Berlusconi, i festini, i terremotati
22 Settembre 2011In questi giorni leggendo le intercettazioni relative alle serate allegre del presidente del consiglio ho avuto una strana sensazione. Premesso che non ho da dare né giudizi morali e tantomeno politici confesso che ho sentito dentro di me un forte disagio. Quelle vicende, almeno per quanto è venuto fuori fino ad ora coprono il periodo che va da fine 2008 a tutto o quasi il 2009. E’ il periodo dello sciame sismico all’Aquila di cui il governo nazionale (ma non solo) non si è mai occupato, del terremoto del sei aprile del 2009 e del post terremoto.
Beh, mi sono chiesto: Berlusconi è la stessa persona che la mattina veniva a piangere le nostre disgrazie e la sera si faceva organizzare le feste a palazzo Grazioli e nelle sue tante altre residenze sparse in tutta Italia mentre 100.000 persone erano nelle tende o in alloggi di fortuna o peggio piangevano i loro morti? Quelle mani che stringevano le mani di chi non aveva più nulla erano le stesse mani che poi a notte fonda si esercitavano sulle curve di bellezze procurate da strani personaggi legati al premier? Sì proprio una brutta sensazione. Anzi: che tristezza.
(Giustino Parisse – http://parisse-ilcentro.blogautore.repubblica.it)
2 commenti presenti
Il sesso esorcizza la morte.
Scritto da Fabrizio Spinella il 22 Set 2011
Ormai manca solo Savanorala, in questo paese di Piagnoni.
Scritto da carlino altoviti il 26 Set 2011