ANCHE GLI “GNOMI DI ZURIGO” NON HANNO SOLDI…
1 Ottobre 2010di Gianluigi De Marchi
La notizia non è uscita sulla grande stampa, ma è di quelle che fa (o dovrebbe fare) scalpore.
Una delle più grandi banche del mondo, l’Unione Banche Svizzere (in sigla più nota come UBS) ha tirato giù la serranda di un proprio fondo, dichiarando che i rimborsi “sono bloccarti fino a nuovo avviso”.
Un colpo di fulmine: la fama degli “gnomi di Zurigo” (come sono da sempre chiamati i simpatici banchieri rossocrociati) vacilla a causa di un affare evidentemente andato maluccio. Il fatto è che il Wealth Management Global Property Fund Limited” (questo il roboante nome del fondo “congelato”) è stato sommerso da domande di rimborso da parte dei clienti preoccupati per le prospettive del settore immobiliare (in cui il fondo investiva). Morale: a fronte di richieste per 83 miliardi di franchi svizzeri UBS non ha potuto far altro che alzare bandiera bianca e sospendere i pagamenti. Il perché è presto detto: il fondo è pieno di “mattoni, ma non ha il becco di un quattrino in cassa, quindi, in attesa di liquidare il patrimonio, deve far pazientare i risparmiatori, chissà fino a quando…
E’ quasi certo che nessun lettore del nostro giornale possiede il fondo UBS, ma la notizia è di monito per tutti, anche per chi non ha portato capitali all’estero on n on ha fatto lo “scudo fiscale”.
Ed ecco quindi il consiglio: quando si fa un investimento, bisogna sempre rendersi conto di quello che si fa. Nel caso specifico, i sottoscrittori hanno sì comprato un fondo, ma in realtà hanno comprato case, uffici, appartamenti. Finché le cose andavano bene, nessun problema; ma non appena le cose sono peggiorate, ecco esplodere il problema dei rimborsi. Ciò vale per tutti i fondi immobiliari, che vanno acquistati solo se ci si rende ben conto che la liquidabilità (cioè la facilità di ricuperare i propri risparmi in qualunque momento) può essere difficile.
Non facciamoci attirare da nomi roboanti, stiamo con i pedi piantati per terra; e se vogliamo comprare “mattoni” compriamoci un appartamentino, un box auto, una cascina, non compriamo carta…
demarketing2008 @ libero.it
13 commenti presenti
E’ l’unico articolo chiaro e leggibile che spiega la situazione del GPF. Grazie.
Insomma devo proprio aspettare vita natural durante il rientro del mio piccolo investimento, o vi sono strade secondarie da battere per raccimolare qualcosa.
Grazie
Mario
Scritto da mario il 3 Nov 2010
Salve,
avrei bisogno di conoscere le più recenti informazioni relative al fondo “UBS WEALTH MANAGEMENT – GLOBAL PROPERITY FUND LTD” – EUR – No. Valore 1968401 ISIN: GB00B0386M46.
Non riesco più a trovare alcuna informazione sulla vita o morte di questo fondo.
E’stato forse liquidato?
Esiste ancora ed ha un valore questo fondo?
Esiste una fonte specifica dove acquisire informazioni?
Grazie anticipatamente
Scritto da Giovanni il 10 Giu 2012
@Giovanni:
dal forum di finanzaonline.com –
«IL CODICE ISIN segnalato corrisponde a : UBS WEALTH GLOBAL PROPERTY FOUND: fondo immobiliare.
alcune notizie: UBS dal dicembre 2008 ha bloccato i riscatti del fondo in quanto le ingenti richieste di smobilizzo avrebbero avuto la conseguenza di smobilizzare gli assett ( costituiti da immobili o parti di essi) che trattavano a forte sconto. Si e’ deciso pertanto di NON vendere a prezzi stracciati fino alla fine del 2009. a tutt’oggi non risulterebbero ancora notizie di ripristino della normale attivita’ di negoziazione. »
Non so quanto l’informazione sia aggiornata ma è una delle poche reperibili in italiano
Scritto da Sergio Fornasini il 17 Giu 2012
Sono un gestore di relazione private. Un mio cliente ha quote del fondo in questione. Abbiamo scritto una lettera ad Ubs spiegando che sporadicamente, ma metodicamente quando il c/c dove si appoggia il fondo va scoperto, il management del fondo vende quote per coprire lo scoperto di c/c. Ma allora liquidiazioni parziali avvengono… o no ? Questa la risposta di DUE consulenti giuridici (Filippo Di Pietro e Stefania Calvarese Giommoni ndr.) UBS: ” … non potendo UBS essere ritenuta minimamente responsabile della situazione di illiquidita’ che si e’ verificata in capo al Global Property Fund e ritenuto altresì come non sussista a carico del nostro istituto alcun obbligo di rimborso delle Sue quote residue di detto fondo, siamo spiacenti di doverle ribadire che la Sua richiesta di vendita totale di queste ultime non puo’ evidentemente essere presa in considerazione.” NO COMMENT
Scritto da luka il 13 Nov 2012
I invested also in this fund and recently found I could not sell it. UBS suggested I could donate it to a Swiss charity so clearly it must have some value. I declined thier offer and intend to keep it. My daughter in laws father quite independently told me he also was asked by UBS if he wanted to donate holding to charity. I believe but have no proof that the fund is made up of toxic American housing monies and t hat we were originally sold the investment without being told the truth but who knows.
Anthony C. Brown.
Scritto da anthony c. brown il 10 Mar 2013
further to my comment above i hope as aq shre holder of UBS to ask a question about this fund at the AGM. Aspecial form to place the question will be available aat the end of march 2013.
Scritto da anthony c. brown il 10 Mar 2013
Salve anche io possiedo una piccola quota del fondo, e anche a me UBS mi ha detto che posso dare in beneficienza. La domanda è se posso dare in beneficienza vuol dire che un certo valore lo ha come mai non riusciamo ad avere notizie ?
Scritto da riccardo il 20 Lug 2015
UBS ha fatto fare ” di nascosto ” questa operazione a tutti quelli che poteva “fregare” per salvarsi . Poche storie . Non ci credo che ad oggi non sia riuscita a liquidare . All’inizio diceva 2 -3 anni poi ne sono passiti 5 e ad oggi siamo ancora al punto di partenza . E’ vergognoso che una banca come UBS si permetta di fare operazioni al limite della legalità e nessuno dice nulla . Se oggi chiedi ti dicono di lasciare a loro i soldi in beneficenza ….ma è risposta che può dare una banca seria ???? . Ho solo vergogna a sentire una cosa del genere ed un direttore la dice ad un cliente ??? da vergognarsi . Fagli una offerta di qualche cosa in cambio e tieniti in carico l’errore madornale che hai fatto . Vergognati UBS !!!
Scritto da mario il 1 Ago 2015
Salve, sto seguendo anch’io questa faccenda surreale e mi chiedevo se alcuni investitori nella stessa situazione si erano raggruppati per chiedere spiegazioni collettive alla banca ed in particol modo via un avvocato (vedasi articolo qua sotto)? http://www.myprivatebanking.com/article/daniel-fischer-on-ubs-global-property-fund
Scritto da Ornella il 11 Set 2015
la banca italiana depositaria del Fondo non ha saputo darmi notizie dell’azzeramento del valore del fondo. se qualcuno cortesemente mi può aggiornare sulla situazione gli sarei particolarmente grato.
R.C.
Scritto da roberto caucchioli il 22 Set 2015
Pare che ci sia un articolo recente nel giornale Le Monde sul fondo con delle informazioni poco simpatiche per la banca…Qualcuno l’ha letto/visto ?
Scritto da Ornella il 8 Ott 2015
Qui sotto la traduzione dell’ articolo Le Monde con google trad…
Non sicura di capire tutto ma ad un certo punto si parla di informazioni pubblicate da UBS nel 2015 (“il 31 luglio 2015, secondo le informazioni pubblicate da UBS, solo 2.58 $ miliardi sono stati ridistribuiti. Quando il denaro mancante sarà restituito? Sarà? Bilancio di GPF dimostrare che mostra una liquidità limitata e ha ancora pochi beni da vendere.”). Questo vuol dire che ci sono informazioni uffficiali da qualche parte…e che bisogna saperle trovare e interpretare!
——————-
L ‘”affare di Docks Lyonnais’ cattura UBS
MONDO | 2015/07/10 alle 03:28 | Con Anne Michel
Questa è una cattiva notizia per la banca svizzera UBS, le cui pratiche sono costantemente bloccato dalle autorità di regolamentazione o la giustizia, dopo la crisi finanziaria del 2008. Proprio come il gusto smodato per i paradisi fiscali.
La Corte di Lione commerciale condannato, 7 settembre, Docks Lyonnais, società di investimento immobiliare di diritto francese che appartiene a UBS a pagare 7 milioni di euro di danni alla sua ex-manager della proprietà, Shaftesbury Asset Management (SAM) Francia, per brutale violazione del contratto, Le Monde ha imparato.
Les Docks Lyonnais hanno il nome di Lione e dal francese sembra essere in corso controllata da un ente di diritto lussemburghese, a sua volta di proprietà di un fondo di investimento con sede a Jersey (Global Property Fund, GPF) e gestito dalla filiale di UBS su questo Channel Island …
Questo giudizio, del 7 settembre mira fatti risalenti al 2006 al 2012. Ha punisce Docks decisione Lyonnais di licenziare il proprio partner SAM, nonostante il contratto tra di loro. Infatti, al termine del contratto, nel 2006, la Francia SAM è stato incaricato di acquisire e gestire, per conto dei Docks, edifici del parco.
Afflusso di crediti
Ma la crisi c’è e il fallimento della banca statunitense Lehman Brothers, il 15 settembre 2008, minato il valore degli attivi bancari. Tra cui quello di beni immobili di proprietà del famoso fondo di GPF, creato nel 2004 per sfruttare le opportunità nel settore immobiliare in Europa, Asia e Nord America, dove 120.000 clienti in tutto il mondo hanno investito.
Di fronte con l’afflusso di crediti, UBS ha deciso nel dicembre 2008 di congelare i fondi GPF e ancora nel novembre 2009, a liquidare. Deve vendere rapidamente il patrimonio del fondo, nel tentativo di rimborsare agli investitori … more
In questo contesto, l’accordo con SAM Francia ha più necessari e dopo mesi di tensione, Docks Lyonnais atterrare il loro manager fine del 2012, in modo da spingere ad andare in tribunale. Con il risultato che conosciamo.
Questa sentenza dovrebbe essere parlato a Lione, dove “l’attività di Docks” è conosciuto Lyonnais e loro consiglieri. Les Docks Lyonnais ci aveva davvero un bene iconico: il no edifici sulla strada Grolée o 19.800 metri quadrati nella zona più esclusiva di Lione e uno dei commercianti, ha promesso futuro luminoso.
Marketing di congelato sito
Ma questi problemi e questo lungo contenzioso ha avuto l’effetto di congelare marketing del sito. Fino ad oggi … Sebbene le attività Docks sono state prese in carico dal emirato di Abu Dhabi a fine 2013, a prezzi stracciati, secondo la valutazione degli esperti, tutto è bloccato.
Al di là di Lione, questo giudizio deve anche essere di interesse per la comunità finanziaria. Perché sentiamo parlare di GPF e le sue battute d’arresto. Un fondo la cui liquidazione iniziata sei anni fa, è ancora in corso e potrebbe comportare l’ora dei conti, quando tutti i beni sono stati venduti in perdite significative per molti investitori.
Infatti, GPF capitalizzati 6500000000 $ al 31 gennaio 2008. Ma il 31 luglio 2015, secondo le informazioni pubblicate da UBS, solo 2.58 $ miliardi sono stati ridistribuiti. Quando il denaro mancante sarà restituito? Sarà? Bilancio di GPF dimostrare che mostra una liquidità limitata e ha ancora pochi beni da vendere.
Gli avvocati sul caso
Incaricata da parte dei clienti interessati, diversi studi legali che rimangono per ora in ombra, indagando sul caso. Essi stanno cercando in se UBS ha trattato tutti i clienti su un piano di parità. Poiché alcuni di loro sono “entrati” in fondo nel 2008, pochi mesi prima della sua chiusura, mentre altri venivano in … 65% delle azioni sono passate di mano nel corso dell’anno.
UBS perché lei ritiene che questi clienti di investire nel momento peggiore, quando tutti i fondi immobiliari europei perduti, quello stesso anno, il 20% del loro valore medio? Il che ha consigliato, proponendo un fondo che ha dovuto chiudere e intrappolarli?
Queste sono domande che la banca – che, per ora, non commenta – sarà probabilmente dare risposte nei prossimi mesi. In uno scenario peggiore, questi avvocati dicono, la perdita degli investitori potrebbe raggiungere fino al 60% del loro rilascio, per un disegno di legge combinato di 3,5-4000000000 … per portare guadagni ottenuti da UBS gestione di questo Fondi: quasi $ 1 miliardo (964 milioni), di cui 327 milioni in quanto la chiusura.
Ulteriori informazioni su http://www.lemonde.fr/economie/article/2015/10/07/l-affaire-des-docks-lyonnais-rattrape-ubs_4784375_3234.html#ZRWIBxDdyUSzkqLW.99
Scritto da Ornella il 12 Ott 2015
Aggiornamento … Anzi nulla di nuovo .UBS non sa cosa fare e continua a fare promesse di liberare ma la realtà poi è diversa .
Ma possibile che non si possa pensare di fare nessuna azione nei confronti di UBS . Ma non c’è nessun avvocato che vuole farsi una bella reputazione …? Mi sa che sotto sotto ci sono delle belle “cosa” da scoprire e sono così tante che sicuramente appena si apre il coperchio emerge una situazione MOLTO interessante ..
Scritto da mario il 29 Ago 2016