CLAMOROSO! SBUGIARDATO BEPPE GRILLO. “SE MI OSCURANO RIPARTO CON BEPPEGRILLO.EU O BEPPEGRILLO.CH”. MA NON SA CHE SONO GIA’ OCCUPATI
2 Dicembre 2008Beppe Grillo (comico, esponente dell’antipolitica)”Sì, ho comprato un appartamento a Lugano perché se mi oscurano il blog sono pronto a ripartire il giorno stesso con Beppegrillo.ch o Beppegrillo.eu. Speravo che la notizia non si diffondesse. Non è una fuga dalle tasse, per intenderci”.
Sergio Fornasini (esperto di informatica, tecnico di reti, project manager di un’importante multinazionale di tlc): I domini beppegrillo.ch e beppegrillo.eu risultano già occupati, ennesima dimostrazione che il Grillo non sa nemmeno lui cosa stia dicendo a proposito della migrazione eventuale del suo blog su un altro dominio o all’estero. Se solo lontanamente avesse davvero preso in esame l’ipotesi si sarebbe quanto meno informato, questo invece dimostra che non è stato fatto nemmeno uno studio di fattibilità a quanto sta affermando. Non male per quello che in tutte le classifiche è il primo blogger in Italia, e che non fa altro che parlare delle meraviglie della rete”.
UPDATE: OCCUPATI ANCHE I DOMINI .INFO, .NET., .ORG E .BIZ Se ne sono avveduti anche sul sito “Abruzzo Liberale”, in un articolo dal titolo: “Ma Grillo ci prende per il naso?”. Fra l’altro a loro risultano occupati anche i domini beppegrillo.com .info .net .org. Tutto vero, è sfuggito loro solamente che è registrato anche il dominio beppegrillo.biz, tanto per fare l’en plein. (Sergio Fornasini)
33 commenti presenti
D’accordo sul fatto che Grillo non sappia ciò che dice circa la questione; di cavilli parlando, però, il dominio beppegrillo.eu, lo potrebbe acquistare (è in vendita, vendita gestita da Sedo)
NON DIMENTICARE CHE LA SVIZZERA E’ FUORI DALL’UNIONE EUROPEA!
Scritto da Federica il 2 Dic 2008
Ho capito ciò che vuoi dire, il dominio resta comunque occupato, ma in vendita. Che mi risulta (oltre che come da me sottolineato un cavillo) diverso da occupato e basta.
anche il mio dominio è occupato, ma se fa una buona offerta glielo vendo e le passo in
leasing anche Fornasini, l’email di Filippo Facci, l’indirizzo facebook di Tommaso Farina e un mio paio di scarpe vecchie con le quali giravo anni fa alla ricerca di notizie. Prezzi modici
gm
Scritto da Federica il 2 Dic 2008
Quanti titoli tra parentesi per Sergio!
Ne sarebbe bastato uno per far notare la differenza: persona seria.
Saluti
Scritto da DeanKeaton il 2 Dic 2008
BHAHAHAHAHHHAHHAHAHAHAHHAHAHA!
Che figura di emme…
Scusate la risata 😀
Vabbhè, intanto la proposta Cassinelli va avanti:
Legge su blog e stampa, la Cassinelli 1.5
Roma – Non siamo ancora alla 2.0, ma alla 1.5: il parlamentare del partito del Popolo delle Libertà, Roberto Cassinelli, ha presentato la nuova release della sua proposta di legge su informazione, stampa e blog. Una versione che, dice, è stata redatta seguendo le indicazioni chieste alla rete e ai suoi abitanti ma, aggiunge subito, “aspetto nuovi consigli primi di depositare il testo definitivo”.
Cassinelli, membro della commissione Giustizia alla Camera, presenta la sua nuova “salvablog”, così l’ha definita, in un video pubblicato sul suo blog, sottolineando le novità del testo rispetto a quello precedente: un testo che intende riformare la Legge sulla Stampa e che ora appare più preciso nel definire l’oggetto di cui intende occuparsi.
In primis si afferma che gli obblighi di registrazione di cui alla Legge sulla stampa sono esclusi per tutti i prodotti editoriali pubblicati sulla rete Internet, “ed in particolare – continua il testo – quelli utilizzati quale strumento di espressione del pensiero e di aggregazione sociale e culturale”.
Tutti tutti? “Ad eccezione – continua la proposta – di quelli per cui sussista almeno una delle seguenti fattispecie:
a) il prodotto editoriale pubblicato sulla rete internet risulta essere l’edizione telematica di un prodotto editoriale realizzato su supporto cartaceo per il quale sussistono tali obblighi, e con esso ha in comune l’editore o il direttore responsabile;
b) l’editore del prodotto editoriale pubblicato sulla rete internet intende avvalersi delle provvidenze previste dall’articolo 3 (quelle previste per la stampa, ndr.);
c) il prodotto editoriale pubblicato sulla rete internet ha quale scopo unico o prevalente la pubblicazione e diffusione di notizie di attualità, cronaca, politica, costume, economia, cultura o sport, e sussistono entrambe le seguenti condizioni: il prodotto editoriale è gestito in modo professionale da una redazione di almeno due persone regolarmente retribuite; contiene al proprio interno inserzioni pubblicitarie che complessivamente costituiscono per l’editore fonte di reddito lordo per un importo non inferiore ad Euro 36.000 annui”.
Il nuovo testo dunque esclude da obblighi di qualsiasi genere blog e siti gestiti da una sola persona indipendentemente dall’eventuale profitto che ne trae e include spazi web che generino almeno un qualche fatturato, ma solo se composti da almeno due persone “regolarmente retribuite”. Se può risultare ancora non del tutto chiaro lo spettro dei siti coinvolti, è evidentemente più ovvio il fatto che si contempli la registrazione per chi vuole rastrellare denaro pubblico con le proprie attività.
Di interesse, inoltre, l’articolo 3 della proposta (qui in PDF), quello relativo alla omessa registrazione:
“- 1. Chiunque intraprenda la pubblicazione di un prodotto editoriale periodico senza che sia stata eseguita la registrazione di cui all’art. 5, ove richiesta, è punito con la sanzione amministrativa sino a euro 500. 2. La stessa sanzione si applica a chiunque pubblica un prodotto editoriale non periodico, del quale non risulti il nome dell’editore né quello dello stampatore o nel quale questi siano indicati in modo non conforme al vero”
Cassinelli ieri ha anche voluto rispondere a Beppe Grillo: il comico genovese aveva criticato duramente la proposta Cassinelli parlando di “legge fottiblogger”, annunciando poi di essere pronto se necessario a migrare il proprio celebre blog a Lugano, in Svizzera. Quella è una definizione che Cassinelli rifiuta: “La mia proposta di legge – fa sapere il parlamentare – è ancora aperta, e raccoglie ogni giorno contributi e critiche online. Se il mio concittadino Grillo vuole, possiamo confrontarci a Genova, ovviamente prima che parta per la Svizzera”.
Secondo Cassinelli “dire che si vuole salvare i blog per poi fotterli (cito le parole di Grillo), significa fare un processo ad intenzioni assolutamente inesistenti”. A suo dire è “soltanto un parlamentare che fa il suo lavoro di legislatore, cercando di modificare la legge nel pieno rispetto della libertà di stampa e di espressione del pensiero. Il fatto di essere un parlamentare del PDL non impegna in alcun modo la mia parte politica é tantomeno il Governo (impropriamente chiamato in causa dall’on. Storace). La mia proposta di legge è ancora aperta, sto raccogliendo tutti i suggerimenti e le critiche che arrivano ogni giorno e presto sottoporrò la terza bozza all’attenzione dei cittadini online”.
http://punto-informatico.it/2493080/PI/News/legge-blog-stampa-cassinelli-15.aspx
Scritto da Francesco B il 2 Dic 2008
Grazie Dean, quoto e concordo
Scritto da Sergio Fornasini il 2 Dic 2008
P.S.: se ne sono avveduti anche sul sito “Abruzzo Liberale”, in un articolo dal titolo: “Ma Grillo ci prende per il naso?”. Fra l’altro a loro risultano occupati anche i domini beppegrillo.com .info .net .org
Tutto vero, è sfuggito loro solamente che è registrato anche il dominio beppegrillo.biz, tanto per fare l’en plein.
Tanto per precisare e non cavillare, è da quando che esiste la rete che questa si è popolata di personaggi che registrano domini sperando di poterli rivendere un giorno a chi potrebbe averne bisogno. Ciò non toglie che Grillo abbia parlato di cose che non sembrerebbe aver analizzato: se avesse avuto veramente certe intenzioni si sarebbe precipitato prima a comprare il dominio, non una casa con vista panoramica.
Bisogna che mi affretti a registrate tutti i domini legati al nome di Gabriele Mastellarini, hai visto mai che un giorno lo invitino ad una trasmissione televisiva a presentare un suo libro. Magari scoppia un bel casino con tanto di editto bulgaro e diventa ricco e famoso 😀
Scritto da Sergio Fornasini il 2 Dic 2008
Il risultato è che tutti, prima o dopo, pensano solamente al proprio tornaconto.
che delusione!
Scritto da Clau89 il 2 Dic 2008
Mastellarini (e anche Fornasini), riflettendo in effetti il mio più che un cavillo è una cassata con le zeta al posto delle esse!
(se non dipiace preferirei fosse usato come registro verso di me il tu e non il lei)
Scritto da Federica il 2 Dic 2008
Nessuna cassata (detta all’emiliana) Federica, il tuo è un parere e va rispettato, con il commento due posti sopra a questo spero di averti chiarito meglio la situazione
Scritto da Sergio Fornasini il 2 Dic 2008
Commovente, Vismara!
Saluti
Scritto da DeanKeaton il 2 Dic 2008
Ribadisco, cassata.
Comunque sia approfitto per chiedere un’informazione non direttamente nel merito ma collegata: circa il cybersquatting non mi pare ci sia chiarezza e credo manchi una legge specifica che lo regolamenti efficientemente. Nel caso, Grillo, potrebbe chiedere ed eventualmente ottenere un risarcimento per l’usurpazione se così può definirsi?
Scritto da Federica il 2 Dic 2008
Claudia,
non generalizzare…
DeanKeaton non pensa al proprio di tornaconto, ma a quello degli altri, e’ un filantropo come il Presidente del Consiglio che tanto egli stima e ammira.
😉
Scritto da emanuele il 2 Dic 2008
Federica,
in Italia la materia non è regolamentata da norme specifiche. Comunque dei molteplici domini registrati come beppegrillo punto qualcosa, solo due dei titolari attuali sono residenti in Italia, gli altri sono operatori esteri e pertanto anche più difficilmente perseguibili in caso di controversia. Però sono convinto siano tutti favorevolmente orientati ad una transazione economica.
Che sappia io, nel nostro paese c’è stata una sentenza di condanna in cassazione per furto di identità per aver registrato una casella email con nome falso (Costituisce reato di sostituzione di persona ex art. 494 c.p. creare una mail con falsa identità – http://www.penale.it/page.asp?mode=1&IDPag=526), niente però sull’appropriazione di domini
Scritto da Sergio Fornasini il 2 Dic 2008
Sono perplesso…ma invece di parlare di queste cavolate ma perchè ,caro mastellarini, non analizza il decreto anticrisi mettendo in evidenza le schifezze di cui è composto!!!
Bisognerebbe fare attenzione più al momento critico che la nostra nazione sta attraversando invece di fissarsi su delle stuidaggini…da un giornalista come lei mi aspetto di meglio…..
Scritto da sandro il 2 Dic 2008
Proporrei al prossimo portatore di “tesi benaltriste” l’omaggio di una biowashball.
(grazie Fornasini)
Saluti.
Scritto da Federica il 2 Dic 2008
wow che simpatica!!! comunque accetterei una biowashball volentieri per scoprire la verità direttamente e non accettando acriticamente nozioni esposte da altri….
Comunque faccio tesoro della sua simpatica battuta per accettare il fatto che il problema in italia sono Beppegrillo e MT!!!
Grazie per avermi aperto gli occhi!!
Scritto da sandro il 2 Dic 2008
io sospetto che il problema siano le greggi che supinamente seguono il loro pastore e faro illuminante, da una parte e dall’altra
Scritto da Sergio Fornasini il 2 Dic 2008
“io sospetto che il problema siano le greggi che supinamente seguono il loro pastore e faro illuminante, da una parte e dall’altra”
La condivido perfettamente questa opinione…ma che Beppegrillo vada via dall’Italia per motivi fiscali o per altro a me non può fregar di meno…sinceramente non voglio essere un suo sostenitore come non lo posso essere dei vari MT FACCI ecc….mi piace osservare gli eventi che accadono e farmi una mia opinione….ed in questo momento ribadisco altri sono i problemi che mi affliggono….
Scritto da sandro il 2 Dic 2008
A proposito di problemi: per me uno dei maggiori in questo momento è lo stato dell’informazione nel nostro paese, provare per credere: fatevi un giro su news.google.it e come chiave di ricerca mettete “beppe grillo”. Il risultato sarà di pochissime voci che hanno fatto notare la storia della “palla” che fa il bucato, mentre sul fatto della casa in Svizzera si punta il dito contro la censura al blog, quasi fosse imminente. Solo cercando con il lanternino è forse possibile trovare qualcuno che abbia parlato di contraddizioni tra le dichiarazioni di Grillo e la realtà delle cose, e se tutto va bene in maniera blanda e parziale.
Ecco, in questa vicenda abbiamo informato, controcorrente rispetto alla maggior parte degli organi di informazione. Quello che è stato riportato da questo blogiornale lo ha letto diffusamente altrove?
Come ho avuto già modo di scrivere, i soldi sono i suoi e ci compra cosa crede meglio. Ma che almeno non prenda per il culo giustificando l’acquisto per far espatriare il suo sito, a tutto c’è un limite.
Scritto da Sergio Fornasini il 2 Dic 2008
Mah… che quei domini siano occupati importa poco: può fare un’offerta a chi li possiede e vedere se glieli cedono (in alcuni casi potrebbe persino pretenderli, come succede per alcuni marchi).
Ma anche in caso contrario nulla gli impedisce di tenersi il suo dominio e spostare il sito in Uganda.
Scritto da Fabio il 2 Dic 2008
Ah, non avevo letto gli altri articoli.
Precisiamo: spostare il sito altrove, su macchine su suolo estero, può essere utile per evitare qualche grana legale.
Ma poi si dice bene quando si chiarisce che un bell’oscuramento si può fare lo stesso. Anzi, viene pure meglio.
E in tutto questo il nome di dominio non c’entra niente. Insomma, scuse confuse che evidentemente celano qualcosa.
Scritto da Fabio il 2 Dic 2008
@ Fabio:
1) nessuno, a quanto risulta da tutte le news del globo terracqueo, ha mai pensato di oscurare il sito di Grillo;
2) quando si dichiara alla stampa qualcosa, o si è consapevoli di cosa si sta dicendo o è meglio tacere
3) “se mi oscurano il blog sono pronto a ripartire il giorno stesso con Beppegrillo.ch o Beppegrillo.eu” è la dimostrazione che la seconda ipotesi del punto 2 è quella corretta, perché se hai di queste preoccupazioni veramente prima acquisti i domini poi parli, per non far salire il prezzo.
Scritto da Sergio Fornasini il 2 Dic 2008
Esatto, se beppegrillo.ch non fosse occupato me lo sarei preso io oggi, sarebbero soldi sicuri 😀
Scritto da Francesco B il 2 Dic 2008
DAL BLOG DI GRILLO:
http://www.beppegrillo.it/2008/12/biowashball.html#comments
Nella trasmissione Mi manda Rai3 dedicata alla Biowashball mancavano i due milioni di persone che l’hanno usata e apprezzata.
Hanno mobilitato la Rai, la rivista il Salvagente targata Coop (la Coop che ama i detersivi) e alcune persone perché iscritte al Meetup di Beppe Grillo contrarie al prodotto (indovinate perché sono state invitate proprio e solo loro).
Mancava in studio la casalinga di Voghera, quella che sa cos’è il bucato e può fornire un parere professionale sulla Biowashball perché l’ha usata.
Se un prodotto non fa quello che dice e si chiedono soldi in cambio si chiama truffa. La società che la distribuisce in tutto il mondo in milioni di esemplari non ha processi in corso e in nessuno Stato dove è venduta la Biowashball (*) è stato chiesto il ritiro del prodotto.
Ho detto più volte che prima di dare un giudizio bisogna informarsi e verificare. Non vi ho detto però che per farlo bisogna guardare la televisione o leggere i giornali finanziati dallo Stato.
Io l’ho provata. La mia famiglia usa Biowashball da due mesi e anche le famiglie di alcuni miei amici. Per noi funziona. Prima di dare un giudizio vi consiglio di usarla, magari in prestito da un conoscente. In Rete ci sono centinaia di testimonianze di utenti italiani soddisfatti.
Dopo questa reazione dei media credo che sia ora di iniziare una battaglia contro i detersivi, uno degli strumenti di distruzione del pianeta, usati spesso senza necessità e quasi sempre in eccesso. Una battaglia difficile perché hanno i media (finanziati dalla loro pubblicità) come alleati.
Loro non molleranno mai (ma gli conviene?), noi neppure.
(*) 800’000 Biowashball in Europa, Svizzera, Francia, Germania, Spagna, Austria, Belgio, Italia …. 250’000 in Sudafrica Australia, Nuova Zelanda. 950’000 in Asia : Corea, Singapore, Giappone, Vietnam, … 50’000 negli USA nel primo mese dal lancio.
Ps: Io non sono pagato per fare pubblicità alla Biowashball (vedi lettera), chi lo dice mente sapendo di mentire. Si aspetti una querela. I soldi che incasserò andranno in beneficenza.
Ps 2: Il simbolo delle Liste Civiche sarà pubblicato domani.
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Chi lo sa da questa vicenda chi ne uscirà vincitore (lo dico senza malizia).
Wil
Scritto da Wil Nonleggerlo il 2 Dic 2008
Poi ci si meraviglia se esistono le Wanna Marchi.
Scritto da asdrubale il 2 Dic 2008
Caro Wil,
sei un ragazzo intelligente e per questo motivo a me personalmente, e penso anche ai lettori del blog, piacerebbe conoscere il tuo punto di vista, a prescindere dai copia-incolla dal sito del grillo parlante e mediatico. Tu che idea ti sei fatto della vicenda, ovvero della palla?
Saluti e buona serata
Scritto da Sergio Fornasini il 2 Dic 2008
Io mi meraviglio di chi crede alle “Wanne Marchi”. Con o senza barba.
Saluti
Scritto da DeanKeaton il 2 Dic 2008
Ma chi è Mastellarini? Ma per cortesia!!!
Scritto da Nicola il 3 Dic 2008
SERGIO FORNASINI
Ti ringrazio, il mio copia incolla aveva la semplice funzione di portare in questo blog, dato che se ne stava parlando, la risposta di Beppe.
Ciò che penso l’ho scritto nel post precedente (la lettera di Mastellarini a Travaglio).
Quando un Personaggio Pubblico con un appeal del carico di Grillo o Travaglio commette un errore, va immediatamente fatto sapere.
Ma credo ci sia modo e modo per farlo. Per quel che riguarda Beppe, negli ultimi anni ha portato avanti battaglie importantissime, e mi dispiacerebbe molto se passasse per Impostore.
Chi si espone costantemente, è probabile che prima o poi cada in gaffe. L’importante è ammetterlo tempestivamente, qualora vi sia certezza. Ho scritto anche che attorno alla figura di Grillo ci sono alcuni aspetti che non mi tornano, come il rapporto con il suo Agente/Gran Visir.
Sul discorso “Palla” non posso pronunciarmi. Va acquistata e provata, sembra che raccolga i pareri più contrastanti.
Buon Mercoledì a tutti.
Wil
Scritto da Wil Nonleggerlo il 3 Dic 2008
Grazie Wil, concordo sul dover ammettere i propri errori, dovrebbe essere un dovere morale dei personaggi pubblici. Peccato che anche quelli che citi tu sono allergici a questo comportamento, come tutti gli altri
Scritto da Sergio Fornasini il 3 Dic 2008
No, Wil, non sono d’accordo, la palla non va acquistata e provata. Va sottoposta a vaglio scientifico, cosa che mi sa che è stata appunto fatta. Come fai altrimenti a distinugere la sua efficacia dall’acqua pura, da un sasso messo in lavatrice, dalla pietra pomice? Come fai a misurare il ph, gli infrarossi o altre cose del genere? Comprarla e provarla significa già abboccare alla truffa.
Scusate la mia personale crociata, ma lo stesso per me vale per l’omeopatia, che equivale i placebo…
Scritto da enrico il 3 Dic 2008
ENRICO
Ammetto l’errore. Ha ragione, per fortuna molta gente si è attivata per capire la veridicità di questa tanto discussa Palla.
Anche se il prezzo non è eccessivo, questo non è una scusante.
Ripeto, aspetto ancora per pronunciarmi, naturalmente continuo a riconoscere il valore delle tante battaglie portate avanti da Grillo.
E spero (qui faccio riferimento a Fornasini) che qualora la bufala divenga palese ed ufficiale, Beppe Grillo si comporti di conseguenza.
Wil
Scritto da Wil Nonleggerlo il 3 Dic 2008
@enrico: esperienza personale con i laboratori di test: sono andato in contenzioso per alcune magliette da lavoro di una notissima marca di abbigliamento che hanno presentato delle difettosità. Hanno fatto fare i test ad un laboratorio e questo ha stabilito che le magliette sono perfette ed è colpa mia che ho usato dell’acido solforico. Acido solforico che non solo non uso e non ho mai usato, ma non maneggerei certo con una T-Shirt di cotone come unica protezione.
Dei laboratori mi fido… fino ad un certo punto però.
Scritto da Orlando il 3 Dic 2008