Disastro in Giappone. E i nostri media cosa fanno? Sonnecchiano
11 Marzo 2011Un violento terremoto ha colpito meno di due ore fa il Giappone, immediatamente lanciata l’allerta tsunami che, purtroppo, è arrivato spazzando le coste. Un vero disastro, documentato malissimo dai nostri media.
Quasi comica la cronaca degli eventi sui maggiori canali di news italiani.
Rainews24 intorno alle 7:45 mandava in onda immagini tratte dalla rete, documentavano le scosse all’interno degli uffici: qualcosa di abituale insomma. Venivano diffusi solo pochi frammenti di video ben più impressionanti: un elicottero stava riprendendo l’impatto devastante dello tsunami. Case spazzate via, auto e furgoni trasportati come fuscelli, in diretta e di ottima qualità video. Si è sentito benissimo gridare “le immagini, guarda le immagini!” nell’auricolare della speaker di turno ma niente da fare, la redazione sembrava troppo presa a sbirciare su YouTube. Poi è andata in onda la pubblicità, dopo la quale non è cambiato molto.
Vedo allora come stanno seguendo il disatro su Sky TG24: stavano parlando di calcio, siamo messi bene mi son detto.
Mi sono buttato in rete, musica non troppo diversa. Su ilgiornale.it la prima notizia è sulla Libia e come la vede Hillary Clinton, nessuna traccia del terremoto in Giappone. Stessa identica situazione per libero-news.it, e cosa ci si poteva aspettare? Si vede che hanno fatto tutti le ore piccole, staranno riposando. Cosa volete che sia un disastro dall’altra parte del mondo rispetto alle nostre importantissime notizie domestiche?
Il corriere.it, repubblica.it, lastampa.it e ilsole24ore.com sembrano più svegli a quest’ora, sono già sul pezzo. Tv.repubblica.it diffonde la diretta video ma il sito è evidentemente preso d’assalto dai tanti che vogliono informarsi, quasi impossibile riuscire a collegarsi con lo streaming. Difficile riuscire a vedere il video dal Corriere.
La morale di tutto ciò è che la gente vorrebbe potersi informare nel nostro paese, basta constatare come si è intasata subito la rete alla ricerca di notizie aggiornate. Putroppo i media tradizionali non hanno notato niente di particolarmente interessante, continuano a parlarci delle nostre piccolezze che è meglio.
Credo che presto farò quello che mi stavo ripromettendo da qualche giorno, ovvero aggiungere una certa frase nella testata di questo blog, eccola: “Il vero problema nel nostro Paese non si chiama Silvio, è la scarsa qualità dell’informazione.”
(un esterrefatto Sergio Fornasini per dituttounblog.com)