Due cosette su Capezzone e sul liberalismo
11 Agosto 2010Nel pomeriggio di sabato 31 luglio nella esclusiva località balneare di Forte dei Marmi, sulla terrazza del Bar Principe si è tenuto un incontro dal titolo “Meno tasse più libertà”. L’evento è stato organizzato da un gruppo di associazioni non classificabili nei soliti schemi politici destra-sinistra, fra le quali si annoverano i ragazzi del Tea Party Italia, l’Istituto Bruno Leoni, il Movimento Libertario, alcune associazioni studentesche e la Confcontribuenti. Fattore comune di aggregazione: una certa insofferenza verso lo statalismo e la burocrazia ed un anima dichiaratamente liberale e libertaria.
Il tema ha richiamato la partecipazione di ospiti illustri, in particolare del partito che fino dalle sue origini va sventolando davanti al naso degli italiani la chimera della riduzione delle tasse. E infatti ha partecipato Daniele Capezzone, forse anche per questo ne ha parlato Il Giornale. Nell’articolo però viene leggermente omesso un piccolo particolare: la presenza del portavoce del Pdl non è stata accolta proprio a braccia aperte da una parte degli intervenuti.
In particolare Leonardo Facco, fondatore ed A.D. del Movimento Libertario, non ha accolto con grande entusiasmo il contributo del portavoce del Pdl. Le sue critiche non hanno avuto abbastanza spazio per essere sviluppate a pieno nel corso del convegno ed allora ha deciso di pubblicare nel video che segue il suo pensiero completo. Buona visione. (sf)
Il Movimento Libertario – chi sono:
Il Movimento libertario è un soggetto politico che ha come scopo quello di ridurre lo Stato ai suoi minimi termini, al fine di dare spazio alla libera interazione fra individui, o comunità consensuali di individui, che sul mercato cercano soddisfazione dei propri bisogni.
Il Movimento Libertario si contraddistingue per tre tipi di azione:
1-Diffusione culturale. Continuando quanto già fatto negli ultimi dieci anni, il Movimento Libertario dovrà sempre essere il motore della diffusione della cultura libertaria, ovvero del liberismo in economia (laissez faire) e del liberalismo più coerente in politica. Convegni, incontri, dibattiti e altro sono parte della nostra attività. Il motto è: Ciascuno è libero di fare ciò che ritiene per sé giusto, senza aggredire nessuno e senza aggredire i diritti di proprietà altrui;
2-Azione politica. Il Movimento Libertario è un soggetto politico che potrà decidere di partecipare alle competizioni politiche (a diversi livelli), al fine di far sentire la propria voce e diffondere le proprie idee. Insomma, usare la politica per diffondere cultura libertaria e far prendere coscienza alle persone di buona volontà che lo Stato è una finzione che obbliga a vivere tutti alle spalle di tutti gli altri.
3-Movimentismo. E’ la caratteristica peculiare che sta iscritta nel nostro nome, nel nostro dna. Il Movimento Libertario scenderà per le strade e inviterà la società civile a riconquistare i propri diritti naturali alla vita, alla libertà e alla ricerca della felicità. Ci batteremo contro il fisco, contro la burocrazia, contro la voracità e il parassitismo statale. Il Movimento Libertario vuole coagulare attorno a sé una massa critica di soggetti produttori e affrontare, pacificamente, ma senza timori, i gabellieri e i satrapi che ci stanno riducendo in schiavitù, vivendo alle nostre spalle.
Né di destra, né di sinistra, né di centro. Semplicemente liberi e meglio!