Il leghista Zecca indagato per truffa allo Stato
2 Marzo 2010Comunicato Stampa (nella foto, Franco Zecca fotografato insieme ad Umberto Bossi)
Il responsabile per la provincia di Pavia dell’Italia dei Diritti: “Il malcostume grava sulle tasche dei cittadini più di furti e scippi”
Milano, 1 marzo 2010- “Credo che ai pavesi dispiaccia e non poco di essere considerati portatori di malcostume e scandalo”. E’ il commento di Andrea Guazzi, responsabile dell’Italia dei Diritti per la provincia di Pavia, relativo all’indagine per truffa allo stato nei confronti del bergamasco Franco Zecca, ex vicepresidente dell’Aler di Bergamo in quota Lega Nord ed ora presidente a Pavia.
Nel mirino dei Carabinieri sono finiti i rimborsi chiesti da Zecca per le spese relative ai suoi spostamenti. Il dubbio, sollevato anche da alcuni esposti inviati in Procura, riguarderebbe la possibilità che questi viaggi non venissero compiuti. “Nel contesto attuale – continua Guazzi – scandali del genere possono sembrare delle sciocchezze agli occhi di una parte di cittadini, in realtà gli sperperi di denaro pubblico gravano sulle tasche della popolazione molto di più degli scippi o dei fatti di criminalità comune. Sono convinto che i pavesi si aspettino la massima chiarezza possibile sulla vicenda. Come Italia dei Diritti – conclude l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro – non auspichiamo la galera a priori per nessuno, ma se emergerà una cattiva gestione del denaro pubblico, vogliamo che i responsabili vadano a casa”.
Ufficio Stampa Italia dei Diritti
(per approfondimenti, leggi anche «Pavia, anche la Lega “scarica” Zecca» da la Provincia pavese)
Un commento presente
Se non dovesse emergere nulla, sarà De Pierro ad andarsene a casa?
Scritto da primo violino il 2 Mar 2010