Caro Franceschini ti scrivo… non fare brutti scherzi
12 Giugno 2009dal blog di Benny Casalanzio Borsellino
Caro Franceschini ti scrivo così mi distraggo un pò,
e siccome sei molto distratto più forte ti scriverò.
Da quando avete fondato il Pd c’è stata una grossa novità,
dal 35% dell’inizio siamo finito ormai al 26,
qualcosa ancora qui non va.
Si esce poco tra la gente, compreso quando è festa
e c’è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra,
e si sta senza parlare per intere settimane,
e a quelli che hanno niente da dire
del tempo ne rimane, per vedere Di Pietro che vi raggiunge.
Ma la segreteria mi ha detto che il nuovo anno
porterà una trasformazione
ma che forse non si chiameranno Primarie, ma solo Congresso,
sarà una beffa micidiale,
ogni Cristo scenderà dalla croce
e quel 26 diventerà 3,3, e io vi rincorrerò per tutta Roma.
Se invece deciderete per le primarie,
anche i muti potranno parlare
mentre i sordi già lo fanno.
E si farà l’amore ognuno come gli va,
tutti nudi di fronte alla Binetti,
ma soltanto a una certa età,
e senza grandi disturbi qualcuno sparirà,
saranno forse i troppo furbi
e i cretini di ogni età, e qualcuno lo conosciamo già.
Vedi caro amico cosa ti scrivo e ti dico
e come sono contento
di essere qui in questo momento, in pigiama in camera mia a parlare con la Segreteria,
vedi, vedi, vedi, vedi,
vedi caro amico cosa si deve inventare
per poterci ridere sopra,
per continuare a sperare, che le Primarie si possan fare.
E se quest’anno poi passasse in un istante,
vedi amico mio
come diventa importante
che in queste primarie ci sia anch’io.
L’anno che sta arrivando tra un anno passerà, faremo le Primarie e io ci sarò,
io mi sto preparando è questa la novità
Un commento presente
è quando leggo queste coae che sono più contento di non essere di sinistra
Scritto da François Villon il 12 Giu 2009