E brava Polverini: altro che riduzione delle tasse, aumenta il costo della monnezza. Ma non per tutti
1 Giugno 2011Renata Polverini è stata brava: nonostante tutti i casini che il PdL è riuscito a fare non presentando le liste a Roma, nel marzo 2010 veniva eletta presidente della Regione Lazio. Ricordo che il margine di vantaggio sull’avversaria Bonino fu esiguo, anzi a Roma città la Polverini era sotto nei voti. Poi sono arrivati i risultati delle province laziali ed il risultato è stato ribaltato in extremis.
A distanza di un anno, Renata sembra proprio aver dimenticato coloro che maggiormente dovrebbero essere ringraziati per la sua poltrona. I tagli alla sanità, in particolare agli ospedali fuori dalla capitale, sono all’ordine del giorno, tanto per dirne una. Non è che nella capitale siano tutte rose e fiori, anzi i pronto soccorso stanno scoppiando e gli ospedali pure. Ora sta emergendo una ennesima trovata per bastonare ancora meglio i “burini”: un aumento di circa il 20% del costo per il conferimento dei rifiuti in discarica. Ma non per tutti. Degli 11 siti presenti nel Lazio, la mazzata è riservata ad un singolo impianto, quello in cui confluisce la spazzatura dalle province di Rieti e Viterbo. Probabilmente non a caso: la società che gestisce quell’impianto fa riferimento allo stesso gestore della discarica di Malagrotta, con la quale l’AMA (Azienda Minicipale Ambiente di Roma) ha un bel debituccio da 160 milioni.
Il conto passa da 79,20 a 93,30 euro a tonnellata. Oltre all’aggravio economico non indifferente, un aspetto che ha fatto parecchio infuriare gli amministratori locali appartenenti a tutti gli schieramenti politici è relativo al silenzio su questa variazione da Via della Pisana. A quanto pare, la determina dirigenziale che ha decretato l’aumento è stata coperta dal silenzio più assoluto, rotto qualche giorno fa dalle amministrazioni locali nel momento in cui hanno scoperto il fatto ormai compiuto. I vari sindaci del territorio si stanno consultando, obiettivo quello di far ricorso al TAR contro il provvedimento. Nel frattempo non potranno fare altro che aumentare la tassa sui rifiuti a tutti i cittadini del loro comprensorio, alla faccia della riduzione delle tasse promessa dalla Polverini in campagna elettorale. A proposito: aveva promesso di abbassarle entro il 2011, circa un mese fa ha annunciato la riduzione dello 0,15% dell’Irap da giugno prossimo, rinviando almeno al 2012 lo 0,30% dell’Irpef.
E brava Renata.
(Sergio Fornasini per dituttounblog.com)