La stampa online racconta Raiperunanotte – Strane similitutini fra articoli, qui c’è qualcuno che copia
26 Marzo 2010Strana la serata da telespettatore del Web, passata alla scrivania del computer invece che sul divano davanti alla tv. La posizione meno comoda non ha favorito eventuali brevi pause di appisolamento, almeno per me. Al contrario, altri sembrano aver perso qualche frammento di Raiperunanotte ed allora, per integrare i pezzi mancanti, magari sono andati a sbirciare cosa aveva pubblicato in rete la concorrenza. Insomma qualcosa andava pubblicato, ed in fretta. Ho trovato delle parti praticamente identiche, praticamente una fotocopia, in un articolo del ilgiornale.it e del corriere.it, fra i due chi mai sarà stato a fare il copia incolla? Vediamo insieme un paio di esempi, click sulle immagini per ingrandirle.
primo esempio dal corriere.it: ho sottolineato in colori diversi le due parti sospette
la versione de ilgiornale.it:
Nella versione del Giornale, di tutta la parte evidenziata l’unica differenza è rappresentata dalla sostituzione delle parole “Alla fine del discorso” con “Quindi” nell’ultima frase. Beh, qualcosa si doveva pur cambiare per rendere il pezzo originale. Vediamo il secondo esemplare di fotocopia.
dal corriere.it:
e da ilgiornale.it:
Incredibile come il Giornale lodi la performance dell’odiato Travaglio in questi termini gloriosi, direi addirittura entusiastici: «Il suo intervento è stato accolto da un applauso scrosciante, è stato forse il più applaudito fra tutti i protagonisti dell’iniziativa». Mi stavo domandando come la prenderà Feltri quando vedrà l’articolo.
Ho riportato solo due esempi, se volete scorrere gli articoli e trovare altre similitudini sospette credo non avrete di fronte un compito improbo. In pratica si tratterà di fare un giochino simile a quelli che pubblica la Settimana Enigmistica, solo che nel periodico dei quiz e cruciverba vanno cercate le differenze, qui non mancano invece le parti assolutamente identiche. Buon passatempo.
Da notare che a fondo pagina il Corriere scrive “riproduzione riservata”, ma che scritta inutile! Chi vuoi che si metta a copiare, impossibile solo pensare che esista di quella gente là in giro, che poi magari si spaccia per una redazione.
* update: scovato un altro articolo con altre similitudini, la fonte questa volta è www.leggo.it. Da segnalare anche la Gazzetta del Sud che ha fatto il riassunto breve, servendosi integralmente della frase sugli applausi a Travaglio. Poi dicono che la stampa è libera qui da noi: lo è certamente nello scopiazzare. Altro quiz da risolvere: chi è stato il primo a scrivere quelle frasi?Esiste anche il rovescio della medaglia, ovevro i media che ignorano completamente Raiperunanotte. Sto parlando del mezzo di informazione più importante di tutti, la televisione: questa mattina nel Tg1 delle 08:00 nemmeno una sillaba sull’evento, il Tg5 invece ha mandato in onda un breve e duro commento di Berlusconi su Santoro e Raiperunanotte. I principali Tg italiani preferiscono calare la nebbia, non è accaduto nulla ieri sera a Bologna, cosa volete che siano qualche migliaio di persone che hanno seguito in streaming, radio, piazze, in tutti i modi alternativi al monopolio televisivo dell’informazione. Continuate pure a dormire sonni tranquilli, siate ottimisti.
Ultimo particolare interessante: i commenti all’articolo de ilgiornale.it sono ben 131 alle 00:27, i lettori si sono davvero scatenati e l’argomento li ha coinvolti in maniera innegabile. Leggendone un certo numero, ne ho trovati alcuni davvero molto critici, con i soliti toni verso “i sinistri” e così via, le solite cose insomma. Quello che sorprende è la predominanza di commenti decisamente caustici verso l’attuale situazione politica italiana ed il suo principale protagonista. Che il vento stia davvero cambiando anche a destra?
** update: questa mattina Libero pubblica un editoriale a senso unico sulla manifestazione-evento, e fin qui tutto normale. Sono invece degni di interesse i 209 commenti presenti all’articolo, gli stati d’animo sembrano essere gli stessi dei commentatori del Giornale con un particolare in comune: le intercettazioni telefoniche delle conversazioni tra Berlusconi, Masi ed Innocenzi non erano troppo note ai lettori di Libero e del Giornale. Eppure sono state ampiamente pubblicate dalla stampa, sia in rete che su carta. Almeno dalle testate che quando hanno notizie da pubblicare fanno abbastanza decentemente il loro mestiere. Consiglio per i lettori: bisogna idversificare, leggere cosa hanno da dire anche quelli che si ritengono avversari politici, altrimenti a forza di ascoltare le voci “amiche” si rischia di non vedere ad un palmo dal naso.
(Sergio Fornasini per dituttounblog.com)
p.s.: ovviamente mi sono salvato copia in pdf della versione aggiornata alle 00:21 con le pagine del Giornale, non sarebbe la prima volta che si accorgono di doverle aggiustare e quindi decidano di cambiarle, come fa notare ogni tanto il nostro amico Wil nonleggerlo dal suo blog
10 commenti presenti
La signora, applauditissima, che si lamenta di non poter lavorare a nero per arrotondare il suo ormai storico assegno da cassaintegrata (che cos’è? una nuova professione?) altrimenti lo Stato, se l’avesse scoperta, le avrebbe tolto i suoi sudati 700 euro mensili.
Lo sguardo spiritato di Marco Travaglio, mentre finiscono anche i titoli di coda, il quale, attorniato da una delirante folla rossa fatta di Morgan, si chiede se valga la pena barattare le proprie idee politiche e la propria dignità per qualche migliaio di euro.
Poverino: non ha alternative visto che Micheluzzo, ormai un’entità al di sopra di tutto e di tutti, ha già dimostrato, scusate, di tenerlo per le palle.
Questi due episodi bastano per descrivere la qualità della serata.
Saluti
Scritto da Dean Keaton il 26 Mar 2010
Caro Dean, bentornato fra noi, è sempre un grande piacere ritrovarla.
Sono felice che abbia seguito Raiperunanotte, non avevo dubbi che lei sapesse guardare in tutte le direzioni.
Pensi invece che esistono molte persone che hanno lo sguardo fisso da una sola parte, hanno paura di poter cambiare idea. Sapesse quante ce ne stanno in giro!
Credo concorderà con me che è sacrosanto che tutti possano avere il loro spazio, per potersi esprimere. Sta poi al telespettatore scegliere e, possibilmente, saper discernere fra tutti gli argomenti ed i modi nei quali vengono proposti.
Scritto da Sergio Fornasini il 26 Mar 2010
Bel lavoro Sergio, complimenti.
Scritto da tequilero il 26 Mar 2010
La differenza sta nel fatto che se Berlusconi mi chiedesse due euro e cinquanta per venire a raccontarmi, in compagnia di Gasparri e Capezzone, di come la magistratura lo perseguiti io non glieli darei.
Anche partendo dal presupposto che in tutto ciò ci sia del vero.
Saluti
Scritto da Dean Keaton il 26 Mar 2010
Grazie tequilero
Scritto da Sergio Fornasini il 27 Mar 2010
Se si avesse la possibilità di leggere e pubblicare le notizie di agenzia per qualche giorno, comprare i quotidiani e fare un paragone sarebbe difficile non trovare parti (sono gentile dico parti) di articoli copia-incollati. Se poi completiamo il quadro con i comunicati stampa…
Scritto da Sunny il 27 Mar 2010
Caro Dean, ehm, no, Berlusconi non te li chiede, ma te li dà i soldi – e tanti – per portarti in piazza ad ascoltare “di come la magistratura lo perseguiti”.
In cambio però dovrai applaudire quando dice che l’immigrazione clandestina non esiste più, quando dice che sconfiggerà il cancro in un paio di settimane e quando “eravamo in un milione abbondante di persone”.
Un caro saluto a te, a Sergio e a tutti i lettori del blog.
Wil
Scritto da Wil Nonleggerlo il 27 Mar 2010
Molto bello questo post…indicativo della qualità dei giornalisti in Italia.
Per il Sig. Dean. Interessante come lei riesca a manipolare l’intervento di una signora costretta a stare a casa.
La signora ha chiaramente detto che lei vorrebbe lavorare per la sua ditta con salario pieno ed avere i soldi sufficienti per mantenere la famiglia. La sua ditta la mette in cassa integrazione con il salario minimo che non gli basta e allora che fare? semplice trovarsi un altro lavoro, ma di lavoro non ce n’è ci sono solo altri lavori da massimo 800 euro e a termine (questo lo aggiungo io perché forse lei, sig. Dean, ha dimenticato la situazione che c’è in italia), una soluzione potrebbe essere poter lavorare qualche mese legalmente per un altra ditta e cercare di tirare su il reddito annuo che aveva prima della cassa integrazione ma lo stato non lo permette perché anche se ti trovi un lavoro da 500 euro per soli 3 mesi devi rinunciare del tutto alla cassa integrazione, anche se dopo i 3 mesi ti ritrovi disoccupato (al massimo di danno un piccolo sussidio). Ovvio che alla fine ti rimane solo che lavorare a nero, questa è la cosa assurda. Molto lontano da quello che scrive lei nel suo commento, che ho trovato abbastanza triste aggiungerei.
Scritto da Emanuele il 31 Mar 2010
Emanuele.
Lei crede che tutti in Italia possano usufruire del paracadute della cassa integrazione quando l’azienda per la quale lavorano è costretta a lasciarli a casa?
La risposta gliela do io: no, vengono semplicemente licenziati oppure se ne vanno di propria volontà non appena fiutano l’aria che si respira.
E come fanno?
La risposta se la dia da solo.
ps: trovo molto più triste, rispetto al mio commento, la volontà di vivere e morire ad ogni costo, lavorativamente parlando, all’interno della stessa fabbrica, nemmeno fosse un diritto divino.
L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, è vero. Ma non è detto che debba essere sempre lo stesso.
Saluti
Scritto da Dean Keaton il 31 Mar 2010