Al Mart di Rovereto, arte vietata ai minori!
26 Marzo 2011Da “Artribune”, la nuova testata nel web che riferisce tutti gli eventi significativi nel campo dell’arte, apprendiamo di un singolare cartello di avvertimento posto all’accesso di una mostra di capolavori delle collezioni del Musée d’Orsay al Mart di Rovereto, intitolata “La rivoluzione dello sguardo”. L’avviso: “Ingresso libero, visione consigliata ad un pubblico adulto”, richiama quelli dei film di orrore o di turbamenti erotici L’esposizione è presentata dall’antropologo Duccio Canestrini, autore del libro edito da Rizzoli “I misteri del monte di Venere. Viaggio nelle profondità del sesso femminile”. Ovviamente, tra i capolavori in mostra “L’Origine du monde”, la celebre opera del pittore realista Gustave Courbet (1819-1877) che rappresenta un primissimo piano del pube di una donna distesa.
Nessuno griderà allo scandalo, come avvenne quando Sgarbi cercò di presentare a Milano una rassegna dell’arte omosessuale, causando la reazione negativa del sindaco Letizia Moratti, che poi lo cacciò da assessore alla Cultura.
L’avvertimento del Museo d’arte di Rovereto pare anacronistico, in un’epoca di nudi visibili di tutte le forme, in cui addirittura l’anziano critico d’arte Bonito Oliva esibisce il suo corpo di parallelepipedo allentato interamente nudo, cercando di emulare la vecchia performance fotografica del suo nemico Vittorio Sgarbi, che benché ancora giovane sulla copertina dell’Espresso coprì le pudenda mostrando però il resto del suo corpo allora filiforme.
Fabrizio Spinella