Disastro Red Bull in Corea, la Ferrari vince con Alonso e comincia a meritare di vincere il mondiale

Due monoposto rosse arrivate al traguardo in prima e terza posizione, sporche come due moto da cross dopo una gara. È una immagine significativa di quanto può essere dura una vittoria, ottenuta grazie anche alla poca affidabilità nella combinazione meccanica-piloti della Red Bull. Ad inizio stagione le gare con la pioggia sono state un vero disastro per la rossa di Maranello, sotto il diluvio coreano arriva la riscossa.

Alonso non è un pilota proprio simpaticissimo, è spregiudicato e combattivo, talvolta fin troppo anche con il suo stesso compagno di squadra. In questa stagione si è distinto nei confronti di Massa come il peggior partner che un driver di Formula 1 possa ritrovarsi accanto. Ricorderete il sorpasso di Alonso all’ingresso della corsia dei box, tagliando sul cordolo e sfiorando l’incidente, solo per arrivare prima ad effettuare il pit stop. Inoltre il via libera “suggerito” dai box al brasiliano mentre si trovava in testa, regalando la vittoria allo spagnolo. Pagine poco esaltanti, che unite alla mediocre prestazione della Ferrari nella prima parte della stagione non facevano certo ben sperare per la vittoria finale.

Ed invece questa noiosissima Formula 1 riesce ancora a sorprendere, tutto merito della pioggia e degli errori degli avversari. Va comunque riconosciuto ad Alonso il merito di averci creduto, in questa gara come nelle precedenti di aver fatto il possibile ed anche di più per arrivare al top della classifica. Bravo e con un pizzico di fortuna, se riuscisse ad essere un pochino più sportivo risulterebbe quasi perfetto.

Speriamo venga a piovere anche nelle due ultime gare.

(Sergio Fornasini per dituttounblog.com)