Button fa il tris in Bahrein. E la Ferrari arranca
28 Aprile 2009di Sergio Fornasini per dituttounblog.com
Pioggia, vento o sole la musica non cambia: a farla da padrone nel mondiale F1 sono le idee innovative ed i piloti con i nervi saldi. E pensare che alla vigilia della prima gara nessuno avrebbe mai scommesso un penny su Button, figuriamoci su Barrichello dato per prossimo al ritiro. Tanto per smentire i molti esperti, il primo vince tre gare su quattro ed il pensionando Rubinho lo segue al secondo posto nella classifica piloti.
Merito della tecnica e dell’aerodinamica certamente, seppure con il determinante contributo di piloti vecchiotti per la categoria ma con i nervi saldi.
Che dire poi di Sebastian Vettel, giovanissimo vincitore del precedente GP della Cina sotto un diluvio incredibile? Dal primo all’ultimo giro davanti a tutti, seguito dal validissimo compagno di squadra Webber, come i veri grandi del volante. Merito anche di una vettura valida, con soluzioni tecniche non all’avanguardia come la sospensione posteriore. Ma soprattutto equilibrata mell’insieme. Doppietta storica per la red Bull a Shanghai, ed al terzo e quarto posto gli ormai soliti Button e Barrichello.
Sembra quasi non farci caso nessuno alle vere novità del circus, tutti impegnati a prevedere quando le grandi torneranno ad esserlo. Per gli italiani, ferraristi inside, ovviamente la voglia è di veder tornare le rosse davanti a tutti. Momentaneamente il bottino è indecoroso: solo un sesto posto in quattro gare, una scuderia tanto titolata di peggio non poteva fare. Errori dei piloti, stategie suicide nelle prove ed in gara, motori che si spengono improvvisamente, tutto il peggio che si possa immaginare.
Certo arriveranno tempi migliori, la piccola Brawn GP non ha il potenziale economico della scuderia di Maranello, così come la Red Bull. Tutti dicono che non ce la faranno a reggere, forse in futuro dovranno accontentarsi di ben figurare, i primissimi posti se li potranno scordare per fare largo ai top team.
Io però non ci scommetterei, le modifiche al regolamento di questa stagione hanno introdotto molte variabili. C’è chi le sa interpretare e chi no. Per il momento il cavallino sembra azzoppato, seppure con tanta voglia di tornare in alto. La concorrenza è però spietata, ricca di iniziative che i “grandi” stanno inseguendo, copiando, lavorando giorno e notte per presentarsi in gran spolvero al prossimo appuntamento.
Occhio alla Spagna, gli esperti giurano che il 10 maggio comincerà la vera stagione di Formula 1. Staremo a vedere.
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