Clamoroso: YouTube censura un video nel quale una donna racconta di essere scampata al terremoto grazie a Giuliani!
23 Aprile 2009di Sergio Fornasini per dituttounblog.com
Incredibile! YouTube, la più grande e frequentata community video del Web censura un video auto prodotto, quindi senza alcuna violazione del diritto d’autore. “Broadcast yourself” un accidente!
Il contenuto incriminato è una video intervista ad una donna, Stefania Pace, che ha seguito il consiglio di Giampaolo Giuliani di trascorrere la notte fra il 5 ed il 6 aprile fuori casa, salvandosi così dal terremoto.
La donna ha raccontato anche di come un operatore della Protezione Civile di Paganica abbia invitato i cittadini preoccupati dalla prima scossa delle ore 23 a rientrare nelle proprie abitazioni in quanto non c’era nulla da temere! L’intervistata non aveva una pistola puntata alla tempia che la costringesse a raccontare menzogne, c’è da domandarsi allora qual è la “violazione delle norme della community” che giustificano la censura.
Ci racconta tutti i particolari cose l’autore del filmato, Claudio Messora, dal suo blog www.byoblu.com che nel frattempo ha inserito il video su altri siti. Chissà che non lo cancellino di nuovo anche altrove!
Su Gioacchino Giampaolo Giuliani leggi anche, in questo blog, questi articoli: Giampaolo Giuliani denunciato per procurato allarme – Il cacciatore di terremoti (Giuliani intervistato da Messora) – Polemiche sulla previsione dei terremoti
29 commenti presenti
Sará sicuramente una visionaria o una pazza, aspetta che lo venga a sapere Studio Aperto o Il Giornale di Giordano, vedrai che servizi ed articoli ti tirano fuori su questa ennesima millantatrice. Non ti preoccupare, non dovrai andare a cercarli quegli articoli, ti verranno postati dai motorini azzurri di turno che hanno il compito (autoimposto, lo sentono come una missione quindi non c’è nemmeno bisogno che qualcuno li istruisca a farlo) di fungere da megafono web del governo e dei suoi giornali.
P.S. Il video non mi parte
Scritto da zazo il 23 Apr 2009
Eppure quando ne parlavano il Giornale e Studio Aperto c’erano un sacco di commenti sotto gli articoli del blog riguadanti questo “ciarlatano”… evidentemente alcuni attendono il prossimo sgup prima di tornare all’attacco, non è che possono ripetere all’infinito la cazzata di Sulmona, eh!
P.S. Intanto siamo sempre noi sardi a fare la parte dei “generosi”, peccato che non ci consultino però.
Scritto da zazo il 23 Apr 2009
Fra qualche giorno o fra qualche mese, comunque fra non molto, in una città italiana capiterà qualcosa di disastroso, secondo le mie analisi confortate dalla statistica, non vi posso dire l’ora, ma potrebbe essere la controra, ieri notte non ho dormito rileggendo le previsioni che avevo già fatto un’altra volta, dieci anni fa, e sia pure con ritardo, sono state confermate dieci anni dopo, ma si sa come sono queste anticipazioni, non hanno scadenza. Magari la prossima volta vi do da giocare i numeri della Smorfia, se escono sarete tutti contenti e mi farete un po’ di propaganda sui giornali, ma guarda tu il Fabrizio che dà i numeri giusti, ma se non usciranno a ricordarlo saranno soltanto quelli che li hanno giocati, e che ci posso fare se tra il dire e l’avverarsi c’è sempre di mezzo il calcolo delle probabilità…
Scritto da Fabrizio Spinella il 24 Apr 2009
E’ interessante anche quest’altro video:
http://www.youtube.com/watch?v=Nd64N7wp9VA
Scritto da Mastellaroni il 24 Apr 2009
Sono sempre più schifato dai politici di questo Paese.(Atto II)
Scritto da stardust il 24 Apr 2009
Siamo stati tutti fisici nucleari, a favore della fusione “fredda” dell’atomo, tutti medici oncologici, per sostenere la cura Di Bella. Siamo stati ingegneri esperti in demolizioni, perché era a tutti chiaro che le torri di New York sono state demolite con cariche di esplosivo, ma anche ingegneri aeronautici, per spiegare che quello schiantatosi sul pentagono non era un aereo di linea.
Siamo scenziati sempre e oggi sismologi ed esperti di terremoti di ogni natura, per sostenere Giuliani e le sue scoperte.
Oibò.
Scritto da asdrubale il 24 Apr 2009
@ Zazo:
a me il video parte regolarmente su più di una macchina e con diversi browser, non so se è necessario un aggiornamento del tuo Flash Player per vederlo correttamente (www.adobe.com per averlo). L’invito a diffonderlo da parte di Messora è stato seguito da alcuni che hanno reinserito il filmato in YouTube, si può trovare con la stringa di ricerca: “e adesso censurate anche questo” oppure “l’uomo che ci salvò la vita”, segnalo un link già che ci sono: http://www.youtube.com/watch?v=LYF6Yg–GKo
Scritto da Sergio Fornasini il 24 Apr 2009
Bravo Spinella, cosí si fa, prenda l’iniziativa e non aspetti che escano gli articoli del Giornale o i servizi di Studio Aperto. Sono sicurissimo che il video l’avrá visto, cosa ne pensa della ciarlatana che vi parla?
Mi raccomando peró, se arriva una scossa e la casa non crolla subito, stia tranquillo e rimanga dentro, proprio come ha detto di fare la protezione civile.
Se la scuola di suo figlio è stata costruita con criteri anti sismici, ma in seguito a piccole scosse si sono formate crepe che paiono delle voragini, lei continui a stare tranquillo. Non c’è neanche bisogno di allenarsi a reagire contro un eventuale terremoto, tanto c’è la protezione civile che interviene subito se le crolla il tetto in testa.
I terremoti non si possono prevedere e non si puó prevedere quindi nemmeno il crollo di un edificio pieno di crepe (basta che abbia il certificato antisismico).
Scritto da zazo il 24 Apr 2009
Si Sergio, poi sono riuscito a farlo partire, grazie 😉
Scritto da zazo il 24 Apr 2009
Si, Di Bella me lo ricordo e mi ricordo pure che il suo referente politico era un certo Gianfry Fini, mentre la Bindi era la malvagia protettrice della medicina ufficiale che aveva commesso l’errore di avviare i test sulla cura (test che non ha passato).
È un caso leggermente diverso Asdrubale: nessuno dice che bisognava prendere per oro colato le parole di Giuliani, si dice solo che, invece di deriderlo e di dargli subito del ciarlatano (e di denunciarlo) si potevano avviare test e verifiche.
Gli unici esperti di terremoti qua sono quelli del Giornale e di Studio Aperto che decidono chi è ciarlatano e chi no… e ovviamente tutto il codazzo di adoratori si san Silvio e San Bertolaso.
Scritto da zazo il 24 Apr 2009
Vivo all’aperto, ho maggiori possiblità di non essere travolto. A meno che non si apra una crepa nel terreno dove metto i piedi. Come vede, Zazo, tutto dipende dal calcolo delle probabilità (vai alla voce).
Scritto da Fabrizio Spinella il 24 Apr 2009
http://www.youtube.com/watch?v=XDzBIEBiKqU
Scritto da Mastellaroni il 24 Apr 2009
Ma Mastellaroni ancora vive??
🙂
Scritto da Gabriele Mastellarini il 24 Apr 2009
Mi raccomando allora, continui a calcolare ed a dare la patente di ciarlatano a seconda di chi sta antipatico al governo.
P.S. vivendo all’aperto la probabilità di prendersi una polmonite è piuttosto alta, ma non dica a Bertolaso che glielo ho detto che poi fa intervenire la comunità scientifica e mi denuncia.
Certo che la tattica dell’ironia è buona in attesa di nuovi sgup del Giornale.
Scritto da zazo il 25 Apr 2009
Zazo, ma lei non si ammala mai? Vive troppo al chiuso. Odio e smog.
Scritto da Fabrizio Spinella il 25 Apr 2009
La medicina ufficiale dice che stando sempre al chiuso non ci si ammala mai? Oppure lo ha scoperto lei?
Comunque, non odio nessuno, ma ammetto di non essere stato abbagliato dalla sfolgorante luce dell’unto… vedo che invece Lei è pieno di AMMORE (anche se un po’ d’odio per Di Pietro traspare).
Scritto da zazo il 25 Apr 2009
Certo sono qui, vi seguo, ma non ho scritto molti commenti… Dimenticavo di ringraziare il Fornasini per il bentornato. Ho avuto modo di vedere il Mastellarini on the road, sembra molto piu’ simpatico di quanto non sembrasse attraverso il blog… Cmq sia auguri per la carriera… Spero possa scalzare qualche direttore di di TG nazionale prima o poi, cosi’ avremmo un’informazione seria… 🙂
Saluti
Scritto da Mastellaroni il 25 Apr 2009
L’odio, caro Zazo, è un sentimento epico, che richiede troppo dispendio di forze. Sprecarlo per Di Pietro, dài…
Scritto da Fabrizio Spinella il 26 Apr 2009
E io chi o cosa odierei secondo Lei?
Scritto da zazo il 27 Apr 2009
Resto molto scettica sulla reale possibilità di previsione dei terremoti. La zona dell’Aquila è sempre stata interessata da leggere scosse, ma certamente uno sciame sismico com quello dell’ultimo periodo è anomalo.
Resto molto più imbufalita quando vedo la casa dello studente distrutta dopo controlli vari sulle crepe già esistenti all’interno della struttura.
La censura è grave, ma non mi stupisce: quante volte anche le cache di google sono scomparse senza all’improvviso?
P.S. ma che è sta gazzarra???
Scritto da Sunny il 27 Apr 2009
Credo che il problema non sia la prevedibilità o meno dei terremoti. Sul punto sono scettico anche io come Sunny, e zazo del resto parlava di tutt’altro.
Ci sono zone che prima o poi saranno interessate da fenomeni sismici, l’unica cosa da fare è cambiare completamente la mentalità delle persone (di tutte) e comprendere che costruire secondo rigide norme antisismiche non è una perdita di tempo e di denaro, ma la normalità.
Se poi vogliamo predenre in giro Giuliani e parlare di visioni di future catastrofi, facciamolo pure.
Ma quello che hanno scritto Sunny e zazo rimane.
Perchè nonostante le crepe e la denuncia di molti ospiti, la casa dello studente è rimasta aperta?
Perchè quel palazzo è crollato?
Gli studi di Giuliani hanno un senso e vanno ampliati, sostenuti e migliorati o sono delle cagate pazzesche che non meritano attenzione?
E’ possibile porsi queste domande oppure si rovina il clima che si è creato?
p.s.
bentornato zazo
Scritto da tequilero il 27 Apr 2009
d’accordissimo sul fatto che il vero scandalo non è se Giuliani sia attendibile o meno, sono i crolli di palazzi che si sono rivelati troppo fragili. Mi auguro che faccia chiarezza la magistratura sulle responsabilità.
Il “caso Giuliani” è invece significativo di come per fare ricerca ed essere ritenuti attendibili si debba passare per forza dai canali ufficiali. Che in realtà sono una grossa macchina mangia soldi e non producono risultati di rilievo. Suggerisco sull’argomento un articolo pubblicato giorni fa su questo blog, è molto lungo ma contiene cose interessanti: http://dituttounblog.com/nonsolosoldi/polemiche-sulla-previsione-dei-terrremoti
Scritto da Sergio Fornasini il 27 Apr 2009
Alcune case crollate, di antica costruzione, avevano i muri riempiti “a sacco”: ciottolame di fiumare, cogoli o grosse ghiaie, frammenti di laterizi, buttati alla rinfusa con malta, appunto come in un sacco: il palazzo del 700 che a L’Aquila ha resistito, ha invece ben distribuite lungo il perimetro e per tutta l’altezza le pietrone basse, larghe e non levigate che un tempo rafforzavano le murature e i pilastri di angolo eretti a strati fortificati come i muri portanti; a questo si aggiunga che in tempi recenti erano stati fatti lavoro di sostegno nelle parti alte più suscettibili di cedimento. Avendo sempre vissuto in edifici antichi, ne intuisco i punti deboli, pur non essendo ingegnere. I lavori sono però costosi e non tutti possono affrontarli. Poi, spesso, i cambi di proprietà hanno comportato in alcune parti degli edifici antichi modifiche che hanno intaccato le strutture.
Il terremoto si può prevedere in un arco temporale ipotetico, ma la possibile ruina di una struttura si può prevedere a vista. Il fatto è che noi italiani siamo fatalisti e pensiamo che il peggio debba capitare soltanto agli altri, poi piangiamo sulle nostre disgrazie.
Quanto ai palazzi di più recente costruzione, l’obbiettivo dovrebbe essere quello di circoscrivere e attenuare gli effetti catasfrofici del terremoto in un territorio, con un vasto programma antisismico che, però, già nel 1986 era proposto dall’allora Ministro della Protezione Civile, che chiedeva l’elaborazione di “una vera e propria mappa della vulnerabilità degli edifici, demolendo quelli pericolanti e rafforzando e modificando quelli recuperabili”. Eppure, come ricordava il compianto scrittore siciliano Sandro Attanasio, autore di un libro sul terremoto del 1908, “le leggi per corrette costruzioni antisismiche sono ben antiche ma sono sempre rimaste lettera morta. Le pròvvide Ordinanze del Senato catanese dopo il terribile sisma del 1693, i lungimiranti Editti del Borbone del 1783, finirono presto nel dimenticatoio. Anche le drastiche disposizioni urbanistiche e le precise norme di edilizia antisismica, rigorosamente adottate dal Governo fascista per la ricostruzione di Messina, di Reggio Calabria e dei cento paesi schiantati nel 1908, con la fine del Regime mussoliniano sono state continuamente e clamorosamente violate”.
Scritto da Fabrizio Spinella il 27 Apr 2009
Scusi Spinella, e la casa dello studente? Insisto su quella perchè lo trovo un esempio essenziale.
Come si può giustificare una cosa del genere?
Poi la cosa che mi fa impazzire è questa: si manda la gente a vivere nelle tende e nei prefabbricati e le prime cose che si pensano di ricostruire sono le chiese…
Sarà che il tutto mi tocca in qualche modo in prima persona, ma sapere cose del genere, unitamente alla proclamazione del miracolo di fronte a una statua della madonna, quando ci sono centinaia di morti e migliaia di persone rimaste senza casa fa uscire di testa.
@ Fornasini
Sul caso Giuliani che dire…
Non sono una sismologa e sinceramente non ho letto nulla di così convincente (ma son grulla magari è tutto evidentissimo). Gli allarmismi a vuoto non mi sono mai piaciuti, quindi nemmeno rendere pubbliche ricerche non effettivamente provate. Detto questo sicuramente Giuliani è stato trattato indegnamente da quel che si legge.
Scritto da Sunny il 28 Apr 2009
Cara Sunny, Giuliani fosse stato un pirlaccio qualsiasi con delle visioni mistiche sarebbe stato trattato con più tolleranza. Invece ha innescato prima una riunione d’urgenza del Comitato Grandi Rischi, che ha concluso che andava tutto bene e non c’era pericolo. Poi ha visto, purtroppo, avverarsi la sua previsone trasmessa dal passa parola. Praticamente uno scomodissimo rompicoglioni
Scritto da Sergio Fornasini il 28 Apr 2009
Che sia un rompi per quei signori lì questo è sicuro.
Hanno bollato prima di verificare effettivamente.
Resto comunque scettica. Pronta a cambiare idea per carità, ma di fronte a dati certi che per ora (forse per causa mia) non trovo.
Comunque anche se Giuliani avesse fatto la scoperta del secolo, rimango dell’idea che la prevenzione (costruzione degli edifici in base a norme anti-sismiche serie, revisione periodica, predisposizione di una via di fuga etc etc) sia la strada più sicura.
Mi chiedo se in Italia questa sia una strada effettivamente praticabile. Su questo concordo con Spinella per una volta, non sono solo le leggi, ma proprio la mentalità che deve cambiare.
Scritto da Sunny il 28 Apr 2009
Intanto pare che Giuliani sia stato assolto… ma i cazzari di Cloaca aperta e del giornale hanno fatto il loro lavoro gettando fango su chi non si adeguava alla versione governativa. L’importante è che il messaggio sia passato al tempo, della verità se ne fregano loro ed i tifosi adoratori della politica, quelli che vivono di Ammore, ma sono privi di argomenti.
Scritto da zazo il 23 Dic 2009