Destra: oggi la casa al cognato, ieri il miliardo al figliastro
19 Agosto 2010Un fatto è certo. L’anziano senatore napoletano Pontone, amministratore dei beni del Movimento Sociale e poi di AN, non si sacrificherà come, 34 anni fa, il deputato torinese Tullio Abelli, per accollarsi responsabilità altrui. Personalità di primo piano del MSI, ex ufficiale della Decima Mas, Abelli nel dicembre del 1976 si suicidò buttandosi dalla finestra del bagno della sua abitazione. La tragedia fu attribuita a una forte depressione.
Ma i parlamentari scissionisti di Democrazia Nazionale, la corrente missina avversa al leader Almirante, diffusero una diversa versione: Abelli si sarebbe suicidato per una questione d’onore, sentendosi responsabile dell’ammanco di un miliardo dalle casse del partito. La somma sarebbe servita a salvare dai debiti il figliastro di un illustre uomo politico della Destra. Questo si vociferò.
Fabrizio Spinella