“Amici” di Paolo Bonolis
25 Febbraio 2009di Sergio Fornasini
Sono decisamente inesperto e volutamente ignorante sul recentemente concluso festival di Sanremo, lo ho evitato accuratamente negli ultimi anni. Sabato ho voluto proprio vedere almeno qualche flash di questo evento che, a leggere le news, stava tornando agli antichi spendori grazie alla conduzione di Bonolis. Non so quanto possa essere stato fortunato nell’azionare il telecomando proprio in quei momenti, direi parecchio visti i commenti del dopo festival.
Ho infatti assistito all’ingresso di Maria De Filippi, con finto timore nello scendere i sedici gradini della scala dell’Ariston. Ho visto l’esibizione di due cantanti, Arisa con “Sincerità” e Marco Carta con “La forza mia”. Della prima colpiva l’aria un po’ imbarazzata da studentessa timida, la bella voce ed il brano orecchiabile. Del secondo, come ho scritto anche su Facebook, la banalità del brano e dell’autore. Non sospettavo minimamente che Carta fosse il vincitore della precedente edizione di “Amici”, guarda caso condotto dalla De Filippi, non guardo nemmeno quella trasmissione. A me sembrava uno sfigato qualsiasi. Poi fortunatamente ho fatto zapping mentre veniva annunciato l’ingresso di Annie Lennox, gran signora della musica. Molto bella e toccante l’esecuzione di “Why” in versione acustica, ne propongo il video alla fine di questo articolo. Poi prima di andare a dormire, un pizzico di curiosità per conoscere il nome del vincitore. Come è andata a finire lo sappiamo. Non posso esprimermi sugli altri cantanti in gara non avendoli ascoltati, visti però i precedenti al festival di Lucio Dalla e Vasco Rossi posso solo immaginare che la storia ama ripetersi.
Sul risultato finale sono stati scritti fiumi di parole e commenti, alimentati da sospette coincidenze. Lo stato attuale della TV, pubblica e privata, fa apparire esageratamente posticcio il mondo dello spettacolo che ruota attorno ad esse. Secondo me meglio prenderla a ridere, vi propongo un post satirico tratto da “Lo starnuto” del blogger Silvio Di Giorgio. Divertente anche la parodia del telegiornale proposta nel sito collegato, TgNT
da http://silviodigiorgio.blogspot.com/
Marco Carta vince per il secondo anno consecutivo “Amici”. La presenza di Maria De Filippi in finale è stata casuale, ma se al posto suo ci fosse stata la Marcuzzi il festival lo avrebbe vinto Taricone. Non faccio polemica, dico solo che il festival di quest’anno era credibile come Juve-Inter arbitrata da Linus. Molti hanno segnalato problemi al televoto: ad esempio dopo aver digitato il 5 (voto per Dolcenera) una voce registrata ringraziava per aver votato Al Bano (numero 8). Disguidi tecnici che possono capitare. Come le teste di cavallo ritrovate nel letto di chi non voleva votare Sal Da Vinci. Le canzoni, esclusa Sincerità di Arisa, sono orecchiabili come l’inno del Bayern Monaco e resteranno nella storia della musica come gli album di Sabrina Salerno. Che almeno ha un bel paio di tettone. Povia è arrivato in finale con una canzone furba e da vero esperto di marketing è riuscito a suscitare un polverone di polemiche che gli rimpingueranno il portafoglio; i cartelli usati al termine delle sue esibizioni saranno venduti online ed il ricavato servirà ad acquistare altri cartelli. Cartelli etero. Il festival ha lanciato nel mondo della tv una nuova stella: la moglie di Paolo Bonolis. La signora Bonolis ha ricevuto una decina di inquadrature a puntata; Del Noce è pazzo di gelosia: ha buttato dalla finestra tutti i suoi rossetti e gli smalti per unghie. Gli ospiti? Come sempre Bonolis invita personaggi fuori luogo che con la musica hanno poco a che fare: Hefner, Cassel, Spacey, Povia. Fortunatamente c’è la voce di Annie Lennox e il monologo (la seconda parte) di Benigni a dare un senso al festival. Mina? L’abbiamo pagata noi per farla apparire in un video che è servito solo a promuovere il suo nuovo album. Questo significa essere furbi. Comunque non è vero che ormai è nata Raiset. Anche se al termine della finale Raiuno ha trasmesso la replica di “Striscia La Notizia”.
3 commenti presenti
grande annie,ce ne fossero di artisti così qui da noi…
Scritto da stardust il 25 Feb 2009
Davvero divertente il post del blogger Silvio Di Giorgio.
Segnalo per chi se li fosse persi, gli ottimi afterhours, con una canzone difficile, assolutamente estranea ai canoni sanremesi e che richiede più di un ascolto per essere apprezzata… ed infatti è stata eliminata senza troppi complimenti..
Nulla di straordinario, hanno fatto cose decisamente migliori ma, perlomeno, hanno portato loro stessi e la loro idea di musica sul palco dell’Ariston, e non è poco.
Scritto da tequilero il 25 Feb 2009