GLI AMICI DEGLI AMICI DI CASINI

L’UDC di Casini è la prosecuzione del CCD e del CDU (Buttiglione).

Le cronache hanno registrato, non solo in Sicilia, l’adesione a queste formazioni politiche di personaggi in rapporti con la mafia. Ora Casini si vergogna di avere l’ex governatore della Sicilia Cuffaro nel suo partito: «È un personaggio scomodo», ha detto. Non era «scomodo» quando gli serviva a fare la raccolta di voti nell’Isola per far sopravvivere l’UDC a livello nazionale.

Si dice: bah, è capitata in lista la persona sbagliata. Ma è capitato altre volte. Casini (con Tabacci) accettò che fosse candidato in Lombardia nella lista del CCD alle regionali del 2000 il signor Rocco Carrozza, genero di Giuseppe Morabito detto “il tiradritto”, personaggio di spicco della ‘ndrangheta. Buttiglione aveva fatto di meglio: candidò Carrozza nel CDU per la circoscrizione del nord-ovest alle elezioni europee del 1999. Pare che Carrozza avesse raccolto più consensi di Buttiglione; poi lo arrestarono contestandogli in un procedimento penale per mafia anche quel massiccio voto sospetto a suo favore. Successivamente il TAR del Lazio rigettò il ricorso di Carrozza che prospettava risultati uguali (poi corrretti al ribasso) a quelli assunti dai giudici tramite le informative della polizia giudiziaria (cioè: Carrozza più votato di Buttiglione), mentre il processo penale finì per il genero del boss in assoluzione.

Fabrizio Spinella