ATTENTI ALLA TRUFFA DEL DENARO VIRTUALE!
6 Luglio 2013di Gianluigi De Marchi
Nel difficile momento che stiamo vivendo c’è gente che crede di essere diventata ricca perché ha venduto i suoi risparmi in euro per investire in una moneta che sale, sale, sale sempre e dà rendimenti da capogiro.
Non è il dollaro, né la sterlina né una valuta di un paese in via di forte cresciuta come la Cina o il Brasile: è il bitcoin, la moneta inventata su Internet nel 2009 da un certo Satoshi Nakamoto (probabilmente inesistente…). Il bitcoin è una moneta virtuale con cui si possono effettuare pagamenti in rete; su un sito che reclamizza la novità si legge che “Bitcoin è un nuovo sistema sicuro di pagamento, quasi come denaro contante virtuale. E’ decentralizzato e ha costi aggiuntivi molto bassi o nulli. Niente dollari, euro, o yen. Bitcoin non è controllato da un governo o da una istituzione. Bitcoin è una comunità di pagamento peer-to-peer. Piuttosto che passare attraverso una banca o una istituzione finanziaria, i pagamenti sono effettuati direttamente da persona a persona. Bitcoin è il futuro dell’e-commerce globale”.
Bello, bellissimo avere una moneta che non è controllata da un’istituzione o da un governo, e mettersi in contatto diretto con altre persone scambiandosi beni o servizi con un clic…I fanatici della rete, di Facebook e dell’economia virtuale gongolano al solo pensiero di sfuggire alla “schiavitù” dell’euro, ma è bene far presente gli enormi rischi cui vanno incontro. Questa moneta inventata non ha un valore controllabile, non ha un sistema di acquisto o vendita ufficiale, non ha un’autorità che ne regoli l’emissione e la circolazione; insomma, è un Far West in cui banditi e sceriffi circolano liberamente e nessuno può riconoscere gli uni dagli altri…
Al momento della creazione del bitcoin, il valore di acquisto della moneta virtuale era di 5 centesimi di dollaro; oggi è salito all’incredibile cifra di 180 dollari. I “lungimiranti” investitori iniziali sono (pare…) diventati ricchissimi e chi si affolla oggi sogna di ripetere l’exploit. E pare che la folla dei sognatori sia numerosa, se è vero che le stime di circolazione della moneta virtuale quantificano l’ammontare in circa 1 miliardo di euro!
Avvertenza per i lettori: statene alla larga, non fatevi abbindolare da venditori di fumo o da promesse mirabolanti, specie se circolanti su Internet dove purtroppo chiunque può lanciare reti a strascico per pescare gonzi…