Pesanti dichiarazioni di Gioacchino Genchi: l’arresto dei latitanti Nicchi e Fidanzati è una operazione di immagine, una montatura mediatica
9 Dicembre 2009di Sergio Fornasini per dituttounblog.com
Nel corso di un convegno, Gioacchino Genchi formula pesanti accuse alla gestione dei recenti arresti che tanto clamore hanno suscitato. Secondo la sua tesi, i media hanno approfittato della situazione per far sparire rapidamente dal primo piano le pesanti accuse lanciate a Berlusconi e Dell’Utri dal mafioso Spatuzza, così come l’arresto dei due latitanti di lungo corso ha oscurato nei telegiornali (tranne il TG3) le migliaia di persone in piazza per il “No Berlusconi Day“. Coincidenze? Secondo Genchi non lo sono affatto.
Nel filmato che segue espone il suo punto di vista e lancia pesanti accuse. Secondo lui, a Palermo il latitante Nicchi non si sentiva più sicuro, il boss Lo Piccolo lo cercava per farlo fuori e forse si voleva costituire, non a caso è stato preso a pochi passi dal Palazzo di Giustizia. Fidanzati invece era uscito da poco dal carcere per motivi di salute e probabilmente non ci rimarrà a lungo dopo la nuova cattura.
Le pesantissime accuse non sono terminate, verso la fine del filmato la versione su quanto accaduto all’arrivo in Questura a Palermo del latitante Nicchi lascia esterrefatti. A favore di telecamere sarebbe stata volutamente schierata una folla reclutata per l’occasione. Genchi ha dichiarato che “i veri poliziotti che hanno fatto quella cattura si sono vergognati e se ne sono andati e mi hanno telefonato, mi hanno detto qui stanno facendo uno schifo, perchè hanno organizzato una messinscena davanti alla questura, portando le persone loro, con i pullmann, per organizzare quell’apparente solidarietà alla polizia. Ma vi rendete conto di cos’è l’Italia? Che livello di bassezza abbiamo toccato? Che livello di mistificazione?”
Cervignano del Friuli, 6 dicembre 2009.
Per il momento non ho rilevato reazioni ufficiali. Se le cose stanno davvero così, sarebbe palese e gravissimo l’utilizzo indiscriminato a fini politici dei mezzi di informazione, in pratica una montatura. Buona visione.
8 commenti presenti
visto che ha i numeri di telefono dei poliziotti che lo hanno chiamato per sbugiardare la messinscena….ne faccia anche i nomi! (per chi ha fatto 350.000 intercettazioni non dovrebbe essere difficile)
Troppo facile cosi’….se è vero è un suo DOVERE!
Scritto da franco il 9 Dic 2009
Franco, anche sparare balle è troppo facile.
Il numero esatto di intercettazioni eseguite da Genchi è 0.
Scritto da tequilero il 9 Dic 2009
@franco
Speriamo che faccia la denuncia, e speriamo anche che la procura di Palermo indaghi su quanto dichiarato da Genchi.
Scritto da Candidus il 10 Dic 2009
Tecnicismi, caro Tequilero.
Genchi, ufficialmente, ha solo incrociato i dati delle chiamate.
Poi ci spiegherà anche come sia a conoscenza dei contenuti che non dovrebbe conoscere perchè incrociava solo i dati dei tabulati delle chiamate.
Saluti
Scritto da Dean Keaton il 10 Dic 2009
http://www.facebook.com/note.php?note_id=196615646862&id=1090225097&ref=nf
Scritto da francesco b. il 11 Dic 2009
(copio il testo per chi non ha facebook)
DA TELEJATO, DA CHI C’ERA…… CATTURA BOSS MAFIOSI.
Telejato Notizie 09 dicembre alle ore 23.50
C’era una volta una Sicilia che non ci piaceva. Si lasciava immortalare con le tapparelle abbassate. Chi scrive questa Sicilia ha fatto in tempo a conoscerla, a Cinisi, ai funerali di Felicia Impastato, mamma di Peppino. Un feretro sobrio seguito da molti forestieri. E intorno, un paese rancoroso, incapace di perdonare il vizio della verità a quella donna amorevole dai capelli bianchi. Nemica e incompresa fino all’ultimo nel cuore di casa sua. E’ la Sicilia del Giorno della civetta. La Sicilia che sale su un autobus all’alba e si allontana a cadavere caldo. La Sicilia del tale che domanda: “Perché? Hanno sparato?”.
Ora c’è una Sicilia che batte le mani, quando si acchiappa il latitante. Ad alcuni non piace egualmente. Non piaceva quella. Non piace questa. C’è troppo “tifo organizzato”. E ammettiamolo. Ammettiamo deportazioni in massa sotto le finestre della Questura, per inscenare un giubilo fittizio, ottenuto a manganellate. Tuttavia, chi scrive ha visto una folla spontanea all’Albero Falcone, nel giorno della cattura di Nicchi. E altri hanno visto e raccontato la gioia dei cittadini di Calatafimi, nel giorno di Raccuglia.
Dice che li hanno arrestati per coprire Spatuzza e per coprire il “No B day”. Certo, le rivendicazioni di merito del governo sono state sguaiate. Ma nessuno ha impedito a nessuno di avanzare ardite ricostruzioni. Ora, cos’è più dannoso per il potere: un pentito che parla, o l’idea che i latitanti siano stati arrestati per coprire le parole di un pentito che parla? Quanta amplificazione di critiche e sospetti nella seconda ipotesi. Se fosse una strategia di comunicazione, studiata a tavolino con l’ausilio dei servizi segreti che in storie come queste non mancano mai, sarebbe una roba da pecorai analfabeti.
Chi scrive ha avuto il piacere e l’onore di conoscere i ragazzi della Catturandi e il loro capo. Vi fidate se diciamo che non c’è stata alcuna macchina a orologeria dietro gli arresti, ma solo una paziente e magnifica opera di investigazione?
Però, forse qualcuno rimpiange le tapparelle abbassate ai funerali di Felicia Impastato. Quando finalmente saranno aperte, spalancate alla luce di un giorno nuovo, di cosa mai scriveranno i professionisti del cinismo?
Scritto da francesco b. il 11 Dic 2009
Confesso che di fronte ad una simile manifestazione di giubilo è venuto da pensar male anche a me.
Troppe volte abbiamo visto le “tapparelle abbassate” o, addirittura, l’aggressione a membri delle forze dell’ordine da parte di donne indiavolate nelle occasioni in cui ad essere arrestati erano pesci piccoli.
Potrei consigliare ai ragazzi di “Addiopizzo” di querelare Genchi: se Travaglio, accusato di essere un bugiardo, ha ottenuto trentamila euro, chissà che cifra si meritano loro.
Saluti
Scritto da Dean Keaton il 11 Dic 2009
Se Genchi ha le prove, cioè la telefonata dei poliziotti che hanno catturato Nicchi, che faccia la denuncia, così vediamo dove sta la verità.
Scritto da Candidus il 12 Dic 2009