimoli su un ritardo indecente rispetto alla presentazione delle candidature”.
Certo che di temporeggiamenti è uno che se ne intende.