Beppe Grillo ha deciso, via Berlusconi dal suo blog. Travaglio non lo ha notato
6 Aprile 2011Leggo sul blog di Beppe Grillo: dal 31 marzo il nome di Berlusconi è bandito dal suo sito.
Grillo scrive: “Oggi lo nomino per l’ultima volta e chi vuole discuterne ha a disposizione tutti i quotidiani on line che non sanno parlare d’altro, per aumentare il traffico o per calcolo elettorale.” Conclude il post dicendo: “Questo sito è deberlusconizzato. Solo a dirlo mi sento più leggero. Per tenere in vita l’elefante è necessario continuare a parlarne, farne il centro dell’universo. Cancellato l’elefante, si cancellerà d’incanto anche la merda collaterale che viene prodotta a ritmo continuo.”
Chissà cosa gli avrà preso al vecchio Beppe, sarà forse una nuova strategia mediatica? Può darsi, sicuramente non causerà dispiaceri particolari al premier oppure ai suoi sostenitori. Però dovrebbe infomare del cambiamento pure gli altri che scrivono sul suo sito. Ad esempio, nella rubrica “Passaparola” di ieri, ospitata anche dal blog di Grillo, Marco Travaglio ha nominato Berlusconi “solo” 35 volte.
Per Beppe probabilmente non rientra fra coloro che hanno “a disposizione tutti i quotidiani on line che non sanno parlar d’altro“. A ben guardare, Travaglio in effetti riempie delle stesse cose molti altri spazi: la carta stampata del Fatto Quotidiano e di libri che sforna come niente, una marea di spazi online diversi da quelli dei quotidiani e dulcis in fundo i monologhi televisivi su Annozero.
Vari commentatori del blog hanno molto ironizzato, deprecando la scelta di Grillo. Forse hanno un eccessivo spirito critico o semplicemente non hanno bene interpretato la forte esternazione del comico genovese. Può darsi che non abbiano saputo leggere fra le righe. Oppure hanno capito tutto.
(Sergio Fornasini per dituttounblog.com)