Caso Mills: per la Cassazione è prescrizione, per il TG Nebbia è assouzione
26 Febbraio 2010C’è poco da aggiungere, tutti gli organi di stampa ne hanno dato la notizia fin da ieri: l’avvocato Mills è stato corrotto quindi il reato è stato commesso, seppure non venga sancito dalla sentenza della Corte di Cassazione chi è il corruttore. Il fatto è però avvenuto tre mesi prima di quanto la pubblica accusa ha finora sostenuto, ergo il reato c’è stato ma è caduto in prescrizione.
Per il servizio pubblico di informazione, e sottolineo pubblico, l’avvocato Mills è stato assolto. Non è per stare a sottilizzare, però mi sembrerebbe normale pretendere che la televisione pubblica informi in maniera corretta, in particolare questa dovrebbe essere la caratteristica di rilievo del notiziario più seguito.
Se poi fosse stato davvero assolto, non si comprende per quale ragione la sentenza condanna Mills al pagamento di euro 250.000 quale risarcimento danni nei confronti della Presidenza del Consiglio. Poi ce lo facciamo spiegare da uno dei soliti editoriali al borotalco di Minzolini.
Ogni altro commento mi sembra superfluo.
(Sergio Fornasini per dituttounblog.com)
8 commenti presenti
In commercio ci sono molti buoni manuali di procedura penale, basta leggerli con attenzione per capire.
Meglio sarebbe leggerli prima di scrivere sciocchezze.
Scritto da energy il 27 Feb 2010
@ energy:
ovvero il tg1 ha dato la notizia nella forma corretta, sta affermando questo?
Saluti
Scritto da Sergio Fornasini il 27 Feb 2010
Sergio,
ad energy non interessa quello che ha detto il Tg1, che è solo un telegiornale visto da qualche milione di persone e, quindi, chi ci lavora non è tenuto a comprarsi un buon manuale di procedura penale, per evitare di dire “sciocchezze”.
Ad Energy interessa sottolineare questa parte del tuo articolo che è effettivamente errata:
“ergo il reato c’è stato ma è caduto in prescrizione.
Quanto alla condanna al risarcimento dei danni, il motivo a mio avviso è semplice.
La Cassazione deve aver accolto la tesi del PG, è retrodatato la consumazione del reato al Novembre 1999.
Questo vuol dire che la causa estintiva è successiva alle sentenze di primo e secondo grado che hanno pronunciato sugli interessi civili e pertanto si è avuta la formazione di un valido giudizio di responsabilita’ in quelle fasi procedimentali (art. 578 cpp).
Comunque aspettiamo le motivazioni.
Per il resto, dovresti essere fiero che per energy il tuo blog è più importante del TG1.
Ciao
Scritto da tequilero il 27 Feb 2010
Caro Sergio stavolta hai preso un grosso granchio…
con affetto
gabriele
Scritto da gabriele mastellarini il 27 Feb 2010
Chiedo scusa ai lettori per aver espresso in forma tecnicamente e giuridicamente errata il giudizio, formulato senza codice alla mano. Mi sono basato su quanto riportato in rete da varie fonti, faccio qualche esempio:
– il Manifesto: “Mills colpevole ma prescritto” di Sara Menafra nel quale viene riportato: “David Mills ha effettivamente compiuto il reato di corruzione in atti giudiziari, quando ha deciso di mentire nei processi che vedevano imputato Berlusconi. Ma quel reato è prescritto. Perché si è effettivamente compiuto l’11 novembre del 1999, cioè quando Mills ha fornito istruzioni per il trasferimento del «regalo» di circa 600 mila dollari dal fondo di investimento Giano Capital al fondo Torrey. Dunque, la sentenza di condanna a 4 anni e 6 mesi pronunciata a Milano deve essere annullata senza rinvio.”
– la repubblica.it: “In pratica vengono accolte le richieste del Pg Gianfranco Ciani, “Non vi sono i presupposti per il proscioglimento nel merito di David Mills”, aveva detto nella sua arringa. In pratica, si confermerebbe , secondo il pg, la responsabilità dell’avvocato inglese nel reato di corruzione in atti giudiziari che sarebbe, però, prescritto.”
– la stampa.it: “I magistrati della Cassazione hanno confermato il reato di corruzione per l’avvocato David Mills”
– l’espresso online: “la sentenza della Cassazione dichiara estinto il reato, confermando però che è stato commesso”
– apcom.net: “Mills/ Per la Cassazione la corruzione c’è, ma è prescritta”
– dazebao.org: “La realtà è che la Cassazione ha confermato in pieno la sentenza di colpevolezza di David Mills, addirittura condannandolo al pagamento di un risarcimento dei danni pari a 250 mila euro in favore della Presidenza del Consiglio”
E potrei andare avanti a lungo con le citazioni, mi conforta l’essere in buona e nutrita compagnia nell’errore.
Non cambia invece il mio giudizio sulla scorrettezza dell’informazione diffusa dal Tg1, l’assoluzione di cui hanno parlato non esiste, semmai c’è l’estinzione del reato per intervenuta prescrizione, grazie a tutti
Scritto da Sergio Fornasini il 28 Feb 2010
il lancio del servizio e il servizio stesso erano corretti….
Scritto da gabriele mastellarini il 28 Feb 2010
Berlusconi dice di essere innocente e di non conoscere MIlls? Allora rinunci alla prescrizione e si faccia processare
Mills: per la Cassazione reato prescritto ma consumato. Una sentenza agrodolce per un Cavaliere al bivio
Scritto da faz il 28 Feb 2010
Una vicenda interessante.
Che Fornasini sia in buona fede è fuor di dubbio e al limite gli si può imputare una certa avventatezza nel seguire, senza premurarsi di controllarle, delle fonti che la buona fede forse non stanno neanche dove stia di casa e questo, dopo le ripetute critiche che questo blog ha portato all’operato di un giornalista come Marco Travaglio, non gli può essere perdonato tanto facilmente.
Interessante, dicevo, perché sul servizio del Tg1 si è scatenata la protesta dei giornalisti deontologicamente perfetti:
http://www.facebook.com/group.php?gid=380461210040
ma, mi chiedo, sulle “fonti” sopraindicate da Fornasini, che hanno scritto cose tanto scorrette, chi chiederà di intervenire? (non nomino i blogger, che in gran parte semplicemente riflettono cose che non comprendono, come in un gioco di specchi).
Scritto da asdrubale il 28 Feb 2010