Annozero del 14 aprile: superlativo il reportage di Sandro Ruotolo, il resto è tappezzeria
14 Aprile 2011Un reportage dalla Libia per Annozero stupendo, coinvolgente, a tratti commovente. I media non ci raccontano nulla di reale: ci vuole un baffuto, serio professionista per vedere il vero volto della guerra, dei giovani catapultati dagli eventi dentro la battaglia per la libertà.
Non trovo le parole adatte per fare i dovuti complimenti a Ruotolo per lo splendido lavoro fatto con la sua troupe. Ce ne fossero di giornalisti come lui…
In una ormai lontana e purtroppo dimenticata epoca, sprovvista degli attuali mezzi di comunicazione, furono gli ideali a mobilitare migliaia di persone. Da tutto il mondo lasciarono la loro vita agiata per andare a contrastare la tirannia. Furono chiamate “Brigate Internazionali” ed andarono a combattere in Spagna, contro gli armati franchisti, nazisti tedeschi e pure fascisti italiani. Fra loro, come corrispondente di guerra, lo scrittore Ernest Hemingway (premio Nobel per la letteratura nel 1954), autore del romanzo “Per chi suona la campana” dal quale venne tratto l’omonimo film con Gary Cooper e Ingrid Bergman. Oggi ci limitiamo a mandare avanti i jet, ce la vediamo sui telegiornali la guerra, sempre ammettendo che riescano a raccontare qualcosa di reale. Con il suo reportage Sandro Ruotolo mostra il volto e l’umanità degli oppositori al regime di Gheddafi, restituisce loro la dignità non certo rivelata dai media, tutti stancamente proni a registrare flash di agenzia.
Guardando il servizio di Ruotolo mandato in onda questa sera da Annozero viene quasi voglia di tornare indietro nel tempo, andare a schierarsi al fianco di quei poveracci che combattono Gheddafi con pochi mezzi e tanta voglia di crescere nella libertà.
Di nuovo complimenti a Sandro Ruotolo: un giornalista vero, concreto e senza voglie di protagonismo. Grazie per averci regalato una vera pagina di giornalismo televisivo. Altro che monologhi studiati a tavolino
(Sergio Fornasini per dituttounblog.com)
Un commento presente
purtroppo l’egoismo e la cattiveria hanno divorato l’animo umano ,di umano ormai ci resta ben poco ci distinguamo dagli animali cattivi solo perche’ addosso abbiamo i vestiti.stasera guardando annozero ho pianto.
Scritto da michela80 il 15 Apr 2011