Gianfranco Fini ed il nobile gesto della rinuncia al Lodo Alfano
5 Ottobre 2009riceviamo e volentieri pubblichiamo queste riflessioni sul “bel gesto” di Gianfranco Fini che ha preferito non avvalersi del “Lodo Alfano”
di Alessandro (detto Sandro) Fornettini per www.dituttounblog.com
Leggo da giornali e apprendo da tv nazionali che Gianfranco Fini ha rinunciato al lodo Alfano per il processo relativo alla querela per diffamazione mossagli dal Pm di Potenza Woodcock.
Applausi da più parti per il presidente della Camera dei Deputati. In realtà lo stesso Fini – rappresentato dalla collega di partito Giulia Bongiorno – aveva inizialmente chiesto al Gup del Tribunale di Roma di respingere la denuncia avvalendosi della cosiddetta “insindacabilità” delle opinioni espresse dai parlamentari ai sensi dell’art. 68 della Costituzione.
Ma il Gup di Roma, argomentando a dovere, aveva sconfessato le tesi dell’avv. Bongiorno dicendo che no, quelle opinioni espresse in tv (Porta a Porta la trasmissione) non rientravano nell’attività parlamentare. Per Fini però il processo veniva sospeso e il tutto era rimesso alla valutazione della Camera dei Deputati, della quale il leader del Pdl è Presidente. Esiste infatti, la legge 140 del 2003 recante: Disposizioni per l’attuazione dell’articolo 68 della Costituzione nonché in materia di processi penali nei confronti delle alte cariche dello Stato.
Ai sensi di questa legge il processo è sospeso in attesa dell’intervento dell’Assemblea di Montecitorio. Se la Camera di appartenenza “è favorevole all’applicazione dell’articolo 68, primo comma, della Costituzione, il giudice adotta senza ritardo i provvedimenti indicati al comma 3 e il pubblico ministero formula la richiesta di archiviazione”.
In sostanza pur rinunciando al lodo Alfano, Fini avrebbe quasi certamente evitato il processo passando attraverso la legge 140/2003, mai impugnata davanti alla Consulta.
Salutini da Fornettini
http://www.camera.it/parlam/leggi/03140l.htm
http://www.camera.it/_dati/leg16/lavori/documentiparlamentari/indiceetesti/004ter/012/INTERO.pdf
18 commenti presenti
E questo corrobora il sospetto che fosse tutto preparato a tavolino.
Altro che bel gesto.
Saluti
Scritto da Dean Keaton il 5 Ott 2009
@Dean Keaton
Per favore esplicita: preparato a tavolino? Per il lodo alfano? pro o contro?
Scritto da Candidus il 5 Ott 2009
Candidus.
Qui, se ancora non l’ha capito, si sta preparando un gran casino. Quello preannunciato da Brunetta, per intenderci. E anche questo post contiene un indizio.
Il prossimo passo sarà la bocciatura del lodo Alfano.
Con la speranza che per una volta siano gli italiani per bene a gridare “io non ci sto!”.
Piaccia o meno Berlusconi, in democrazia è il popolo a decidere chi governa e non i tribunali.
Saluti
Scritto da Dean Keaton il 6 Ott 2009
@Dean Keaton
Starà mica parlando di golpe? huauhuahuhuah
I poteri forti? Chi? Franceschini, Bersani, D’Alema, Montezemolo, Di Pietro, Grillo, Travaglio? AHhahahaha, ma per favore.
“Piaccia o meno Berlusconi, in democrazia è il popolo a decidere chi governa e non i tribunali.”: e no caro Keaton, c’è la legge davanti a tutto, se un eletto è un delinquente e prendesse anche il 100% dei voti non può governare e deve farsi processare. Berlusconi prima di ricandidarsi sia nel 2006 che nel 2008 sapeva di avere procedimenti pendenti. In un’altro paese occidentale Berlusconi non sarebbe nemmeno diventato un dipendente comunale, inpensabile.
A differenza di lei che mi reputa tra gli italiani per “male”, spero che il Lodo Alfano (dolo, di lodo non ha nulla) venga sonoramente bocciato. E’ una vergogna da cancellare senza se e senza ma, incostituzionale sino all’osso, uno schiaffo ai cittadini onesti.
Per quanto riguarda il processo civile Cir i 750 milioni per i danni derivati dalla corruzione del giudice che decise sul Lodo Mondadori sono ancora pochi…gliene avevano chiesti 1150 di milioni, poi scesi a 750 milioni (450 milioni con gli interessi), ed era già da un anno che si attendeva la fine del processo civile, per cui tutto questo bailame fa proprio ridere.
Berlusconi deve capire che è un cittadino come gli altri e non più uguale degli altri.
Si faccia processare se è sicuro di essere nel giusto e di essere onesto. E’ 15 anni che aspettiamo.
Scritto da Candidus il 6 Ott 2009
Eh gia’, mannaggia a ste sentenze a orologeria…
Vero Dean Keaton?
Scritto da emanuele il 6 Ott 2009
I poteri forti? Chi? Franceschini, Bersani, D’Alema, Montezemolo, Di Pietro, Grillo, Travaglio? AHhahahaha, ma per favore.
Questi sono solo i camerieri, ma non si sforzi per comprendere Candidus, non c’è bisogno che lei lo faccia.
Scritto da asdrubale il 6 Ott 2009
@adrubale
Le porcate non c’è bisogno di capirle o di comprenderle. Vanno solo gettate nel cesso.
ma per favore anche lei!
Ghedini: “applicazione legge non è uguale per tutti.”
Pecorella: “Berlusconi primus super pares.”
mi faccio..un’altra risata per non vomitare
ahahuhahhua
Scritto da Candidus il 6 Ott 2009
Candidus, non sforzarti.
L’importante è che abbia capito tutto Asdrubale.
E cosa ancora più importante è che i poteri deboli stiano combattendo per noi contro i poteri forti e i loro camerieri.
E diamogli qualche potere in più a questi eroi senza macchia e senza paura, cribbio!
Scritto da tequilero il 6 Ott 2009
Si dimentica, Candidus, delle banche e dei gruppi editoriali della sinistra.
Che i personaggi citati se li mangiano a colazione.
Saluti
Scritto da Dean Keaton il 6 Ott 2009
@Dean Keaton
Banche e gruppi editoriali della sinistra?
Mi faccia dei nomi.
Scritto da Candidus il 7 Ott 2009
Candidus fa onore al suo nick name.
Gruppi editoriali: Espresso-Repubblica, Rizzoli.
Banche: Unicredit, Intesa-San Paolo.
Scritto da Fabrizio Spinella il 7 Ott 2009
E poi, la galassia finanziaria delle cooperative rosse emiliane, il Monte dei Paschi di Siena storicamente controllato dai comunisti (adesso PD). E se avessi tempo, direi i nomi dei finanzieri che agiscono per conto dei vari notabili ex PCI.
Scritto da Fabrizio Spinella il 7 Ott 2009
Ultim’ora, è stato bocciato il Lodo Alfano.
E’ ora di finirla con queste bocciature di lodo ad orologeria (ahahah come godo!)
Scritto da emanuele il 7 Ott 2009
Il nipote del cugino del fratello di uno dei giudici della Corte Costituzionle era un noto comunista.
Ed in ogni caso anche gli altri 8 sono comunisti a prescindere, perchè non hanno dato ragione all’uomo più uguale degli altri uomini.
Ma per fortuna adesso entraranno in azione “i vecchi galli”, che sicuramente faranno un ottimo brodo.
Scritto da tequilero il 7 Ott 2009
Trovo drammatico che ci siano normali cittadini che provano godimento nella bocciatura del Lodo Alfano.
E non tanto per questa connotazione “sportiva” che viene data alla situazione, amplificata da certa stampa che sa bene come fare leva sull’animo del tifoso, quanto per le conseguenze che ci saranno nel nostro Paese.
In un momento particolarmente delicato é ormai chiaro quello che si vuole creare in Italia: in sostanza un gran casino, pari o superiore a quello degli anni di Tangentopoli, nei quali una parte politica venne gettata in pasto all’opinione pubblica per salvarne un’altra che avrebbe dovuto assumere la guida della Nazione in maniera sinceramente poco democratica, attraverso l’eliminazione per via giudiziaria degli avversari.
Come sappiamo le cose, poi, sarebbero andate diversamente.
Gli attori, a distanza di quindici anni, sono sempre gli stessi e la finalità é ancora quella di gettare l’Italia nel caos per conquistare quel potere che i cittadini, scientemente, mai affiderebbero loro.
Dicono che ora Berlusconi é un cittadino come gli altri e verrà giudicato di conseguenza: si studino lorsignori tutti gli errori dei nostri magistrati e i tempi biblici della nostra giustizia, non solo nei processi, ma anche nella consegna delle motivazioni delle sentenze che raramente avvengono a tempo di record, per giunta di sabato, come é accaduto nel caso Mondadori, vicenda, comunque, che risaliva alla notte dei tempi, e già questo sarebbe improponibile in un Paese civile.
La nostra giustizia viaggia a velocità diverse per i problemi che pone l’obbligatorietà dell’azione penale, quando di fatto alcuni procedimenti ne scavalcano altri per la visibilità dell’imputato o per l’impatto del delitto sull’opinione pubblica.
Avrei anche un caso personale da raccontare in proposito, ma questa non é la sede: sappiano comunque Travaglio e seguaci che Dean Keaton é incensurato, il reato contestato non é andato, per un pelo, prescritto e non ha procedimenti in corso. Un sant’uomo, secondo i canoni che utilizzano nei loro giudizi.
In questo scenario, se proprio si vuole abbattere Berlusconi, i cittadini che firmano appelli ed aderiscono a comando ad ogni manifestazione dovrebbero pretendere una seria alternativa. Non concetti, ma uomini, perché votiamo persone e non ideali.
Ecco. Se le proposte sono il nuovo Fini unto dal Signore ed il vecchio Bersani posseduto da D’Alema io continuo a tenermi Silvio.
Saluti
Scritto da Dean Keaton il 7 Ott 2009
…e poi ci sono anche i Magistrati veloci,anzi,velocissimi che scrivono sentenze di 168 pagine in un giorno.
Scritto da tequilero il 7 Ott 2009
@Dean Keaton
Ma Lei vuol farmi credere che all’interno dello schieramento del centro destra non vi è nessuno incensurato e che porti rispetto alla Costituzione Italiana in grado di fare il presidente del consiglio?
Scritto da Candidus il 8 Ott 2009
Certo che ci sono, possono rivendicare la leadership e avutola presentarsi all’elettorato chiedendo il consenso. Quello che ha fatto Berlusconi.
Scritto da fabrizio spinella il 8 Ott 2009